Blue Period in pausa per malattia dell'autrice

Blue Period in pausa per malattia da COVID-19 dell'autrice, Tsubasa Yamaguchi. Il manga è edito in Italia per J-POP.

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a cura di Roberto Strignano

Apprendiamo da fonti accreditate che Blue Period sarà in pausa per malattia dell'autrice che realizza l'opera, Tsubasa Yamaguchi, dopo l'infezione da COVID-19.

Precisamente l'opera, serializzata mensilmente attraverso la rivista Afternoon di Kodansha ed edita in Italia per J-POP, non uscirà il prossimo mese. Al momento non è stata annunciata una data di ripresa, ma potrebbe benissimo accadere con l'edizione del mese immediatamente successivo.

Blue Period: manga, anime e di cosa parla

Il manga di Blue Period è un seinen di genere scolastico scritto e disegnato da Tsubasa Yamaguchi. Serializzato sulle pagine della rivista Afternoon di Kodansha dal 24 giugno 2017, al momento si compone di 11 volumi. In Italia il manga è in corso di pubblicazione per la casa editrice J-POP per un totale di 8 volumi pubblicati fino ad ora.

Vi è stata una prima trasposizione del manga in anime a cura dello studio di animazione Seven Arcs.  Per quanto riguarda i membri dello staff, Masunari Kouji (Kamichu!Kokoro Library) supervisiona i lavori mentre Asano Katsuya (Yu-Gi-Oh! VRAINS) è il direttore della serie. Yoshida Reiko (La ricompensa del gattoLa forma della voce) sta scrivendo la sceneggiatura, mentre Shitaya Tomoyuki (Food WarsBakuman) si sta occupando del character design.

La prima stagione è andata in onda da ottobre a dicembre 2021 e in Italia è disponibile con sottotitoli su Netflix.

I membri del cast sono: Hiromu Mineta nel ruolo del protagonista Yatora Yaguchi, Yumiri Hanamori sarà Ryuji Ayukawa, la compagna di classe di Yatora, Daisuke Yamashita (già conosciuto per il ruolo di Midoriya in My Hero Academia) interpreterà Yotasuke Takahashi, Kengo Kawanishi sarà Haruka Hashida e Yume Miyamoto sarà Maki Kuwana.

Yatora è un liceale tanto intelligente quanto abulico e privo di stimoli. Le sue giornate trascorrono tra lo sport in tv, serate con gli amici e la carriera scolastica che procede senza scossoni, essendo naturalmente portato con lo studio: niente sembra interessargli davvero, finché non sperimenta la pittura. Dopo un compito svolto durante l’ora di arte, Yatora ha l’impressione di aver davvero e finalmente espresso il proprio talento. Decide così per la prima volta di impegnarsi davvero in qualcosa: terminato il liceo, intraprende una strada più difficile rispetto all’università, che lo accoglierebbe a braccia aperte, puntare all’ammissione in una prestigiosa accademia d’arte. Scoprirà che l’impegno e la volontà di applicarsi non bastano per realizzare un’opera che conquisti, ma che bisogna essere disposti ad aprirsi e comunicare allo spettatore tramite la tela. Ma soprattutto che non è affatto facile incassare colpi e rialzars