HINT - Recensione

HINT, la recensione del nuovo spassosissimo party game targato Asmodee

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a cura di Francesco Fauci

Adorate i party games basati sulle vostre discutibili abilità canore? Oppure preferite mimare? O forse siete dei novelli Picasso, e tutto quello che desiderate è esprimere la vostra creatività matita alla mano? Giocatori di tutto il mondo unitevi, oggi vi presentiamo HINT, ultima fatica di casa Asmodee, che racchiude al suo interno tante idee vincenti, confezionate in un prodotto certo non innovativo, ma di sicuro impatto.

HINT - Componenti

Il gioco è composto da:

  • la celeberrima Ruota;
  • 2 pedine;
  • 150 carte;
  • 1 lavagna bianca;
  • 1 pennarello;
  • 1 clessidra da 90 secondi;
  • il regolamento.

Doveroso soffermarsi sul packaging: troppo spesso nei party games si tende a non investire in questo aspetto, ma con HINT gli sviluppatori si sono superati. Alla vista Il prodotto è accattivante, simpatico e seducente. Invoglia a essere aperto, studiato e giocato, il tutto in dimensioni contenute che garantiscono una comoda portabilità. Buona la qualità dei materiali.

Preparazione e primi turni

Scopo di HINT è far indovinare ai proprio compagni di squadra quello che VOI sapete. Si comincia dividendosi in due squadre, collocando il coperchio sul tubo e ponendo le pedine in modo che si trovino a cavallo dello Spazio Iniziale sul Cerchio dei Punti. Mescolate il mazzo, pescate 3 carte e collocatele negli appositi slot intorno alla Ruota. La squadra con il giocatore più giovane inizia!

Il giocatore scelto deve fare in modo che i propri compagni indovinino quanti più oggetti possibile, evitando che la squadra proponga l'oggetto proibito.  Si possono fornire indizi sui cinque oggetti in qualsiasi ordine, e la squadra ottiene 1 punto per ogni oggetto proposto correttamente. Se la squadra propone l'oggetto proibito, si perdono 2 punti. È possibile:

  • disegnare: potete disegnare sulla lavagna, ma non potete emettere alcun suono o effettuare alcun gesto;
  • parlare: potete parlare liberamente, ma non potete gesticolare o usare il linguaggio del corpo. Non potete pronunciare il nome dell'oggetto o la sua traduzione;
  • mimare: potete gesticolare liberamente, senza dire nulla, esattamente come avviene Su una scala sa 1 a T-Rex;
  • canticchiare: potete cantare, fischiettare, emettere suoni senza senso, ma non potete parlare o gesticolare.

Quando la clessidra si esaurisce, la squadra avversaria può tentare di indovinare un oggetto non ancora indovinato facendo una proposta. Può fare solo 1 proposta, e può indovinare l'oggetto proibito. Se ci riesce, colleziona 2 punti. Se invece indovina uno dei 5 oggetti ottiene 1 punto, ma se sbaglia ne perde 1.

La Ruota

All'inizio di ogni turno devono esserci sempre 3 carte nella Ruota. Quando il turno della squadra è terminato, si gira la ruota di una tacca in senso orario e si colloca una nuova carta nello slot indicato dalla freccia. Quando la ruota è stata girata, alcune carte possono finire nella Zona Bonus, dove la squadra potrà ottenere 1 punto aggiuntivo rispetto al canonico punto. Se invece una carte finisce nello slot bonus blu, la squadra attiva deve scegliere quella carta.

Dirittura d'arrivo

La squadra che raggiunge per prima lo Spazio Vittoria è la vincitrice. Quando la pedina si trova nella Dirittura d'Arrivo (gli spazi blu sul Cerchio dei Punti), i vostri avversari scelgono una carta per voi, a meno che non sia presente una carta nello slot bonus blu, in quel caso si prenderà quella. Entrambe le squadre giocano lo stesso numero di turni, quindi in caso di arrivo a pari merito si procederà con un ultimo round per decretare il vincitore.

Gioco indicato per..

HINT è perfetto per serata in compagnia all'insegna del divertimento e dell'amicizia. Come consigliato dagli stessi sviluppatori, l'età minima di 15 anni è suggerita per essere goduto appieno, in quanto richiede una buona cultura generale.

Conclusioni

HINT convince appieno, racchiudendo al suo interno dinamiche tanto diverse quanto collaudate. Resta qualche dubbio sul bilanciamento complessivo ("parlare" consente di fare molti più punti di media), ma l'obiettivo degli autori è pienamente centrato: il gioco diverte e si adatta ad ogni occasione. Che siate mimi, disegnatori, oratori o cantanti poco importa, è il momento di tirare fuori il peggio di voi.