Giochi in scatola: i Kickstarter più promettenti del 2020

Cosa ci aspetta dall'anno nuovo? Di sicuro GdR e boardgame nati via crowdfunding! Ecco una lista dei Kickstarter più promettenti del 2020.

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a cura di Walter Ferri

Anno nuovo, tempo di buoni propositi anche per gli amanti dei boardgame e dei GdR. In questo senso, i crowdfunding si sono dimostrati negli anni croce e delizia dei giocatori, offrendo una discreta quantità di innovazione, ma anche una mole di ciarpame generato da neofiti pieni di buone speranze. Guardiamo avanti per evitare sorprese nefaste e diamo attenzione ai titoli Kickstarter più promettenti del 2020.

Blood on the Clocktower

Crowfunding di strabiliante successo, Blood On The Clocktower è ora in prevendita all’esorbitante prezzo di $95 più spedizione. Se non vi fate scoraggiare dal fattore economico, questo gioco di società può regalarvi l’evoluzione definitiva del genere Lupus in tabula/Lupi del villaggio. Con tre scenari caratterizzati da proprie regole, un’infinità di variabili e l’aggiunta di strategie che mantengono attivi i giocatori sconfitti, Blood On The Clocktower esalta al massimo i cicli di paranoia e deduzione che rendono intrigante questo peculiare format ludico. Il tutto è arricchito dagli alti livelli di produzione: una scatola di pregio che funge anche da leggio per l’arbitro di gioco, numerose schede plastificate e spessi segnalini foderati in feltro. Creato da The Pandemonium Institute, Blood On The Clocktower verrà distribuito nei primi mesi del 2020, mentre a fine anno verrà lanciato il Kickstarter per la sua espansione.

Night of the living dead

Aspettando il Kickstarter per Zombicide 2 (previsto nei prossimi mesi), possiamo rimanere sui classici dell’horror dando spazio a Night of the living dead, gioco in scatola distribuito da CMON e ispirato all’omonima pellicola di George A. Romero. Applicando una variante delle regole di Zombicide, Night of the living dead limita le possibilità offensive dei giocatori per imporre uno stile fatto di barricate improvvisate e resistenza risicata. Per ricreare il clima ansiogeno del film, il titolo introduce l’inedita “modalità Romero”, una serie di complicazioni inflitte ai personaggi che si troveranno nella spregevole situazione di dovere abbattere amici e parenti zombificati. Un gioco più lento e punitivo del pluripremiato Zombicide, ma anche una valida alternativa per coloro che volessero muoversi in controtendenza. Night of the living dead sta concludendo il periodo di Late pledge e le spedizioni avranno il via a partire da febbraio 2020.

Frostheaven

Qualche anno fa, il gioco in scatola Gloomhaven aveva fatto faville. Gigantesco dungeon crawler, Gloomhaven aveva stravolto le comuni tradizioni dei giochi in scatola grazie a un mondo persistente che si complicava a ogni partita, una variegata selezione di personaggi e una mappa cartonata da completare man mano che ci si inoltrava nella trama. Pur avendo pedine, tabelle e segnalini, era a un passo dall’essere un vero e proprio gioco di ruolo, ma proprio per questo ha acquisito nel tempo uno zoccolo duro di fan sfegatati. Frosthaven da seguito all’esperienza con un’espansione stand-alone, un “sequel” giocabile a sè stante e che aggiunge sedici nuovi personaggi, venticinque nuovi nemici e centinaia di nuovi oggetti e scenari. Progettato e annunciato da Isaac Childres per Cephalofair Games, Frosthaven verrà lanciato su Kickstarter nel marzo 2020.

Return to Dark Tower

Isaac Childres è un uomo dai molti talenti, uno dei quali dev'essere l'ubiquità. Oltre a prestare le proprie abilità all'attesissimo Frostheaven, egli sta anche assistendo il gruppo di Restoration Games nel resuscitare un gioco da tavolo uscito nel lontano 1981, Dark Tower. Il nuovo prodotto, battezzato opportunamente Return to Dark Tower, rispecchia rispettorsamente l'essenza originale, ma al contempo la stravolge profondamente. Grafica e giocabilità sono state svecchiate via l'aggiunta di elementi ruolistici e una serie di nuove regole più in linea con le aspettative odierne, in più la titolare torre oscura è stata completamente ridisegnata. Se la sua incarnazione passata si mostrava con le sembianze di un mattone sgraziato pieno di componenti elettronici, ora risulta essere una struttura di 30cm ben disegnata la cui funzione viene parzialmente delegata a un'intuitiva app del telefono. Return to Dark Tower non è un gioco anni '80, ma un gioco basato sul come gli adulti di oggi si ricordano i titoli di quando erano bambini. Immaginatevi L'isola di fuoco o Brivido (con tanto di teschietti rotolanti), ma pensati per giocatori navigati. Return to Dark Tower è correntemente attivo su Kickstarter, ove sta ricevendo un'accoglienza più che calorosa.

