Halloween di Ray Bradbury, la recensione: quattro passi nel terrore

Halloween di Mondadori, è un'antologia che raccoglie il meglio della narrativa weird di Ray Bradbury e arrichito dalle illustrazioni di Joseph Mugnaini.

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a cura di Davide Vincenzi

Halloween, edito da Mondadori per la collana Oscar Draghi, è un’antologia che raccoglie il meglio della narrativa weird dello scrittore Ray Bradbury, in quattro romanzi e trenta racconti, impreziosita dalle evocative illustrazioni dell’artista Joseph Mugnaini.

Due parole sugli autori

Ray Bradbury

Raymond Douglas Bradbury (Waukegan, 22 agosto 1920 – Los Angeles, 5 giugno 2012) è stato uno scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, considerato un vero e proprio innovatore del genere sci-fi.

Dopo una gavetta fatta di racconti di fantascienza, polizieschi e noir pubblicati su varie riviste di letteratura di genere, nel 1950 raccolse in un unico volume le sue Cronache marziane, che ottennero un vasto successo internazionale, facendolo salire alla ribalta. È nel 1953, però, che raggiunse la consacrazione, grazie a Fahrenheit 451, il capolavoro per cui è maggiormente ricordato e da cui fu tratto l’omonimo film di successo diretto da François Truffaut.

Negli anni successivi, Bradbury si dedicò alla carriera di sceneggiatore cinematografico, senza però mai interrompere quella di scrittore. Piuttosto corposa, infatti, la sua produzione letteraria, tra romanzi e racconti (alcuni dei quali hanno visto per protagonisti i Miti di Cthulhu o vantano atmosfere lovecraftiane). Per ricordarne alcuni: Viaggiatore del tempo, Morte a Venice, Le auree mele del sole, Addio all'estate, L'Albero di Halloween, Il cimitero dei folli, Constance contro tutti, Il popolo dell'autunno, Tangerine e Viaggiatore nel tempo.

Joseph Mugnaini

Joseph Anthony Mugnaini (Viareggio, 12 luglio 1912 - Los Angeles, 23 gennaio 1992) è stato artista e illustratore. È noto soprattutto per le sue collaborazioni con lo scrittore Ray Bradbury, a partire dal 1952.

Nato Giuseppe Mugnaini a Viareggio, in Toscana, immigrò con la sua famiglia in America quando aveva solo tre mesi. Divenne cittadino americano nel 1941. Insegnò alla Pasadena School of Fine Arts, tra gli altri.

Numerosissime, tra dipinti e disegni, le opere prodotte dal maestro italoamericano nel corso di una carriera assai feconda: illustratore di più di trenta volumi, autore di cinque manuali di tecnica pittorica, coautore di sei film, Mugnaini si è inoltre occupato di scenografia teatrale, riuscendo più volte vincitore di premi prestigiosi.

Halloween, l’antologia

Halloween, uscito in libreria proprio nel periodo della caratteristica festa anglosassone ormai sdoganata anche sulle italiche sponde, raccoglie tra le sue pagine una serie di opere dello scrittore Ray Bradbury, tutte intrise di atmosfere weird e horror e spesso indirizzate a un pubblico di adolescenti e giovani adulti. Il filo conduttore che unisce tutte queste storie è appunto la ricorrenza di Halloween, che dà il nome al libro.

Nonostante il fil rouge che accomuna i quattro romanzi e i trenta racconti presenti nel volume, ogni storia è un mondo a sé e non condivide altro legame con le altre opere appartenenti a questa antologia. Ogni romanzo e racconto, tuttavia, è intriso di un’atmosfera tetra, cupa e misteriosa, che ben si addice al tema di Halloween, magistralmente sottolineato dalle cupe illustrazioni in bianco e nero.

Vediamo ora insieme, per sommi capi, la sinossi dei quattro romanzi che formano il corpo principale dell’antologia, non potendo soffermarci sui moltissimi racconti seguenti, sebbene altrettanto validi e ognuno peculiare a suo modo.

Il popolo dell’autunno

Will e Jim sono due amici, due ragazzini quattordicenni, nati entrambi nella notte di Halloween, un minuto prima della mezzanotte il primo, ed un minuto dopo l'altro. In questo racconto suggestivo dovranno affrontare le malie e i pericoli del terrificante e misterioso luna park di Dark e Cooger, popolato da bizzarri personaggi quali l’Uomo Illustrato, il nano, la strega. In questo racconto Bradbury mostrerà al lettore cose terrificanti e sorprendenti come ad esempio una magica giostra che con i suoi giri è in grado di far viaggiare avanti e indietro nel tempo chi vi sale, per nutrirsi del dolore, dei sogni e delle emozioni delle persone. A far da contrapposizione al male rappresentato dal luna park e le sue creature, il bene rappresentato dai due ragazzi e dalla loro profonda amicizia.

