Quentin Tarantino aveva (davvero) un'idea per il suo Godzilla

Quentin Tarantino ha spiegato di avere avuto in passato un'idea per un suo film dedicato al Re dei Mostri, l'imponente e gigantesco Godzilla.

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a cura di Marcello Paolillo

Quentin Tarantino è un regista che non ha certo bisogno di presentazioni, essendo l'autore di pellicole leggendarie come Le Iene, Pulp Fiction e il più recente C'era una volta a... Hollywood. Il cineasta americano sembra però avere avuto più di un interesse nel portare sul grande schermo nientemeno che il Re dei Mostri in persona, Godzilla, da poco tornato al cinema e in streaming grazie a Godzilla vs Kong, il film di Adam Wingard appartenente al cosiddetto MonsterVerse.

Sebbene Tarantino non abbia di fatto mai realizzato un film ambientato nell'universo dei kaiju, Godzilla, Mothra e King Ghidorah sono stati per molto tempo al centro dell'attenzione del regista di Kill Bill Vol. 1 e 2. Tarantino ha discusso di avere in mente una storia di Godzilla e di come l'umanità avrebbe reagito al gigantesco Re dei Mostri, trattandolo come un vero e proprio Dio sceso in terra. Nel corso di un'intervista con la redazione di GamesRadar (qui l'articolo originale) Quentin ha infatti spiegato che la sua idea ruotava attorno al ruolo di Godzilla nella città giapponese di Tokyo, scenario di un gran numero di sfide tra il lucertolone gigante i kaiju rivali, salvando l'umanità più e più volte.

Secondo la visione di Tarantino, Godzilla avrebbe dovuto quindi essere inquadrato come una vera e propria divinità dalla società giapponese, visto che non è cosa di tutti i giorni vedere un enorme rettile gigante governare il mondo degli esseri umani. Poco sorprendentemente, l'idea di un Godzilla diretto da Quentin Tarantino è stata poi riposta in un cassetto, un po' come accaduto anche con la visione dell'universo di Star Trek sempre a cura dell'autore di Bastardi senza Gloria.

Nonostante tutto, grazie al successo del MonsterVerse il gigantesco Re dei Mostri potrebbe tranquillamente tornare in un futuro non meglio precisato, magari assieme ad altri imponenti kaiju più o meno all'altezza del leggendario lucertolone radioattivo. Già si parla infatti del ritorno di Adam Wingard dietro la macchina da presa per un nuovo progetto intitolato Son of Kong, nonostante al momento manchino ancora tutte le conferme del caso.