Ben Affleck e Matt Damon fondano una casa di produzione indipendente

Ben Affleck e Matt Damon assieme per una nuova avventura imprenditoriale: nasce una casa di produzione indipendente.

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a cura di Luca Carbonaro

Nuova avventura imprenditoriale per Ben Affleck e Matt Damon, amici dentro e all'infuori del set. Stando alle ultime indiscrezioni del New York Times le due star di Hollywood hanno deciso di fondare Artists Equity, una casa di produzione indipendente con lo scopo di potenziare e aiutare le visioni creative dei registi attraverso importanti partnership strategiche. Il primo ingente investimento di ben 100 milioni di dollari arriva da RedBird Capital Partners, ma anche i due attori hanno messo grandi quantità di denaro di tasca propria.

Nasce Artists Equity, la nuova casa di produzione di Ben Affleck e Matt Damon

Come dichiarato dallo stesso Affleck, Artists Equity rappresenta il prossimo passo della sua carriera che lo terrà impegnato a lungo. L'attore ricoprirà il ruolo di Chief Executive, mentre Matt Damon sarà il Chief Creative Officer. Mentre quest'ultimo si limiterà a produrre e recitare in un numero imprecisato di film per la nuova compagnia, Affleck lavorerà esclusivamente per la Artists Equity. Il primo progetto, previsto per il 2023, è realizzato in collaborazione con Amazon Studios, Skydance Sports e Mandalay Pictures, e vedrà Matt Damon protagonista di una storia realmente accaduta (ambientata negli anni '80) dietro la creazione dell'iconico marchio Air Jordan.

L'obbiettivo della compagnia, che avrà sede a Los Angeles, è di realizzare almeno cinque progetti all'anno. Ma non è tutto, perchè fungerà da piattaforma di monetizzazione per consentire a tutti i partecipanti alla produzione di condividere i profitti e di collaborare con registi affermati ed emergenti alla ricerca di un ambiente favorevole ai talenti. La società adotterà inoltre un approccio data-driven per per ottimizzare la strategia di distribuzione delle produzioni. Artists Equity non è la prima casa di produzione volta a salvaguardare la libertà creativa dei talenti: nel 1919 Charlie Chaplin, Mary Pickford, Douglas Fairbanks e D.W. Griffith fondarono la United Artists, poi acquisita da Amazon Studios.