DC celebra La Morte di Superman con un albo speciale

Death of Superman 30th Anniversary Special è l'albo speciale che celebra La Morte di Superman con gli autori originali.

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a cura di Domenico Bottalico

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Nel tardo pomeriggio di ieri, DC ha annunciato Death of Superman 30th Anniversary Special. Si tratta di un albo speciale con verrà celebrata La Morte di Superman, l'evento del 1992 che cambiò radicalmente il panorama della narrazione supereroistica. L'albo uscirà negli Stati Uniti il prossimo 8 novembre, in concomitanza con l'anniversario della storyline originale, e vedrà riunirsi i team creativi che all'epoca lavoravano sulle testate supermaniane: Dan Jurgens, Brett Breeding, Roger Stern, Butch Guice, Louise Simonson, Jon Bogdanove, Jerry Ordway e Tom Grummett.

Death of Superman 30th Anniversary Special: l'albo speciale che celebra La Morte di Superman

Trent'anni fa successe qualcosa di impensabile: Superman morì per mano di Doomsday. Una storia epica, che fece molto scalpore in un'epoca dove non esisteva ancora internet finendo addirittura nei telegiornali di tutto il mondo, che contribuì non solo a rilanciare la popolarità, e il valore iconico, di Superman ma anche a creare un trend ancora oggi estremamente prolifico ovvero quello della morte e resurrezione dell'eroe.

Gli stessi autori che decisero di uccidere l'Uomo d'Acciaio, fra cui Dan Jurgens, Brett Breeding, Roger Stern, Butch Guice, Louise Simonson, Jon Bogdanove, Jerry Ordway e Tom Grummett, si riuniranno per un albo speciale che celebrerà l'evento La Morte di Superman. L'albo si intitola Death of Superman 30th Anniversary Special e sarà un one-shot di 80 pagine in cui Jon Kent, qui ancora un bimbo di 8 anni, scopre dai suoi compagni di scuola che suo padre è morto ed è poi tornato in vita. Nell'albo inoltre verrà introdotto un nuovo villain, Doombreaker, ovviamente misteriosamente legato a Doomsday.

Death of Superman 30th Anniversary Special sarà diviso così:

  • The Life of Superman di Dan Jurgens, Brett Breeding, Brad Anderson e John Workman: Jon Kent scopre che suo padre è stato ucciso e poi è tornato in vita. Lois rinarrerà gli eventi mentre a Metropolis spunta Doombreaker.
  • Standing Guard di Roger Stern, Butch Guice, Glenn Whitmore e Rob Leigh: rivivremo la battaglia fra Superman e Doomsday dal punto di vista di Guardian
  • Time di Louise Simonson, Jon Bogdanove, Glenn Whitmore e Rob Leigh: la morte di Superman rivissuta dalla prospettiva di John Henry Irons
  • Above and Beyond di Jerry Ordway, Tom Grummett, Doug Hazelwood, Glenn Whitmore e Rob Leigh: Ma' e Pa' Kent vivono la terribile battaglia fra Superman e Doomsday in televisione sicuri che loro figlio vincerà

Dan Jurgens si è detto entusiasta di aver avuto l'opportunità di tornare lavorare con i colleghi con cui aveva imbastito la saga originale definendo questo one-shot anche un perfetto modo per scoprire per la prima volta uno dei momenti fondamentali della narrazione supereroistica:

Anche oggi, dopo 30 anni dalla sua uscita, in ogni fiera o firmacopie che faccio c'è sempre almeno una persona che ha con sé Superman #75 o una edizione in volume de La Morte di Superman. Spesso si incontrano più persone e condividono i loro ricordi sulla storia, su dov'erano il giorno che Superman morì... e l'albo uscì nelle fumetterie [...] È una esperienza comune a chi ha lavorato con me a quella storia, è stato un momento unico nella storia dei comics.