Megacity Oceania, la recensione dell'innovativo strategico di costruzione

Megacity Oceania è il nuovo interessante gioco strategico di costruzione edito in Italia da Asmodee. Ecco a voi la nostra recensione.

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a cura di Giovanni Arestia

Avete mai immaginato di costruire una vostra città, con tanto di scelta dello stile architettonico e dei materiali, tramite un gioco da tavolo? Se la risposta è affermativa, vi trovate nel posto giusto. Quest'oggi, infatti, vi parliamo di Megacity Oceania, un gioco di strategia e costruzione ideato da Michael Fox e Jordan Draper, realizzato da Hub Games ed edito in Italia da Asmodee. In questo gioco dovrete creare la vostra civiltà con astuzia e attenzione. Entriamo, quindi, nei meandri di Megacity Oceania con questa recensione.

Megacity Oceania: unboxing

Prima di iniziare con la descrizione delle meccaniche di gioco, come di consueto, poniamo una lente di ingrandimento sulla ben decorata e minimale confezione di vendita. La scatola di gioco presenta delle dimensioni alquanto generose (29 x 29 x 9 cm) e una qualità costruttiva eccellente, con una grafica futuristica, ma non esagerata e curata in ogni dettaglio. La stampa plastificata ne garantisce una buona impermeabilità e la giusta sicurezza in caso di urti o graffi accidentali.

All'interno della scatola troviamo un buon numero di elementi che appesantiscono notevolmente la scatola. Una volta alzato il coperchio, la cui chiusura è efficacemente ermetica e sicura, troviamo 150 parti di edificio, 29 tessere esagonali, 36 carte Contratto (tra cui 4 Speciali), 32 cubi giocatore, 60 segnalini Prestigio, 2 righelli, 9 segnalini premio, una plancia dei premi, un indicatore edificio più alto, un regolamento e un sacchetto di stoffa.

Trattandosi di un gioco in cui l'attività principale è la costruzione tramite l'uso di piccoli elementi di gioco, quest'ultimi sono appositamente conservati all'interno di una plancia di plastica suddivisa in comodi scomparti e sono presenti anche comodi sacchettini di plastica trasparenti richiudibili di diverse dimensioni per conservare sia i segnalini più piccoli che le carte.

Componentistica

Dal punto di vista realizzativo, tutti gli elementi di gioco mostrano una grande cura nei dettagli e una precisione quasi millimetrica nell'intaglio. I segnalini sono interamente costruiti in cartone spesso e retinato che li rende, oltre che belli da vedere, anche abbastanza resistenti. Le carte hanno delle decorazioni minimali, ma precise e comode per aiutare i neofiti del gioco e anche i più esperti. Queste sono, però, realizzate in cartoncino a doppio strato non plastificato e quindi risultano molto delicate durante i mescolamenti e consigliamo l'acquisto di foderine protettive esterne. Carino anche il sacchetto in stoffa sintetica in cui mettere le parti di edificio in plastica per poi prenderle a mo' di palline della Tombola durante il gioco.

Ciò che salta subito all'occhio, però, sono ovviamente le 150 parti di edificio e i 32 cubi giocatore in plastica. I primi sono gli elementi principali del gioco e pertanto presentano un intaglio pressoché perfetto, liscio e privo di difetti anche millimetrici che potrebbero rendere il gioco davvero frustrante. I secondi, invece, sono suddivisi in 4 colorazioni lucide (8 per ogni giocatore) ovvero giallo, rosso, blu e azzurro. Purtroppo nella nostra copia di prova era presente un cubo giallo in meno, ma questo difetto non ha rovinato in alcun modo l'esperienza del gameplay.

Il manuale è, infine, scorrevole e preciso anche al netto di qualche refuso. L'impaginazione è ordinata e sono presenti un gran numero di esempi visivi per spiegare le meccaniche principali o più complesse. Vi sono anche alcuni consigli da parte dei game designer e una utilissima pagina riassuntiva che spiega brevemente le principali azioni da compiere. Insomma, sebbene alla prima lettura la mole di nozioni possano confondere i giocatori alle prime armi, giocando si riescono a metabolizzare anche le meccaniche più nascoste di Megacity Oceania.

