Software protetto con le chiavi Rockey

Oltre a proteggere il software le chiavi ROCKEY sono anche utilizzabili come strumento di marketing, con periodi di prova senza impegno o consumo on demand

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a cura di Giuseppe Saccardi

Partner Data, società che opera nel mercato della sicurezza IT, protezione del software, sistemi di identificazione e programmi di fidelizzazione, ha presentato la famiglia di chiavi di protezione ROCKEY, composta da 6 modelli in grado di soddisfare diverse esigenze nel campo dell’anti-pirateria informatica, nella gestione delle licenze d’uso del software e nella protezione della proprietà intellettuale, prevenendo la duplicazione abusiva delle applicazioni. 

Chiavi Rockey

Per iniziare ad usare le chiavi Rockey basta inserire la chiave nella porta USB ed avviare il programma protetto, senza dover installare alcun driver.

E inoltre possibile inserire nella chiave fino a 256 diversi algoritmi creati dall’utente, aumentando in modo significativo il livello di sicurezza dell’applicazione contro possibili attacchi di hacker. Non ultimo, le chiavi USB sono compatibili con Windows e Linux.

La funzione di Remote Update (RU) permette l’aggiornamento remoto delle chiavi, anche dopo la consegna all’utente finale.

Per la versatilità della soluzione, osserva l'azienda, le chiavi si prestano a diverse formule di cessione delle licenze, permettendo, ad esempio, periodi di prova senza impegno o consumo on demand.