È morto Tom Sizemore, aveva recitato in Salvate il Soldato Ryan

Tom Sizemore, celebre attore di Salvate il soldato Ryan e altro, si è spento lasciandosi dietro un'eredità artistica di tutto rispetto.

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a cura di Nicholas Massa

Tom Sizemore, il noto attore americano, è morto all’età di 61 anni. Ricordato dal grande pubblico specialmente per il suo lavoro in Salvate il soldato Ryan di Steven Spielberg e La Reliquia, la notizia della scomparsa è stata resa ufficialmente nota dal suo manager, Charles Lago, attraverso un comunicato stampa. Il suo apporto all’interno dell’intrattenimento è stampo ampio, costruendo ruoli memorabili sia in ambito cinematografico che televisivo, e lavorando, quindi, all’interno sia di film che serie tv molto importanti.

È morto Tom Sizemore, aveva recitato in Salvate il Soldato Ryan

Il manager dell'attore ha dichiarato:

È con grande tristezza e dolore che devo annunciare che l'attore Thomas Edward Sizemore...si è spento serenamente nel sonno oggi [3 marzo] al St Joseph's Hospital di Burbank. Suo fratello Paul e i suoi due gemelli Jayden e Jagger (17 anni) erano al suo fianco.

In base a quanto riportato da The Guardian, il celebre attore era stato colto in precedenza da un aneurisma al cervello, con la famiglia che era in procinto di prendere alcune decisioni importanti connesse con la sua vita e futuro.

Dal punto di vista della carriera Tom Sizemore è stato uno dei volti centrali dell’intrattenimento negli anni ’90 e oltre. Nato nel 1961 lo abbiamo visto recitare in Twin Peaks (se interessati a recuperare la serie la trovate su Amazon), per fare un esempio di grande impatto sul piccolo schermo, e in lungometraggi di successo quali: Natural Born Killers, Pearl Harbor e Black Hawk Down, Heat, Salvate il Soldato Ryan, La Reliquia…

La sua vita, oltre al successo lavorativo (un esempio di ciò lo abbiamo con la candidatura al Golden Globe per il suo ruolo in L'occhio gelido del testimone), è stata soggetto di interesse da parte della stampa anche per altre motivazioni meno positive. Il rapporto con le droghe, infatti, gli costò l’incarcerazione per 16 mesi. Una strada all’interno dell’arte imperfetta, ma comunque memorabile, con un talento che è stato più volte riconosciuto sia sul palco che al di fuori, da coloro che gli volevano bene e da quelli che lo seguivano come attore.