48 ore, i film polizieschi con Eddy Murphy e Nick Nolte diventati un cult

I film del franchise 48 ore sono ad oggi un grande cult del genere poliziesco. Scopriamo insieme tutti i dettagli di queste produzioni.

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a cura di Andrea Aurora

Eddie Murphy vanta nella sua carriera numerose produzioni di grande successo con il ruolo come protagonista, ma in pochi sanno quali siano stati i suoi inizi e quale produzione l'abbia consacrato a livello mondiale: 48 ore. Il franchise portava negli anni '80 la classica chiave del buddy movie, più nello specifico posizionandosi come buddy cop movie, essendo 48 ore un film poliziesco. Il genere buddy movie vedeva sullo schermo la presenza di due protagonisti molto diversi tra loro, impegnati  forzatamente a cooperare insieme per un bene comune. uesta tipologia di dinamica potrebbe, seppur con le dovute differenze, essere accomunata anche alle classiche dinamiche del poliziotto buono e poliziotto cattivo. Tuttavia, il buddy movie non era di certo una novità per l'epoca, poiché per risalire alle sue origini è necessario fare un salto temporale fino al 1930 con i film di Stanlio e Olio, quelli di Gianni e Pinotto, fino ad arrivare agli anni '70 con i buddy Movie polizieschi della coppia composta da Richard Pryor e Gene Wilder (noti per le produzioni di Wagons lits con omicidi e Nessuno ci può fermare). Il franchise di 48 ore nacque nel lontano 1982 e grazie al suo successo continuò ben 8 anni dopo con il suo sequel, Ancora 48 ore.

48 ore, i film cult anni '80

Il primo film del franchise, 48 ore, fu diretto nel 1982 da Walter Hill e si chiamava appunto 48 ore. A distanza di ben 40 anni dalla sua uscita il film è ad oggi un'icona di genere, avendo portato sul piccolo schermo tutte le caratteristiche tipiche dei film dell'epoca. 48 ore è ricco infatti che battute al limite, che difficilmente potremmo vedere in produzioni cinematografiche contemporanee, scazzottate con tanto di sonorità “punch”, donne semi nude e molto altro ancora. 48 ore è il classico poliziesco anni '80 dove gli uomini marcano il territorio, non devono chiedere mai e tentano continuamente a ingannarsi tra loro scorrazzano a bordo di auto decapottabili con un ritmo che non conosce sosta. Inoltre, il film ebbe un forte impatto sociale grazie al lavoro fatto dal regista Walter Hill, che portò agli spettatori una vera e propria critica al sistema, più nello specifico al razzismo presente in quegli anni.

La sinossi, il cast e le voci del primo capitolo della saga

L'acclamata commedia d'azione che ha reso Eddy Murphy una star del cinema, guadagnandosi una nomination ai Golden Globe come miglio attore. Nick Nolte è l'indimenticabile Jake Cates, un poliziotto dal carattere rude che vuole vendicare la morte di due colleghi. Il truffatore Reggie Hammond (murphy) ottiene un permesso di 48 ore dalla prigione per aiutare Cates a risolvere il caso. Questa unione forzata scatena tante risate e tante scazzottate mentre entrambi inseguono i loro obbiettivi 

Nel cast di 48 ore troviamo Nick Nolte nei panni di Jack Cates, Eddie Murphy in quelli di Reggie Hammond, Annette O'Toole veste i panni di Elaine, Frank McRae è Haden e James Remar veste i panni di Albert Ganz. La lista degli attori continua poi David Patrick Kelly nei panni di Luther, Sonny Landham è William Bear, Brion James interpreta Benjamin Kehoe e infine Greta Blackburn veste i panni di Lisa.

Ma chi sono i doppiatori italiani che hanno dato voce a questi indelebili personaggi? Il più iconico è forse senza alcune dubbio Tonino Accolla che ha dato vita al personaggio di Reggie Hammond! Ci sono Glauco Onorato con Jack Cates, Rossella Izzo con Elaine, Sergio Fiorentini con Haden, Gianni Williams ha dato voce a Albert Ganz, Mauro Gravina al personaggio di Luther mentre Ludovica Modugno al personaggio di Lisa. A chiudere il cerchio di abili professionisti troviamo poi Raffaele Uzzi nel ruolo di Billy Bear.

La sinossi, il cast e le voci del secondo capitolo della saga.

I ragazzi sono tornati in città nello strepitoso sequel che riunisce il regista Walter Hill con Eddy Murphy e Nick Nolte. Otto anni dopo le prime 48 ore di caos, Reggie (Murphy) è in procinto di uscire dal carcere. L'ispettore Jack Cates (Nolte) arruola l'ex detenuto per un altro compito Francis apparentemente impossibile di due giorni, con lo scopo di inchiodare un inafferrabile signore della droga.

Oltre al grande ritorno dei protagonisti visti nel primo film del franchise, nel cast di Ancora 48 ore si aggiunsero Kevin Tighe nei panni di Blake Wilson, Ed O'Ross in quelli di Francis Cruise, David Anthony Marshall nelle vesti di William Hickok, Andrew Divoff in quelle di Richard Ganz e Bernie Casey in quelle di Kirkland Smith. La lista continua poi con Brent Jennings che interpreta Tyrone Burroughs, Ted Markland veste i panni di Malcolm Price, Tisha Campbell-Martin è Amily Kirkland, Oz Tortora interpreta l'avvocato, Edgar Small il giudice, Hoke Howell il barista nel deserto, Joe Casino è Jeff, Cathy Haase il barista e infine Laurie Morrison interpreta la borseggiatrice.

