Hellraiser, il nuovo Pinhead sarà una donna

Il ruolo di Pinhead del reboot di Hellraiser, il demone Cenobita interpretato in origine da Doug Bradley, sarà ora impersonato dall'attrice Jamie Clayton.

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a cura di Marcello Paolillo

Le riprese del reboot di Hellraiser prodotto da Spyglass e Hulu sono ormai giunte al termine. Più nello specifico si tratta della rilettura di una saghe cinematografiche horror più longeve e e amate di sempre, con la partecipazione attiva di Clive Barker (ideatore della saga letteraria e regista del primo film dedicato alla serie) ora nelle vesti di produttore del film. Ora, è stato confermato che il ruolo di Pinhead, il demone Cenobita interpretato in origine da Doug Bradley, sarà ora impersonato dall'attrice Jamie Clayton.

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Come confermato anche da The Hollywood Reporter (qui la notizia originale) la Clayton, che il pubblico del nostro paese conosce anche e soprattutto per la serie TV di culto Sense8 (creata e diretta dalle sorelle Wachowski di Matrix Cloud Atlas) è nota anche per la sua partecipazione allo show The L Word: Generation Q.

Nel primo film, Hellraiser: non ci sono limiti, uscito nel 1987 (qui in offerta speciale), tratto dal romanzo breve di Barker Schiavi dell’Inferno (The Hellbound Heart) vediamo per la prima volta la Configurazione del Lamento - noto anche come Cubo di Lemarchand - un inquietante rompicapo in grado di aprire un portale verso l’Inferno, ossia la dimensione in cui risiedono i Cenobiti, sacerdoti del dolore. Un patto lega chi ha a che fare con il Cubo e queste misteriose figure guidate da Pinhead, un uomo la cui testa è interamente ricoperta di chiodi ed entrato ormai nell’immaginario collettivo.

Oltre alla Taylor, il cast completo del nuovo film comprende anche Brandon Flynn, Goran Visnjic, Drew Starkey, Adam Faison, Aoife Hinds, Selina Lo e Hiam Abbass. Hellraiser è atteso direttamente sul catalogo streaming di Hulu nel 2022 (anno che segna infatti il 35imo anniversario dell’uscita nelle sale cinematografiche dell’originale di Clive Barker) per quanto riguarda il mercato americano, mentre non sono ancora note le sorti per quanto riguarda l'Italia.