Ennio Morricone: si è spento il leggendario compositore

Ennio Morricone è morto stanotte, suoi gli iconici temi degli spaghetti western di Sergio Leone e tanti altri capolavori del cinema mondiale.

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a cura di Domenico Bottalico

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Si è spento nella notte in una clinica a Roma, Ennio Morricone: aveva 91. Il leggendario compositore era caduto qualche giorno fa fratturandosi il femore, la morte è sopraggiunta a causa di complicanze dovute proprio alla frattura riportata.

Ennio Morricone era nato a Roma il 10 novembre del 1928 e si era diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia in tromba, composizione, strumentazione, direzione di banda e musica corale. Maestro d'orchestra, componente del gruppo sperimentale Nuova Consonanza, debuttò nel cinema con il film di Luciano Salce Il federale (1961), mentre stava per imporsi come arrangiatore delle più famose canzoni italiane dei primi anni '60 sono suoi infatti gli arrangiamenti di tutti i successi di Gianni Morandi e quello dell'evergreen di Mina Se telefonando.

Il suo nome è legato allo spaghetti western di Sergio Leone e Duccio Tessari che musicherà con alcuni dei temi più iconici del genere ma lavorò anche a I pugni in tasca (Marco Bellocchio, 1965), i sanguinosi scontri de La battaglia di Algeri (Gillo Pontecorvo, 1966) o il vagabondare di Totò in Uccellacci e uccellini (Pier Paolo Pasolini, 1966), dimostrandosi autore di grande talento, versatile e d'avanguardia. Tra le sue innovazioni più riconoscibili c'è l'uso della voce umana. Una voce di donna, quella di Edda Dell'Orso, che accoglie l'arrivo alla stazione di Claudia Cardinale in C'era una volta il West (Sergio Leone, 1968), incalzante in Metti una sera a cena (Giuseppe Patroni Griffi, 1969), sospesa vicino all'amore impossibile tra Noodles e Deborah (C'era una volta in America, 1984).

All'età di 79 riceve l'Oscar alla carriera e nel 2016 conquista un Golden Globe e l'Oscar per la colonna di The hateful Eight di Quentin Tarantino.

Uno dei suoi brani più suggestivi della colonna sonora di Per un pugno di dollari (Sergio Leone, 1964) venne scritto per onorare lo strumento che da giovane aveva studiato: la tromba.

Ennio Morricone ha vinto anche tre Grammy Awards, quattro Golden Globes, sei BAFTA, dieci David di Donatello, undici Nastri d'argento, due European Film Awards, un Leone d'Oro alla carriera e un Polar Music Prize e ha venduto inoltre più di 70 milioni di dischi; è stato insignito dal Capo dello Stato Sergio Mattarella del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.