12 anni sono già trascorsi dall'operazione Io, Robot, ma presto un romanzo di Isaac Asimov potrebbe tornare nuovamente al cinema. È infatti notizia di questi giorni che la 20th Century Fox, già responsabile dell'adattamento cinematografico precedente diretto da Alex Proyas, abbia avviato i lavori per portare sul grande schermo Caves of Steel, romanzo del 1954 dai più conosciuto col titolo italiano dato al libro da Mondadori, Abissi d'Acciaio.
A lavorare sulla sceneggiatura sarà Akiva Goldsman, premio Oscar per A Beautiful Mind, un "esperto" di Asimov, che ha già lavorato sul maestro della fantascienza, essendo stato co-sceneggiatore proprio di Io, Robot. Come spesso accade con questi progetti, la gestazione di Caves of Steel è stata molto travagliata, visto che il primo annuncio del progetto risale addirittura al 2011.
Al momento del progetto non si sa altro. In passato al progetto erano stati accostati i nomi di registi come Henry Hobson (Contagious – Epidemia Mortale) e James Vanderbilt (Truth – Il prezzo della Verità), ma ora tutto tace su quel fronte.
In quanto alla storia, è sostanzialmente una detective story ambientata nel futuro e narra della collaborazione forzata tra un umano, il poliziotto Lije Baley, e un robot, R. Daneel Olivaw, che dovranno indagare sull'omicidio di un ricco "spaziale" da parte di un cittadino di New York, città ormai ridotta a discarica.
Sullo sfondo un doppio conflitto, quello sociale tra i newyorkesi poveri e "Spaziali" ricchi (Spacetown è la nuova città che sorge dinanzi alla vecchia New York, una specie di metropoli a là Blade Runner, sporca, buia e coperta da una cupola) e quello tra esseri umani e robot appunto. Le premesse sembrano promettenti, il film riuscirà a mantenere queste promesse?