L’albero di Halloween

In questo romanzo, nove bambini, vestiti per l’occasione, sono in giro per il rituale “dolcetto o scherzetto” di Halloween quando capitano nei pressi di una tetra e lugubre vecchia casa nei cui pressi sorge un albero ai cui rami sono appese una miriade di zucche intagliate e illuminate. Al contempo, Pipkin, il capo della combriccola scompare nel nulla. Ed è in questa occasione che fa la sua comparsa Moundshroud, simbolo della morte, che si offre ad aiutarli. Prima però, dovranno imparare la verità sulla festa di Halloween, in un viaggio attraverso lo spazio e il tempo, in una sorta di Canto di Natale di dickensiana memoria ma stravolto in chiave gotica che li porterà dalle antiche tradizioni egiziane fino ai moderni festeggiamenti messicani.

Il cimitero dei folli

Il cimitero dei folli si discosta dai due precedenti romanzi, allontanandosi dalle bizzarre atmosfere weird per lanciarsi in un poliziesco hard boiled. Pur godibile come romanzo a sé, in realtà si tratta del secondo capitolo di una trilogia poliziesca formata dal romanzo Morte a Venice prima e Constance contro tutti poi.

Il protagonista, uno sceneggiatore della Maximum Film, riceve un anonimo invito a recarsi a mezzanotte della notte di Halloween nel vicino cimitero con la promessa di nuove idee per una sceneggiatura.

Giunto sul luogo, rinviene il cadavere del proprietario della casa di produzione per cui lavoro, che si riteneva morto ormai da vent’anni. Da questa premessa prende il via un’indagine ricca di colpi di scena e pericoli a non finire.

Ritornati dalla polvere

In questo romanzo che intreccia gotico, horror, weird e un pizzico di poesia, la protagonista è una famiglia di esseri strani, bizzarri e raccapriccianti che abitano una altrettanto raccapricciante antichissima magione. Nonostante la loro stranezza e l’orrore che si portano dietro, la narrazione dell’autore riesce a rendere questi personaggi talmente umani che è impossibile non amarli. Un po’ Famiglia Addams, un po’ Carletto il principe dei mostri, questo romanzo risulta essere una dolce, poetica fiaba in grado di commuovere ed emozionare.

Dal punto di vista editoriale

Halloween, editorialmente parlando, conferma l’alto standard di qualità della collana Oscar Draghi di Mondadori. Il volume di novecentocinque pagine in buona carta, leggera di grammatura ma sufficientemente resistente, è rilegato con una copertina rigida dall’immagine evocativa.

Bellissime le illustrazioni di Joseph Mugnaini che impreziosiscono il testo, così belle da risultare poche, ne avremmo sicuramente gradite in numero molto maggiore.

Come da tradizione Oscar Draghi, le pagine sono colorate sulla costa, in questo caso in grigio. Inoltre, nota di colore che chi vi scrive ha particolarmente apprezzato, il nome dell’autore in copertina è trattato con un colore fosforescente, cosa che lo fa brillare al buio di un verde spettrale che ben si adatta al tema Halloween. Lo stesso effetto è presente anche sull’omino raffigurante il logo “Oscar Mondadori” presente sulla costa della copertina. Tra l’altro, vi siete mai accorti che nei volumi della collana Oscar Draghi tutti gli “Oscar” sono tematizzati con l’argomento trattato dal libro?

Conclusioni

Halloween è un’antologia di assoluto pregio che non può mancare nella collezione di tutti gli appassionati di Ray Bradbury e del genere weird più in generale. Interessante l’introduzione annotata di Massimo Scorsone che restituisce una fugace visione dell’autore, di assoluta qualità il materiale letterario proposto.

Quattro romanzi e trenta racconti offrono una mole da leggere che saprà accontentare anche il più accanito dei lettori e forniscono un quadro completo ed esaustivo della poetica weird di Ray Bradbury. Consigliato.

Un libro indicato per…

Halloween è un volume adatto a uno spettro estremamente ampio di pubblico dagli appassionati di weird, horror e gotico a chi è in cerca di una lettura di intrattenimento di alto livello. Il tema “pauroso” può essere una molla su cui spingere per avvicinare i più giovani alla lettura e pertanto lo consigliamo a una fascia di lettori dai 12/14 anni in su.