Shadowrun: il sesto mondo

Elfi, orchi, nani, un universo cyberpunk: Shadowrun mescola fantasy e fantascienza con un tocco pacchiano che non smette mai di stupire ed esaltare. Questo gioco di ruolo ha sfidato per anni il celebre Cyberpunk e, seppure non sia mai riuscito a rubargli il mercato, ha dimostrato un’adamantina resistenza e ha mantenuto un saldo posizionamento proprio grazie alla sua atipica premessa. In Italia, Shadowrun ha attecchito relativamente poco, siamo infatti fermi alla sua edizione del 1996, ma i suoi recenti successi nel campo videoludico sembrano aver finalmente risvegliato le attenzioni del Bel Paese. Per il lancio della sesta edizione, infatti, Wyrd Edizioni si è accordata con Catalyst Game Labs per localizzare il manuale, offrendo finalmente il tanto atteso revival del brand. Shadowrun: il sesto mondo, già disponibile in lingua inglese, vedrà il suo Kickstarter italiano nell’arco dell’anno venturo.

Sankokushin: Five Sacrifices

Capita spesso che italiani si staglino per eccellenza nel pantheon internazionale del game design. I ragazzi di Axis Mundi Games ne sono un esempio diretto, loro creano e pubblicano giochi in scatola insoliti e sempre più ambiziosi. Forti dei feedback positivi ricevuti per il loro So Long, My World, si lanciano ora verso una sfida epica: un gioco in scatola ricco di personalizzazioni e di dettagliatissime miniature. Ambientato in un fantasioso Giappone feudale, Sankokushin: Five Sacrifices introduce avventure epiche con protagonisti ispirati a personaggi storici, classi di combattimento sfaccettate e malleabili, avversari che adattano le proprie strategie in risposta alle mosse dei giocatori, costruzione e gestione di intere cittadine. Un’opera mastodontica di cui si sa ancora poco, ma che prevede di debuttare in crowdfunding nel 2020.

The Thing: The Boardgame

Visto che i classici dell’horror non sono mai abbastanza, quest’anno verrà scomodata pure una pietra miliare del regista John Carpenter. La Cosa diverrà infatti un gioco in scatola distribuito dall’italianissma Pendragon Game Studio. Sotto l’attenta progettazione di Andrea Crespi, noto per aver partorito Potion Explosion, The Thing: The Boardgame è agli albori del suo arco distributivo. Poco o nulla è stato rivelato, ma il materiale di origine suggerisce una giocabilità incentrata sulla paranoia e sulla diffidenza reciproca. Il film, va ricordato, rappresentava un’orrida invasione aliena in cui l’entità extraterrestre simulava le cellule delle specie indigene per sostituirsi a loro. Non ci sarà da fidarsi di umani, cani husky e, forse, neppure degli altri giocatori.

Hel: the Last Saga

Mythic Games tiene fede al proprio nome e si prepara a offrire un’esperienza mitologica con Hel: the Last Saga. Al declino dell’era vichinga, alcuni guerrieri si avventurano in terre desolate alla ricerca del Valhalla e della prosperità eterna, ma i loro viaggi li portano in una landa ghiacciata in cui gli esploratori scompaiono con regolarità. Basato sulle mitologie norrene, il titolo spinge i giocatori a sondare i segreti di questo inospitale mondo, a scoprire il destino toccato agli esploratori dispersi, nonché a fondare una colonia che possa garantire la sopravvivenza del clan vichingo. Sarà un titolo semi-cooperativo nel quale tutti i partecipanti avranno doppi fini e missioni segrete da espletare, una prospettiva infernale che sicuramente ben si adatta ai climi crudeli dell’Edda. Hel: the Last Saga era stato annunciato già nel febbraio 2019, ma da allora le news sono giunte a rilento. È probabile che Mythic Games, per evitare di ripetere le goffaggini che avevano fiaccato un suo passato Kickstarter, stia tergiversando nell’attesa che il progetto sia completamente pianificato, ma c’è comunque da attendersi un annuncio ufficiale entro la fine del 2020.