Rick and Morty 6, recensione: Pink Floyd, esplosioni e spade laser

Rick and Morty 6 è tornato su Netflix con 6 nuove, improbabilissime avventure fantascientifiche con risvolti conturbanti.

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a cura di Lucia Lasorsa

-Redattrice

Rick and Morty 6 ha subito alcuni ritardi nella sua uscita su Netflix, ma finalmente sono disponibili tutti e sei gli episodi che compongono questa sesta stagione. Anche a causa di questi ritardi nella distribuzione i fan dell'uomo più intelligente dell'universo e del suo sfigatissimo nipote aspettavano con molta ansia questi nuovi episodi. Il dubbio prima della visione, naturalmente, verte sulla qualità di ciò che si sta per visionare. Rick and Morty 6 sarà quindi in grado di soddisfare le aspettative degli spettatori, o questa stagione si è rivelata non all'altezza delle migliori fra le precedenti? Andiamo a scoprirlo insieme nelle prossime righe!

Rick and Morty 6: tornano il divertimento e la fantascienza estrema

Se c'è una cosa che riesce particolarmente bene a Dan Harmon e Justin Royland, i creatori di Rick and Morty, è certamente l'unione fra una serie infinita di citazioni e un impianto narrativo originale ed estremo. La ricerca della verosimiglianza è qualcosa che non interessa moltissimo gli autori, che, però, propongono linee narrative che, per quanto folli, sono sempre ben scritte e coerenti con se stesse. Inoltre, non stiamo parlando di una serie puramente nonsense, per cui, anche e, soprattutto, quando si parla delle incredibili trovate e invenzioni del nostro alcolizzatissimo Rick Sanchez, tutto segue sempre una sua logica, per quanto irrealistica e improbabile. Ecco perché ci piace definirla "fantascienza estrema".

Per quanto riguarda le tematiche affrontate, alcune sono riconoscibili fin dal titolo dell'episodio: ad esempio, non è molto difficile capire di cosa possa parlare la puntata numero 3 di Rick and Morty 6, intitolata Bethic Instinct... Final DeSmithation, la quinta puntata di questa stagione, presenta nel titolo un chiaro riferimento alla serie cinematografica horror Final Destination, ma nel racconto è più che evidente un riferimento a una specifica puntata di Futurama, una che ha a che fare con lo Slurm (vi basti sapere solo questo, dato che preferiamo evitare di scendere troppo nei dettagli per non incorrere nel rischio di spoiler massicci).

Ma abbiamo anche una rivisitazione in chiave fantascientifica del film di Natale per eccellenza, Die Hard, e JuRicksic Park, anche in questo caso un titolo abbastanza esplicito. Inoltre, qualunque videogiocatore apprezzerà di certo il concetto di videogioco realistico proposto in Bethic Instinct: ad esempio, in Final Fantasy VII Cloud non riesce nemmeno a sollevare da terra il suo pesantissimo spadone.

Come di certo già saprete, stiamo parlando di una serie animata per così dire ibrida, dal punto di vista narrativo, un po' come le vecchie serie televisive alla X-Files: nonostante esista una linea narrativa principale che collega i diversi episodi fra di loro, questo fil rouge è in realtà molto sottile, per cui le diverse vicende narrate in ogni singolo episodio possono essere viste anche come a sé stanti. Si tratta di una scelta narrativa ben precisa e che fornisce diversi spunti, legati sia alla linea narrativa principale che a quelle per così dire "secondarie".

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Dal punto di vista strettamente visivo, siamo sempre di fronte a un ottimo prodotto, curato sia nelle animazioni che nel design dei personaggi e dei fondali. Alla creazione di questo fascino visivo contribuisce anche una tavolozza di colori molto accesi e vividi. Per quanto riguarda invece la parte più puramente umoristica, siamo sempre di fronte a un prodotto di buona fattura che saprà ritagliarsi, come sempre, il suo posto nei cuori degli appassionati e nel mercato. Tuttavia, sia la narrazione di alcuni episodi che alcune sezioni umoristiche sono più dimenticabili di altre.