Preparazione

In Megacity Oceania, da 2 a 4 giocatori, si trovano nella Costa D'Oro, in Australia, nell'anno 2100 e devono iniziare la costruzione della prima Megacity oceanica. L'esponenziale sovrappopolazione e l'innalzamento del livello del mare sono diventate le priorità numero uno del pianeta e sarà compito nostro sfruttare l'avanzamento tecnologico per costruire imponenti e complesse strutture poggiate su immense piattaforme galleggianti. La natura creativa del gioco lo rende consigliato ad un pubblico dagli 8 anni in su e ogni partita ha una durata media che si attesta sui 45 - 60 minuti che potrebbero anche aumentare esponenzialmente qualora si avessero difficoltà a progettare le strutture in base ai contratti scelti.

Megacity Oceania presenta un'unica modalità di gioco e l'unica varietà è data semplicemente dalle regole semplificate consigliate ai giocatori più piccoli o meno avvezzi a questo genere di giochi. Il setup iniziale è abbastanza veloce e consiste nel mescolare le Piattaforme esagonali formando una pila da cui vanno prese le prime tre che vanno collocate di fianco alle altre, separare le 4 carte Contratto Speciale da quelle Standard e mescolare le carte Contratto Standard e prenderne una quantità consona al numero di giocatori (12 per 2 giocatori, 14 per tre e 16 per quattro) assicurandosi che ce ne siano almeno 2 per ogni tipo di edificio.

Poi va collocata la Plancia dei Premi con su i relativi Premi sulle rispettive icone, inserire al centro del tavolo una tessera Parco Centrale e distribuire le restanti tessere Parco ai relativi giocatori a cui vanno anche i cubi giocatore e un numero di parti di edificio in base alla loro posizione in gioco (il primo giocatore nulla, il secondo uno, il terzo due, il quarto tre).

Tra Azioni Standard e Azioni Speciali, l'importante è costruire!

A questo punto ha inizio il gioco la cui semplicità delle meccaniche è senz'altro il suo punto di forza. A partire dal primo giocatore, in senso orario, ogni giocatore può svolgere due Azioni Standard o una Azione Speciale di consegna. Le Azioni Standard sono:

  • Pescare un contratto dalla cima di una delle colonne. Si possono avere un massimo di due carte contratto nella propria area di gioco. Il colore determina il tipo di edifico da costruire tra pubblico (viola), industriale (blu), commerciale (arancione) e residenziale (magenta).
  • Prendere una piattaforma tra le tre presenti nella riserva delle piattaforme. Se ne possono avere massimo due e il colore indica la sopracitata differenziazione degli edifici.
  • Pescare parti di edificio dal sacchetto di stoffa. Se ne possono prendere 3 casuali o una parte specifica a scelta tra cemento, vetro o acciaio che va dichiarato prima della pesca. Si possono tenere solo fino a 15 parti di edificio nella propria area di gioco e al termine del turno quelle in eccesso vanno rimesse nel sacchetto.
  • Riqualificare una piattaforma, ovvero girare una Piattaforma cambiando il colore e quindi il tipo di edificio da costruire. Ogni esagono, infatti, è double face è su ogni faccia è presente una piccola icona ventilazione che indica il colore della faccia sul retro.
  • Ripristinare la riserva delle piattaforme, ovvero cambiare le tre piattaforme presenti nella riserva e sostituirle con altre tre dalla cima della pila.
  • Riorganizzare i contratti, ovvero pescare una carta Contratto dalla cima di una colonna e collocarla in fondo alla stessa colonna rivelando una nuova carta Contratto.

