Una guida per evitare truffe negli acquisti online

G.F. Narcisi fornisce consigli e informazioni pratiche per orientarsi tra gli e-shop che, secondo una ricerca della Commissione Europea, per il 75% non rispettano le norme a tutela dei consumatori.

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a cura di Gaetano Di Blasio

G.F. Narcisi è un'azienda attiva dal 1993 nel settore della vendita di prodotti termoidraulici, che ha maturato una certa esperienza nell'ecommerce.

Si tratta di un comparto in crescita, con un fatturato di 21 miliardi di euro, +12% nel 2012, e con un 48% dei "naviganti" che hanno effettuato acquisti online nei primi tre mesi del 2013.

Non solo, l'e-commerce è anche una ricetta anticrisi per le aziende: il 55% delle imprese che operano anche online, infatti, vendono i propri prodotti anche all'estero.

Visti i dati di crescita di questa modalità d'acquisto e, contemporaneamente, di un'indagine della Commissione Europea, per la quale il 75% dei siti di e-commerce non rispetta le norme a tutela dei consumatori, ha deciso di fornire un aiuto agli internauti.

Questi ultimi possono facilmente rischiare di incorrere in truffe o anche in furti di identità, secondo i responsabili di G.F. Narcisi, che ha redatto una guida con consigli ed informazioni pratiche per destreggiarsi nella "giungla" degli online shop. La guida è gratuita e consultabile sul sito web www.gfnarcisi.it.

Intanto gli amministratori Marco e Francesco Narcisi, anticipano qualche suggerimento:

"Come prima cosa, è sempre buona norma controllare che la partita IVA corrisponda esattamente a quella determinata azienda. La verifica può essere effettuata sul sito dell'Agenzia delle Entrate, presso la Camera di Commercio o con una semplice ricerca in rete, prestando particolare attenzione ai commenti di altri utenti".

I due imprenditori continuano: "In generale, è consigliabile diffidare dai siti Web che non indicano i dati aziendali e di contatto (telefono, email). Non fornire mai e in alcun modo i dati della propria carta di credito o dei conti personali via email, telefonicamente e su siti sconosciuti o non protetti (affinché i dati siano protetti e crittografati l'indirizzo deve iniziare con https e deve comparire il simbolo di un lucchetto sul proprio browser)".

Per quanto riguarda, invece, il terminale dal quale si effettua l'acquisto, i titolari di G.F. Narcisi consigliano: "Evitare di accedere da postazioni pubbliche, privilegiando il proprio computer e controllare che non ci siano occhi indiscreti a scrutare i dati inseriti. Tenere sempre aggiornato il sistema operativo, il browser e, soprattutto, antivirus e firewall."

Infine, concludono: "Al momento dell'acquisto, è buona norma richiedere sempre una spedizione assicurata e l'emissione di un documento fiscale (scontrino fiscale o fattura), diffidando da quelle aziende che si rifiutano di emettere tali ricevute. Nel caso in cui si sia verificato un tentativo di truffa, contattare immediatamente le autorità e, se la frode è stata commessa su di una carta di credito, provvedere a bloccare la carta secondo le procedure comunicate dal proprio istituto bancario".