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Noir Burlesque 1, recensione di un noir seducente

Noir Burlesque 1: cupo e sensuale, è il nuovo thriller noir edito da Panini Comics firmato da Enrico Marini.

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a cura di Rossana Barbagallo

In sintesi

Noir Burlesque Vol.1: un thriller noir seducente e cupo, che racconta i peccati di una città peccaminosa, firmato da Enrico Marini.

Il noir dei film anni '50 rivive tra le pagine del graphic novel di Enrico Marini pubblicato da Panini Comics: Noir Burlesque 1, una finestra che si affaccia su un passato cinematografico riscritto in chiave fumettistica, una rievocazione ben riuscita dell'immaginario dai sensuali e misteriosi chiaroscuri. Seduzione, criminalità, passione e corruzione si intrecciano in questo thriller che dalla Francia (edito da Dargaud), porta anche nel nostro paese una storia contenente tutti gli elementi giusti per farne un noir a regola d'arte. La stereotipizzazione è lo scotto pagato, ma l'aura di pericolosa seduzione che ammanta Noir Burlesque 1 cinge saldamente e con maestria un'opera visivamente eccezionale.

Guns and the city

Il titolo del graphic novel di Enrico Marini contiene già gli indizi di quanto si può scoprire tra le sue pagine: in Noir Burlesque 1 il crimine, la violenza, la malavita e le indagini di polizia, sono legate a doppio filo alla passione, alla seduzione, ai tradimenti e alla gelosia, elementi condensati in un mix in cui sembra non mancare nulla all'appello. Invischiato in questo intrico c'è Terry B. Cole detto Slick: un affascinante delinquente che ha fatto arrabbiare l'uomo sbagliato. Rex è il malavitoso che controlla Philadelphia e con cui Slick ha un debito da saldare, ma i soldi non sono l'unico problema. Dal passato di Slick ritorna la bellissima Debbie: adesso si fa chiamare Caprice, è la star dei locali notturni della città ed è la donna di Rex. Tra Slick e Caprice la fiamma non si è ancora spenta nonostante tutto, ma il tradimento non è contemplato tra i dieci comandamenti di Rex.

Dialoghi a base di battute secche e lapidarie; atmosfere cupe e sensuali a un tempo; personaggi duri, dai contorni caratteriali tutti spigoli forgiati da una città che, insieme ad essi, è la crudele protagonista. Noir Burlesque 1 è un inno al noir e all'hard boiled, laddove ogni tipicità di questi ultimi trova la sua giusta collocazione, con una sceneggiatura in grado di seguire addirittura il ritmo e le inquadrature che hanno reso paradigmatiche le pellicole appartenenti a tali generi. Enrico Marini possiede indubbiamente una certa perizia nel comporre la sua opera e conosce la materia: attinge alle ambiguità di una città in cui i chiaroscuri non sono solo visivi, ma prendono la forma di individui la cui bramosia (per il denaro, il sesso, il potere) è la molla che fa scattare tutti gli ingranaggi di questo thriller cupo e fascinoso.

A sostituire il classico poliziotto o detective, c'è il fuorilegge che sembra capace di far cadere qualunque donna ai suoi piedi (persino quelle che rapina!). Il protagonista caratteristico degli hard boiled viene soppiantato da un "antieroe", che tuttavia ne mutua i tratti essenziali: Slick è duro e disilluso, non si lascia intimidire facilmente, benché non può resistere all'attrazione suscitata dalla famme fatale della storia. Questa è Caprice, bellissima e glaciale, dallo smisurato potere seduttivo, ma vittima delle sue pessime scelte. Complici e nemici, amanti e antagonisti, entrambi rappresentano però i capisaldi del peccato in una città peccaminosa, una Philadelphia degli anni '50 in cui il crimine e le passioni sono il motore di ogni cosa. Il problema sorge nel momento in cui tutto ciò, pur nella sua ottima ri-costruzione, cade nello stereotipo eccessivo. Noir Burlesque Vol.1, al momento, non si impegna molto e offre infatti una sequela di cliché che non raccontano nulla di nuovo rispetto ai classici noir.

