Zoom ha annunciato nuove funzioni basate sull’IA

La popolare piattaforma di collaborazione e videoconferenza ha presentato molte novità dedicate agli strumenti basati sull’intelligenza artificiale Zoom IQ.

Avatar di Dario Orlandi

a cura di Dario Orlandi

Durante l’evento Enterprise Connect, Zoom ha annunciato molte nuove funzioni per Zoom IQ, la denominazione con cui l’azienda denomina gli strumenti di ausilio al lavoro basati sull’intelligenza artificiale.

Nel corso dell’ultimo anno Zoom ha lanciato diverse funzioni che rientrano in questa categoria, come le registrazioni intelligenti delle riunioni, che consentono di accedere rapidamente alle informazioni più importanti, grazie alla suddivisione in capitoli, registrazione dei punti salienti e azioni.

L’azienda ha anche lanciato Zoom IQ for Sales, che utilizza l'intelligenza conversazionale per acquisire informazioni significative e fruibili dalle interazioni con i clienti, allo scopo di migliorare le prestazioni del venditore e l'esperienza del cliente.

Un assistente IA

L’ultima raffica di annunci ha mostrato come Zoom intenda far evolvere IQ per trasformarlo in un assistente capace di potenziare la collaborazione e il lavoro quotidiano, scaricando i membri del team dai compiti più noiosi e ripetitivi.

Zoom IQ può per esempio riassumere il contenuto di una riunione in tempo reale, consentendo di recuperare i primi minuti di discussione se ci si connette in ritardo a un meeting o si è costretti ad allontanarsi per un’emergenza.

Se è necessario aggiungere alla riunione una whiteboard, Zoom IQ può popolarla automaticamente in base a istruzioni testuali; al termine della riunione, l’intelligenza artificiale creerà un riassunto e lo pubblicherà all’interno della chat di gruppo, con tanto di azioni da intraprendere per ciascun membro interessato.

La funzione di riassunto può anche essere applicata alle conversazioni della chat: uno strumento prezioso per chi magari è rimasto assente per qualche giorno (o per qualche ora) e ha bisogno di ritornare in pari senza essere costretto a leggere centinaia di interventi.

L’intelligenza artificiale sarà disponibile anche come strumento generativo all’interno della chat e dell’interfaccia di composizione dei messaggi email, per scrivere risposte complete e pertinenti, integrando automaticamente informazioni e dati provenienti dalle riunioni o dagli altri documenti presenti nella base di dati del team.