È tutto fermo per il sequel di The Batman

È tutto fermo per il sequel di The Batman: non ci sono notizie ufficiali sul film, la nuova dirigenza pare non abbia fretta.

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a cura di Domenico Bottalico

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La rivoluzione avviata dal nuovo nuovo CEO di Warner Bros. Discovery, David Zaslav, con la cancellazione del film di Batgirl, pare coinvolgere tutti i progetti DC nessuno escluso anche quelli apparentemente inattaccabili sia dal punto di vista commerciale che creativo. Infatti secondo Variety anche i lavori sul sequel di The Batman si sarebbero fermati con la nuova dirigenza che non ancora ufficialmente dato il via libera ai lavori e voglia incontrare il regista Matt Reeves.

È tutto fermo per il sequel di The Batman

Le ultime notizie legate al sequel di The Batman risalgono ad aprile 2022 quando l'allora presidente di Warner Bros. Film, Toby Emmerich, e lo stesso Matt Reeves avevano "ufficializzato" il sequel al CinemaCon. Solo pochi giorni fa era trapelata la notizia che le riprese sulla serie TV spin-off con protagonista il Pinguino di Colin Farrell sarebbero partite ad inizio 2023 mentre è stata ufficializzata a sorpresa la data di uscita del sequel di Joker di Todd Phillips, progetto a sé stante ma ritenuto a quanto pare della stessa categoria del film di Reeves.

Ricordiamo che il nuovo CEO di Warner Bros. Discovery, David Zaslav, ha promessa a una vera e propria rivoluzione volta a ottimizzare e rilanciare dell'universo cinematografico e televisivo con tanto di piano decennale dedicato agli eroi capeggiati da Batman, Superman e Wonder Woman. In questo senso, e visto l'improvviso ritorno di Ben Affleck nei panni di Batman per Aquaman and the Lost Kingdom, i piani per il sequel di The Batman potrebbero anche essere rivisti.

Uno dei motivi per cui Zaslav non avrebbe dato luce verde ai lavori potrebbe anche essere di natura prettamente economica. The Batman è costato circa 200 milioni di dollari incassando poco meno di 800 al box office mondiale. Per approvare un budget del genere, se non addirittura superiore, per il sequel è chiaro che la nuova dirigenza voglia capire fino in fondo il progetto di Reeves.

Unendo queste due riflessioni è facile trarre come conclusione che il sequel di The Batman non è una priorità, nel senso che non deve entrare in produzione a stretto giro e che la visione di Matt Reeves e il Batman di Pattinson difficilmente potranno interagire con la Wonder Woman di Gal Gadot o l'Aquaman di Jason Momoa.

Al netto di questa considerazione c'è da sottolineare come i nuovi capi di Warner Bros. Pictures Michael De Luca e Pam Abdy stiano cercando di ricucire i rapporti sia con Leslie Grace, la Batgirl cinematografica, che con i registi Bilall Fallah e Adil El Arbi. È possibile che si cerchi anche di far rientrare Batgirl nei progetti di Reeves anche se l'ipotesi è alquanto improbabile.