Questo graphic novel riporta in auge il noir autentico di un tempo, eppure dalla lettura del primo volume il timore è che, se nei prossimi numeri non vi sarà un'innovazione, un plot twist significativo, una chiave di lettura originale, Noir Burlesque rischi di ricalcare tanto sui solchi già tracciati da diventarne una semplice replica. Pistole, crimine, sesso, denaro, seduzione, una città che non perdona: mancano solo le note di un sassofono in sottofondo per avere il noir perfetto, ma la mancanza di un punto di vista autentico, così come quella di una storia originale, si fa sentire, almeno in questa fase introduttiva. Il paragone con un'altra eccellente opera noir a fumetti del nostro tempo è inevitabile: Blacksad, di Juan Diaz Canales e Juanjo Guarnido. Un poliziesco che rinnova gli stilemi del genere attraverso vizi e virtù personificati in forme antropomorfe, dove i classici chiaroscuri vengono ridefiniti attraverso acquerelli plastici e vividi senza svilire l’animo profondo del noir. Saprà tenervi testa, Noir Burlesque 1, nelle sue evoluzioni future?

Noir Burlesque 1: uno spettacolo visivo

La ridondanza di stereotipi e la mancanza di una reale (attualmente) innovazione narrativa, non rendono giustizia a un graphic novel che, per la sua sceneggiatura dalla struttura cinematografica, risulta fluido e seducente. Noir Burlesque Vol.1 è però un’opera da avere anche e soprattutto per la sua eccezionale composizione visiva. Le illustrazioni di Enrico Marini sono plastiche, materiche; valorizzano le figure umane che, soprattutto nei personaggi femminili, dimostrano sinuosità e sensualità. Di concerto con i colori cupi che privilegiano chiaroscuri marcati e tridimensionali dall'appeal perfettamente noir, i disegni comunicano l’idea di atmosfere in cui i personaggi sono ammantati dalle ombre del loro stesso animo e delle loro passioni: travolgenti, irresistibili, come le tavole che vedono protagonista Caprice nelle sue esibizioni di burlesque o nei suoi incontri clandestini con Slick.

In un chiaro rimando al Sin City cinematografico di Robert Rodriguez e Frank Miller, il bianco e nero è screziato dal rosso: quello della chioma cremisi di Caprice o della sua auto fiammante, del sangue che Slick versa, dell’abito di una bella donna di passaggio o della borsa contenente gioielli e diamanti. Un vero fil rouge (scusate il gioco di parole) che lega quegli elementi in grado di rendere un uomo sanguigno, preda delle proprie passioni: le stesse che rendono la città raffigurata un luogo di peccati sotterranei, fascino proibito, vizi e segreti. Un quadro complessivo ricco di mistero e cupa lussuria come nella migliore tradizione noir, che si mostra perfettamente tanto nelle sequenze più dettagliate, quanto nelle splash page leggermente più stilizzate in cui Philadelphia è il costante teatro delle tentazioni.

Nell'edizione italiana di Panini Comics è stato mantenuto il formato francese, in grado di valorizzare tavole tanto ricche visivamente e rendere Noir Burlesque Vol.1 un prodotto straordinario, atipico nel panorama delle proposte fumettistiche tradizionali. Anche il formato cartonato invoglia all'acquisto, così come il contenuto dal cuore nero e seducente, che fa di questo graphic novel una lettura ruvida e cupa e allo stesso tempo ricca di passione.

Voto Recensione di Noir Burlesque Vol.1



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Visivamente eccezionale...

  • - ...chiaroscuri plastici e un taglio cinematografico;

  • - Una vera storia noir che ricrea le atmosfere dei film anni '50;

  • - Cupo e sensuale, come i suoi fascinosi protagonisti

Contro

  • - La trama al momento non presenta grosse innovazioni narrative;

  • - Molti elementi risultano marcatamente stereotipati

Commento

Tutte le associazioni mentali che potrebbero sorgere pensando al genere noir, confluiscono mirabilmente nel graphic novel di Enrico Marini. Noir Burlesque Vol.1 ricrea le atmosfere cupe, la durezza di una città che non perdona e forgia individui disillusi, protagonisti dall'irresistibile fascino, dimostrando una grande perizia. La narrazione, in questa fase introduttiva che rappresenta il primo volume, non aggiunge attualmente nulla di nuovo di quanto già visto nel noir più tipico e lo stereotipo è sempre dietro l'angolo. Ma non si può negare il grande impatto visivo di quest'opera, con i suoi chiaroscuri materici, le forme corporee sensuali, il suo taglio cinematografico, che ne fanno un vero noir a regola d'arte.

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Noir Burlesque Vol.1