Ognuna di queste azioni può essere scelta anche due volte nello stesso turno di gioco. Mentre tutti gli altri prendono le loro decisioni, Megacity Oceania non crea tempi morti poiché il giocatore che ha da poco terminato il proprio turno può immediatamente iniziare a progettare la struttura qualora abbia un contratto, la relativa piattaforma e i giusti pezzi di edificio. Quando la costruzione è completa, rispetta tutti gli standard progettuali e costruttivi ed è il proprio turno, si può, quindi, decidere di svolgere una singola Azione Speciale ovvero quella di consegnare la propria costruzione.

Tutti smettono di costruire, mani in alto e si osserva il momento: il giocatore di turno dovrà dimostrare di aver rispettato tutti i requisiti della carta contratto e in seguito spostare delicatamente la propria piattaforma ospitante la struttura verso la MegaCity, annettendola ad almeno uno dei lati di piattaforme già presenti. Se non riesce, perché la costruzione crolla o perde uno o più pezzi, automaticamente quei pezzi finiscono nell’Oceano e quindi si perde del tempo per recuperare i pezzi e procedere nuovamente alla costruzione perdendo quindi il turno e passando. Se riesce, invece, ci sono delle azioni extra, ma prima deve posizionare il suo cubo giocatore per indicare chi è il possessore di quel determinato edificio.

I Parchi e i Monumenti

Una volta completate le carte contratto, queste vanno girate e vengono mostrati i punti Prestigio guadagnati. Quando si consegna la propria struttura, si usa il righello per conteggiare che l'altezza richiesta dal Contratto sia stata rispettata, se poi è il più alto della MegaCity si ottiene un punto prestigio in più, se inoltre l'edificio è composta da pezzi di un solo tipo di materiale (solo acciaio, cemento o vetro) si ottiene un altro punto. Se poi l'edificio costruito è di tipo pubblico, si può decidere di pizzare un pezzo di costruzione preso dalla propria area e posizionarlo sul Central Park.

Questa sarà una scultura e permetterà di aumentare l'eleganza del quartiere e quindi aumentare tutti gli edifici costruiti attorno ad esso di un altro punto prestigio. Ricordate il parco che avete ricevuto a inizio partita? Dopo aver consegnato, è possibile piazzarlo adiacente alla piattaforma appena piazzata. Chiunque costruirà successivamente lì vicino (adiacente), può piazzargli sopra una scultura. A fine partita, ogni grattacielo adiacente a un parco con scultura otterrà un punto aggiuntivo (anche più di uno se toccato da più parchi).

Quando un giocatore prende anche l'ultimo Contratto Standard, diventano disponibili i 4 Contratti Speciali. Di quest'ultimi è possibile possederne solo uno alla volta e solo se non si hanno altri Contratti Standard da completare. Questo tipo di contratti presentano delle richieste più complesse. Quando un giocatore completa l’ultimo contratto standard, ha inizio l’ultimo turno, durante il quale ogni giocatore decide se Riciclare o Consegnare. Se decide di Riciclare, mette tutti i suoi pezzi di costruzione nella sacca e guadagna un punto Prestigio, altrimenti può provare ad aggiungere il suo ultimo edificio alla MegaCity. Se non riesce, perde il turno e tiene con sé i pezzi: ogni tre pezzi avanzati avrà un punto in meno nella conta dei punti finale.

Obiettivo finale: avere più punti Prestigio, ma anche diversificare la produzione

L'obiettivo del gioco è chiara: avere più punti Prestigio rispetto agli altri giocatori. Ogni edificio fornisce un segnalino Prestigio per ogni Parco con monumento a cui è collegato. Poi si considerano il Premio Specializzazione che viene assegnato al giocatore con l'ammontare di punti prestigio più alto per ognuno dei 4 tipi di edifici, il Premio Diversificazione ce va a colui che ha costruito uno o più edifici per ognuno dei 4 tipi e il Premio Edificio più alto. In caso di pareggio vince chi ha l'edificio più alto.

Perché giocare a Megacity Oceania?