I doppiatori italiani che hanno prestato la voce ai personaggi del film sono Tonino Accolla, Paolo Buglioni, Dario Penne, Renato Cortesi, Piero Tiberi, Fabrizio Pucci, Massimo Corvo, Riccardo Garrone, Giorgio Lopez, Renzo Stacchi, Anna Cesareni, Mino Caprio, Sergio Tedesco, Mario Milita, Sergio Rossi, Silvia Pepitoni e Leila Lasmi.

Le curiosità che dovete sapere su 48 ore

Come ogni produzione cinematografica, anche 48 ore non manca di diverse curiosità che hanno poi portato al successo che tutti abbiamo visto. Tra queste troviamo ad esempio la grande libertà che Eddy Murphy ebbe durante l'intero processo produttivo, riuscendo quindi ad esprimersi al meglio grazie alle sue capacità attoriali basate sull'improvvisazione (che in prima battuta parrebbe non siano state molto apprezzate dai produttori). L'attore, grazie poi alla sua consacrazione acquisita con il primo film, scrisse il soggetto del secondo film con lo pseudonimo di Fred Braughton.

Sempre restando sui protagonisti, come non menzionare il lavoro fatto da Nick Nolte utile ad entrare nel personaggio? Secondo quanto emerso, l'attore decise di prendere contatto con diversi poliziotti così da carpirne quante più sfaccettature possibili così da caratterizzare quanto più possibile il personaggio a lui assegnato, che vi ricordiamo portò a Nick Nolte forse uno dei compensi più alti di tutta la sua carriera.

Il successo del franchise

48 ore ha sin da subito ottenuto un grande successo da parte di critica e pubblico, seppur questo risultato sembra essere stato frutto di un lungo lavoro fatto sulla sceneggiatura. Dal punto di vista dei numeri parliamo di un incredibile risultato al botteghino di 80 milioni di dollari, una cifra altissima se si pensa che il budget dedicato alla produzione di appena 12 milioni.

Dove vedere i film 48 ore e Ancora 48 ore

Se non avete mai avuto occasione di vedere questi due cult di genere, sappiate che entrambi i capitolo sono ora disponibili sulla piattaforma streaming Paramount Plus con il piano HD mentre potete acquistarli in digitale anche su Chili e AppleTV (su quest'ultima in versione 4K).

Se invece siete collezionisti, e siete alla ricerca di un supporto che possa offrirvi la massima qualità possibile sia in termini video sia in termini audio, il mese scorso sono arrivate sul mercato le versioni Home Video in 4K Ultra HD di entrambi i film, 48 oreAncora 48 ore.

La qualità delle edizioni 4K UHD di 48 ore

Dal punto di vista tecnico, le nuove edizioni della saga distribuite da Plaion portano sul piccolo schermo il miglior risultato ottenibile ad oggi sul mercato. Rispetto alle edizioni a 1080p, i nuovi dischi in 4K UHD risultano oggettivamente di qualità superiore con il risultato di immagini più ricche di vita. Entrambi i lungometraggi riportano a schermo la classica grana di un tempo, senza però estremizzarla per via di un contrasto eccessivo, e nemmeno appannarla con l'utilizzo di fastidiosi filtri. Sotto questo punto di vista i film sono bilanciati, con punte di maggior nitidezza nelle scene in primo piano. Sui campi lunghi, ma anche nei girati all'interno, i segni del tempo si fanno maggiormente notare. Questo aspetto non è però assolutamente un male! Complice infatti la presenza di automobili di quegli anni e location incredibili, ritrovarsi dentro gli anni '80 sarà un gioco da ragazzi! Dal punto di vista tecnico quello che spicca su tutto sono però i colori, semplicemente perfetti anche a fronte di una dominante calda.

Dovendo fare un confronto, la differenza tra il disco a 1080p e quello in 4K UHD del primo capitolo del franchise è visibile ad occhi nudo. Questa comparazione non è stata possible effettuarla invece con il secondo capitolo del franchise, poiché avevamo a disposizione soltanto l'edizione a disco singolo 4K UHD. VI ricordiamo infatti che il primo film, ovvero 48 ore, è disponibile sul mercato in edizione doppio disco Blu-ray + 4K UHD in occasione del suo 40° anniversario.

Sotto il punto di vista audio, entrambi i film non portano chissà quale impegno da parte del sistema di diffusori in nostro possesso, ma era esattamente ciò che ci aspettavamo. Entrambi i film hanno la loro età e già allora non avevano di certo la pretesa di portare agli spettatori chissà quali effetti audio. Le tracce audio, riassumendo, fanno esattamente ciò che devono fare. I dialoghi sono puliti e le scazzottate si fanno sentire a colpi di fragorosi punch! Ovviamente, non aspettatevi un coinvolgimento pazzesco dei canali surround con elicotteri che piombano direttamente sopra le vostre teste facendovi tremare casa. Nello specifico, l'edizione in 4K UHD di 48 ora ha una traccia in lingua italiana a due canali mentre per godere della traccia multicanale Dolby True HD sarà necessario guardare il film in lingua originale. La stessa identica l'abbiamo, purtroppo, anche con il suo sequel.

Se amate il genere Buddy cop Movie

Se 48 ore è un genere nelle vostre corde, vi consigliamo di non perdervi allora anche titoli del calibro di Arma Letale, Beverly Hills Cop o i più recenti Bad Boys.