Immagine di Il Grande Libro di Stephen King: il companion perfetto per il Re dell'Orrore
Cultura Pop

Il Grande Libro di Stephen King: il companion perfetto per il Re dell'Orrore

Il Grande Libro di Stephen King è il perfetto companion book per godersi al meglio la narrativa di King.

Avatar di Manuel Enrico

a cura di Manuel Enrico

In sintesi

Il Grande Libro di Stephen King è il perfetto companion book per godersi al meglio la narrativa di King

La smisurata produzione letteraria di Stephen King popola da decenni le librerie di tutto il mondo. Dai titoli pubblicati come Richard Bachman, agli albori della sua carriera, sino ai grandi bestsellers che lo hanno reso il Re dell’Orrore, Stephen King ha ideato un mondo fatto di incubi ed emozioni che non è rimasto prigioniero dei limiti dei libri, arrivando a conquistare anche il mondo del cinema, come testimoniano Shining e It.

La ricchezza di storie e personaggi creati dal romanziere americano, nei suoi quarant’anni di onorata di carriera, per gli appassionati Fedeli Lettori è una mappa ben tracciata, fatta di posti noti come Castle Rock e Derry, di volti familiari come Ben Hanson e i Perdenti, ma nonostante questa traccia narrativa ci sono molti aspetti della produzione di King che sono ignoti ai più. Una zona d’ombra che viene illuminata da Il Grande Libro di Stephen King, imponente volume di George Beahm.

Pubblicato da Mondadori, all’interno della collana Electa, Il Grande Libro di Stephen King è quasi una Bibbia del mito dello scrittore americano. Dopo la sua prima comparsa nelle librerie americane nel 1989, la titanica opera di Beham ha goduto di una seconda edizione nel 1995, arrivando infine alla terza versione datata 2015. Una progressione comprensibile, considerato che King non ha certo smesso di attingere alla sua sorgente delle storie, come la ha definita il nostro Jacopo Masini.

Ogni nuovo volume uscito in questi anni, come Revival, Mr Mercedes, Se scorre il sangue o Later rendeva il lavoro di Beham incompleto, una caratteristica che ha spinto l’autore a rinnovare questo suo sforzo per garantire ai lettori di avere sotto mano un perfetto companion per la propria esperienza con la narrativa di King.

Il Grande Libro di Stephen King: alla scoperta del Re dell'Orrore

Non è un caso che in originale questo tomo sia intitolato The Stephen King Companion. Quando parliamo di companion ci riferiamo a opere che approfondiscano la conoscenza dell’opera di un dato autore, nella sua interezza o rivolgendosi a specifici titoli. George Beahm ha realizzato un companion dedicato alla narrativa e alla poetica di King, non limitandosi a stendere un semplice elenco delle opere del romanziere, ma offrendo una visione più completa della carriera di King.

Sforzo titanico, va ammesso. La scelta di arricchire la prima stesura di nuove voci, legate alle nuove opere di King, ha consentito all’autore de Il Grande Libro di Stephen King di rivedere i precedenti approfondimenti, incorporando nuove nozioni e rendendo sempre più ricco questo companion book. In un percorso ideale, Beahm parte dalle origini familiari di King, cercando di costruire un viaggio nella vita del romanziere, trovando la scintilla vitale della sua narrativa. La ricerca all’interno della sua vita familiare, il rapporto con la figura paterna e le passioni condivise, è solo il primo passo di questo avvincente viaggio nella produzione di King. Tramite una ricerca minuziosa, Beahm traccia un percorso che, idealmente, viene diviso in otto parti, in cui sono trattati i diversi momenti della vita artistica di King. La prima parte del libro di Beahm, in modo intelligente, si concentra sul dare un contesto emotivo alla crescita di King come individuo, prima ancora che come scrittore.

Un passaggio essenziale, che passa inevitabilmente dal suo Maine. Non è infatti possibile presentare l’opera di King senza mostrare al lettore dove si è formato il romanziere americano, come la sua visione dell’orrore sia specchio di un ambiente sociale in cui si è formato, raccontando il suo passato, fatto di rinunce e sacrifici, inseguendo il sogno di divenire scrittore. La scelta di Beahm è ottima, rende King ulteriormente vicino al lettore, ne enfatizza l’aspetto umano che si percepisce sovente nelle sue opere, nel modo in cui i suoi personaggi intragiscono tra loro. Soprattutto, la presenza di questo companion book aiuta i lettori non americani a comprendere alcuni dettagli centrali della dimensione letteraria di King, che figlio della sua nazione non può esimersi dall’inserire dettagli per lui scontati, ma altrove poco chiari.

Dagli esordi e la prima ricerca di successo, sino alla comparsa di quello che viene identificato il suo primo lavoro della svolta, Carrie, Beahm ci invita a una lettura ragionata dell’opera kinghiana. Il Grande Libro di Stephen King, infatti, è un volume da tenere al fianco o da consultare man mano che si prosegue la lettura delle opere del romanziere. Per ogni romanzo, si ha la possibilità di scoprirne le origini, di leggere interviste a King in cui è lo scrittore stesso a rivelare piccoli dettagli. Beahm ha cercato interviste, articoli dedicati al romanziere o ha conversato con persone vicine a King.

Un modo unico per conoscere King

Ogni contenuto mostra lo spirito con cui è stato concepito il volume Mondadori, ossia il dare a ogni opera di King la giusta dimensione, non solo all’interno della continuity del mondo letterario di King, ma anche nel mostrare il suo impatto all’interno della comunità letteraria. Non mancano infatti i riferimenti alle tiepide, per non dire gelide accoglienze, riservate alle oper di King da parte dei critici, come raccontato in Prendi Stephen King. Sul Serio, capitolo in cui Beahm ricorda quando in occasione della vittoria di uno dei numerosi premi, dove i suoi lavori vennero giudicati come ‘semplici romanzi d’appendice’.

Il Grande Libro di Stephen King rende omaggio al mito del romanziere americano, presentandolo sotto una luce nuova, affascinando sia i cultori della sua opera che i semplici appassionati. A impreziosire il bel volume di Mondadori Electa contribuiscono le illustrazioni di Michael Whelan e Glenn Chadbourne, che insieme a un nutrito comparto fotografico mostra il mondo reale di King. Mondadori presenta Il Grande Libro di Stephen King in un’edizione dalla grafica accattivante, con una copertina che inneggia ad alcuni dei più amati e apprezzati lavori di King, e dimensioni generose simili a quelle dei Draghi Mondadori. Sotto ogni aspetto, dunque, Il Grande Libro di Stephen King è un’opera affascinante e preziosa, che consente di poter esser letta liberamente in cerca di curiosità su uno dei più influenti romanziere della letteratura contemporanea.

Voto Recensione di Il Grande Libro di Stephen King



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Una compendium del mito di King

  • - Opera di ricerca accurata

  • - Cura editoriale ottima

Contro

  • - Probabile una futura nuova edizione

Commento

Dagli esordi e la prima ricerca di successo, sino alla comparsa di quello che viene identificato il suo primo lavoro della svolta, Carrie, Beahm ci invita a una lettura ragionata dell’opera kinghiana. Il Grande Libro di Stephen King, infatti, è un volume da tenere al fianco o da consultare man mano che si prosegue la lettura delle opere del romanziere

Informazioni sul prodotto

Immagine di Il Grande Libro di Stephen King

Il Grande Libro di Stephen King