Megacity Oceania è un gioco che si pone a metà tra la strategia e la capacità di progettare delle costruzioni stabili che rispettino alcuni standard contrattuali. Il gioco, spesso, permette di costruire come si vuole quindi anche adagiando i pezzi uno sopra l'altro, altre volte chiede di azzardare un po' di più con colonne o archi, ma in tutto questo non siamo davanti ad un gioco punitivo verso coloro i quali hanno più difficoltà. Basta essere determinati e si può arrivare alla vittoria senza problemi.

Le regole di costruzione non sono assurde, l'unica che va sempre rispettata e può creare delle difficoltà è di unire le tre condutture presenti sulla piattaforma esagonale (materialmente sono tre pallini che vanno quantomeno sfiorati dai pezzi di edificio) e, tranne se la carta Contratto lo prevede, non tocca il foro di ventilazione con nessun pezzo. Per il resto potete sbizzarrire la vostra creatività. Il gioco inoltre gira molto bene, in termini di tempo, quando si gioca in 3 e 4 giocatori, mentre in due si rischia di avere poco tempo per costruire o di veder bloccato il gioco per un po' troppo tempo fino a quando almeno uno dei due giocatori non consegna.

In 4 giocatori invece si nota come la complessità degli ultimi turni sia quasi insormontabile dato che si è spesso a corto di pezzi e quelli che restano sono di piccole dimensioni o di forme poco funzionali. Quest'ultimo aspetto è dovuto al fatto che nel corso delle partita, nonostante non si possano osservare i pezzi, il tatto aiuta a capire quantomeno la forma e pertanto si cerca di evitare i pezzi più difficili che sistematicamente spuntano sempre all'ultimo.

Non è un difetto particolarmente rilevante, anzi crediamo sia un aspetto calcolato proprio dai designer che hanno posto all'ultima la sfida di abilità dei giocatori. Chi ci riesce ha al sicuro un grossissimo bottino di punti, altrimenti determinerà ciò che ha fatto nel corso della partita e come ha saputo gestire la propria strategia di gioco.

È proprio questo che rende Megacity Oceania un gioco appagante e coinvolgente dove chi sbaglia non viene colpevolizzato visto che ognuno si trova a fronteggiare le stesse difficoltà. La felicità di realizzare una struttura con tutti i pezzi apparentemente sbilenchi e veder crescere una città potenzialmente bellissima e sempre diversa è un colpo d'occhio che davvero pochi giochi possono vantare.

Gioco consigliato a...

Megacity Oceania è un gioco certamente consigliato agli amanti degli strategici dove, però, serve applicare creatività e manualità per poter arrivare alla vittoria. Non è certamente un gioco adatto a tutta la famiglia e nemmeno un party game poiché i tempi e le caratteristiche di costruzione non lo permettono, tuttavia il divertimento è insito proprio nella leggerezza e semplicità del gameplay più che nello sforzo fisico e mentale richiesto al giocatore. Quest'ultime caratteristiche, sebbene limitate e tendenzialmente goliardiche, non mancano quindi se vi aspettate un gioco dove vi basta mettere due pezzi uno sopra l'altro per fare una struttura, forse è meglio navigare verso altri lidi.

Conclusioni

Megacity Oceania è un gioco incredibilmente divertente e coinvolgente. La rigiocabilità è massima e il downtime, tranne per partite di due giocatori, è davvero ridotto all'osso. I giocatori sono tutti avversari, ma alla fine tutti saranno felici di veder crescere la propria città come dei novelli costruttori che si fanno concorrenza tra di loro pur perseguendo lo stesso obiettivo che è la crescita e lo sviluppo della cittadina in cui lavorano. Il coinvolgimento non cala mai durante la partita proprio perché la volontà di realizzare la propria struttura è sempre presente: proprio per questo motivo potrebbe crescere l'ansia e la tensione e consigliamo di prendere le partite con leggerezza e tranquillità. Alla fine ricordatevi che, anche qualora voi non siate i vincitori, la città è nata e cresciuta anche grazie al vostro aiuto.