Siemens chiude in crescita il 2016 e investe sul digitale

Fatturato in crescita a 1,9 miliardi di Euro e investimenti per la digitalizzazione delle aziende i punti salienti illustrati dal suo presidente Federico Golla

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a cura di Giuseppe Saccardi

Siemens in Italia ha chiuso l'esercizio 2016 al 30 settembre con un fatturato di 1.901 milioni di Euro, registrando un aumento del 7% rispetto al precedente anno fiscale.

"Il risultato di fine esercizio non segna solamente un'ottima performance, ma ci posiziona tra le prime società di Siemens nel mondo.Questi successi sono frutto di un percorso virtuoso di cross-fertilizzazione lungo filoni chiave della nostra strategia - basata sulla digitalizzazione - con importanti progetti avviati per continuare a dare nei prossimi anni ulteriore linfa allo sviluppo della Società nel nostro Paese", ha  osservato Federico Golla, Presidente e Amministratore delegato di Siemens Italia nel corso di una conferenza stampa in cui ha illustrato i risultati del suo ultimo anno fiscale..

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Federico Golla

L'esercizio è culminato, ha evidenziato il manager, in risultati record secondo i principali parametri finanziari - a partire dal fatturato - che ha raggiunto quota 1.901 milioni di Euro, in aumento del 7% rispetto al precedente anno fiscale, un dato reso possibile grazie alle ottime performance di tutte le divisioni.

A partire dal comparto industriale, che ancora una volta con le divisioni Digital Factory e Process Industries and Drives è riuscito a superare anche alcune incertezze dei propri mercati di riferimento garantendo performance in ulteriore crescita e confermando con i propri volumi circa la metà del fatturato complessivo di Siemens Italia.

Oltre ai progetti in corso e ai nuovi ordini siglati, è continuato anche ad emergere con forza il ruolo di Siemens nei confronti delle sfide dell'Industria 4.0, già affrontate con un sinergico lavoro di posizionamento in termini di business, tecnologia, formazione e comunicazione, queste ultime sviluppate nel centro tecnologico di Piacenza.

Dalla produzione di energia alla sua trasmissione e distribuzione, Golla ha anche evidenziato le buone perfomance della divisione Energy Management, in particolare con i progetti legati alla distribuzione in alta e media tensione e soluzioni innovative di energia decentrata.

In questo ambito è stato realizzato per Enel un sistema di accumulo dell'energia nell'isola di Ventotene per ottimizzare la fornitura energetica riducendo al contempo costi di gestione, consumo di carburante ed emissioni di CO2.

Un altro caso nel quale gli ottimi risultati sono stati raggiunti nonostante la riduzione degli investimenti, sempre più mirati e selettivi, è quello della divisione Building Technologies che - oltre ad aver fatto registrare un aumento del 30% del giro di affari legato ai contabilizzatori previsti per legge nelle abitazioni - ha rafforzato la propria presenza nell'ambito della building automation e registrare una forte crescita per soluzioni e progetti personalizzati sulle esigenze del cliente.

Proseguite le collaborazioni con le Università e le attività di ricerca nei centri di competenza mondiali, come ad esempio quello sui software per l'industria a Genova e quello per la mobilità elettrica a Milano (software per la ricarica delle auto elettriche).

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Impegno rafforzato per digitalizzazione e sostenibilità ambientale

Digitalizzazione e IoT

E' stato inoltre sviluppato, da un team di ingegneri italiani, un nuovissimo prodotto entrato da poco nel portafoglio internazionale che consente il monitoraggio e la diagnostica degli interruttori in media tensione attraverso l'uso della realtà aumentata.

Digitalizzazione, innovazione e sostenibilità costituiscono in sostanza i tre pilastri della strategia Siemens per i prossimi anni. Si trattadelle prospettive principali "lungo le quali disegnare il Rinascimento Digitale, che abbiamo già cominciato ad evocare e costruire per il nostro Paese", ha  spiegato Golla, - "in una rinnovata scoperta delle tecnologie digitali quale motore ideale per il rilancio delle piccole e medie imprese italiane, novelle botteghe artigiane".