Recensione del film Fantastic 4 – I Fantastici Quattro, che disastro!

Il nuovo tentativo cinematografico dei fantastici quattro delude quanto e forse anche più di quello precedente. Troppo lento il ritmo, deludenti gli effetti speciali, e con un avversario ridotto a una macchietta, non vale davvero la pena di perderci tempo.

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a cura di Luca Lubiati

È approdato da poco nelle sale italiane Fantastic 4 - I Fantastici Quattro, il reboot diretto da Josh Trank della serie di film sul primissimo supergruppo Marvel. Trank si era fatto notare nel 2012 con Chronicle, un film considerato ben fatto dai più. Purtroppo, però, la critica non è stata altrettanto generosa con questo suo ultimo lavoro che è stato letteralmente massacrato.

Una piccola nota che può far chiarezza ai meno esperti dell'argomento durante la visione del film: la pellicola fa parte dei film Marvel appartenenti alla 20th Century Fox, quindi la storia è distaccata dal Marvel Cinematic Universe.

Per quanto riguarda i Fantastici 4 siamo abituati ormai alle delusioni cinematografiche. Vi ricordate quella porcata del 2005 con un'improbabile Jessica Alba come Donna Invisibile? Ecco, fare di peggio era un'impresa quasi impossibile ma il regista ci è riuscito in pieno: questo reboot è un film con dei gravissimi problemi di ritmo, caratterizzato da una lentezza esasperante degna di un bradipo ubriaco.

Senza fare spoiler vi annunciamo che dovrete aspettare quasi un'ora prima che succeda qualcosa di significativo. Meno male che nell'ultima parte la trama decolla ... Si fa per dire.

fantastic four 2015

Gli effetti speciali sono semplicemente ridicoli, seppure dovrebbero essere una delle colonne portanti di questo genere di film. Ma la vera debolezza della pellicola non è nemmeno questa, bensì il suo prendersi troppo sul serio, con le origini dei Fantastici 4 rinarrate in maniera prolissa e pretenziosa.

Quale sarà mai la ciliegina su questa torta disgustosa? Il cattivo, naturalmente! Il Dottor Destino è uno dei cattivoni più caratteristici dell'Universo Marvel e in questo film si vede poco, è caratterizzato coi piedi ed assomiglia in modo inquietante a Robin Williams ne L'uomo Bicentenario!

Non ci siamo proprio, purtroppo continua la maledizione del supergruppo Marvel che non riesce ad avere una trasposizione valida sul grande schermo.