Ma Che Sfacciato! 1, recensione: l'amore non è sempre quello desiderato

Se vi piacciono le romcom, Ma che sfacciato! di Mitsubachi Miyuki, è il manga perfetto per voi arrivato in Italia da Planet Manga.

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a cura di Beatrice Villa

Se vi piacciono le romcom, ovvero le commedie romantiche (scoprite tutto quello che c'è da sapere sugli shoujo manga con il nostro articolo dedicato), Ma che sfacciato! (Namaikizakari) di Mitsubachi Miyuki, è il manga perfetto per voi. Serializzato sulla rivista manga semestrale Hana to Yume da novembre 2013 a dicembre 2021 è stato adattata in un cortometraggio live-action rilasciato sul canale YouTube ufficiale di Hakusensha per promuovere l'uscita del dodicesimo volume. Il manga è pubblicato nel nostro Paese da Planet Manga che ci presenta una storia romantica, divertente che fa vedere quanto l’amore che sogniamo sia diverso da quello vero, e non è detto che la cosa sia del tutto negativa, anzi!

“Mi sono rifiutata di vedere quella risposta apparsa con chiarezza dentro di me... ormai sono…”

Ma che sfacciato! 1: Non ammetterò mai che mi piaci

Protagonista della storia è Yuki Machida, una studentessa del secondo anno delle superiori, nonché manager della squadra di basket, ruolo che ha voluto ricoprire perché innamorata del suo senpai, Kido capitano della squadra di basket. Yuki all’apparenza sembra fredda, difficile da approcciare, in realtà è una tsundere che apprezza i piccoli gesti e le attenzioni che qualcuno le dà, semplicemente non sa come esprimere i suoi sentimenti. In fondo, essendo una sorella maggiore di tre gemelli maschi e due femmine, ha sempre dovuto reprimere ciò che provava, crescere in fetta e farsi scivolare addosso qualsiasi tipo di infantile provocazione. Non ha però fatto i conti con Sho Naruse, una matricola alquanto sfacciata di un anno più giovane di lei che si unisce anche alla squadra di basket.

Alto, bello, subito fa colpo sulle altre ragazze ma a quanto apre, l’unica a cui è interessato è proprio Yuki. Naruse si innamora all'istante di Yuki e fa di tutto per dimostrarle che gli piace, anche se ciò che vede Yuki è solo la sua infinita immaturità alternata però a momenti in cui si dimostra affidabile e responsabile, cosa che destabilizza non di poco la povera Yuki, ancora innamorata del senpai.

Quando però Kido si fidanza con Rina, il sogno di Yuki di mettersi insieme al senpai va in frantumi e la ragazza deve fare i conti con il suo cuore spezzato. Ancora una volta è Naruse a comprendere i sentimenti della ragazza, la consola a suo modo e diventa ancora più persistente nei suoi tentativi alquanto rozzi e divertenti di conquistarla. Alla fine Yuki cede e si innamora di Naruse, peccato che le difficoltà non sono finite, e nemmeno le incomprensioni perché Yuki è decisa a non cedere e a non ammettere che il ragazza le piace! Tra i due scoppierà finalmente la scintilla? E Yuki riuscirà a essere più sincera con i suoi sentimenti?

Ma che sfacciato! 1: l’amore può essere dolce ma anche amaro, come il cioccolato

Con Ma che sfacciato!, Mitsubachi Miyuki ha creato una storia d’amore divertente e simpatica, in cui descrive la verità sull’amore, ovvero che non è sempre quello che ci aspettiamo che sia. Yuki, sebbene non sia la classica ragazza romantica che sogna ad occhi aperti, prova dei forti sentimenti verso Kido, che l’ha aiutata durante il suo primo anno e per seguirlo e stargli accanto entra nella squadra di Basket, di cui è capitano. Per lei è il suo principe azzurro ma, sebbene ne sia innamorata, non ha pretese di alcun genere, non spera che un giorno il senpai si accorga di lei, proprio perché non è abituata a chiedere nulla ma a sopprimere ciò che prova e a mettersi da parte per il bene dei suo fratelli minori. Nonostante ciò non può fare a meno di stargli vicino e di immaginare un giorno che il suo amore venga ricambiato.

Quello che Yuki non avrebbe mai immaginato è che alla fine si sarebbe innamorata di un ragazzo totalmente opposto a Kido: più piccolo di lei, infantile, scapestrato e anche arrogante, con un ego un po' troppo smisurato. Insomma, Naruse non è di certo il suo ideale! Eppure, come si suol dire, al cuore non si comanda. Dopo essersi scontrata con quella che possiamo definire la sua prima delusione d’amore, anche se effettivamente Yuki non si è mai dichiarata a Kido, la ragazza inizia a capire che sotto quell’aria di arroganza e i suoi atteggiamenti da sfacciato, c’è un ragazzo che la vede per quella che è, che riesce a comprendere che il suo carattere un po’ duro è solo una facciata e che lei è molto altro. Semplicemente, proprio perché lei si è abituata a venire dopo le infinite richieste dei suoi fratelli più piccoli, ha represso il suo carattere più dolce, quella parte più romantica che sogna di potere vivere una storia d’amore come qualsiasi altra ragazza della sua età.

I piccoli gesti carichi di attenzione che le dona Naruse, anche se molto spesso si spingono un po' tropo in là, faranno breccia nel suo cuore, conquistandola. Certo, è dura ammettere di essersi innamorata di uno come lui, insomma, è più piccolo di lei e arrogante, non dolce e gentile come il suo senpai, ma tornare indietro non si può. L’amore può essere dolce ma anche amaro, proprio come il cioccolato e quasi mai corrisponde alle nostre aspettative.

Uno shoujo un po’ diverso

Ma che sfacciato! è una romcom, ovvero una commedia romantica, ben fatta, dove non si cade nei soliti cliché degli shoujo manga, ovvero la protagonista innamorata del suo senpai che corona la sua storia d’amore tanto desiderata, ma succede tutto il contrario. Ciò che l’autrice descrive è più simile alla realtà, con personaggi ben caratterizzati, con una personalità unica e particolare, la stessa Yuki non ha nulla a che vedere con le classiche protagoniste degli shoujo. I due ragazzi insieme danno vita a situazioni bizzarre e divertenti in cui la storia d’amore in sé passa quasi in secondo piano. Una storia quindi che non annoia, una lettura piacevole e rinfrescante.