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La stagione 6 consta in totale di soli 10 episodi, per cui di nuovi ce ne sono solo quattro. Ma basterà l'episodio che apre la tranche finale della stagione per farvi gioire! Full Meta JackRick rompe la quarta parete così tante volte e in modi così assurdi! Ad esempio, tecniche ed espedienti narrativi vengono personificati, nel metaverso, e Rick e Morty invadono perfino la sigla di apertura! Senza contare il ritorno di un personaggio delle puntate precedenti. La metanarrazione si spinge oltre ogni limite, rendendo protagonisti della puntata personaggi diversi. Incluso Gesù Cristo. E poi c'è Connie Tinuità, con il suo volto alla Picasso! Insomma, le citazioni, come al solito, si sprecano, e il nonsense regna sovrano nei cambi repentini di ambientazioni, vicende e perfino di protagonisti!

Si prosegue con Terapia e Pipì, un episodio che ci mostra quanto profondamente umano sia Rick, anche se lui si sforza sempre un sacco di sembrare un insensibile bastardo. Raramente Rick agisce mosso dai suoi sentimenti: essendo l'essere più intelligente dell'Universo, la sua arma preferita è la fredda razionalità. Ma nelle rare occasioni in cui si lascia trasportare dai sentimenti, Rick si dimostra capace di compiere atti eroici, senza pretendere un tornaconto personale.

Un Rick alla Corte di Re Mortù rievoca i poemi cavallereschi in chiave fantascientifica, portandoci direttamente sul Sole! Morty, al contrario di suo nonno Rick, non pensa mai troppo prima di agire, il che porta a conseguenze quantomeno inaspettate. I tentativi di Rick di salvare Morty dimostrano il suo affetto per il ragazzo, anche se il tutto è in effetti un po' strano...

Un Natale Ricksplosivo chiude in bellezza la Stagione 6 con una sequela divertentissima di gag a base di critica asprissima a Star Wars. Ma non si tratta solo di questo: alla critica feroce si aggiungono uno spiccato senso dell'umorismo e quel sentimento di affezione che proviamo tutti noi fan del franchise, nonostante tutto.

Conclusioni

Dopo essersi fatta attendere per lungo tempo, Rick and Morty 6 torna a tormentare il già traumatizzatissimo Morty con nuove, inverosimili e sboccatissime avventure, da oggi ancora più volgari grazie all'abbandono del censore "bip". Anche se dal punto di vista dell'audacia delle scelte narrative e dell'umorismo in generale non siamo di certo di fronte alla stagione migliore dei questa bizzarra serie, ma è comunque doveroso ribadire che il livello medio è comunque buono.

Purtroppo, dover aspettare così tanto tempo per ogni nuova stagione, nella consapevolezza che questa sarà composta da pochi episodi, lascia sempre un po' l'amaro in bocca in chi ama la serie, perché non ne abbiamo mai abbastanza di Rick and Morty! Nel complesso, quindi, possiamo affermare che Rick and Morty 6 offre degli spunti davvero interessanti e divertenti, nonostante una certa incostanza, riscontrabile negli alti e bassi che la caratterizzano.

Un ultimo, piccolo consiglio: non passate alla visione dell'episodio successivo saltando i titoli di coda. Dopo la sigla di chiusura, infatti, ognuno dei sei episodi che compongono la sesta stagione di Rick and Morty presenta una breve sequenza che si riallaccia alla trama principale dell'episodio che si è appena concluso. Vi consigliamo di gustarvi queste piccole chicche un po' per completezza, un po' per ragioni puramente narrative: infatti, queste scene costituiscono la reale conclusione delle vicende "secondarie" della puntata in corso, e contribuiscono a creare un senso di continuità narrativa con gli altri episodi. In alcuni casi, poi, sono indispensabili per spiegare il ritorno alla situazione di normalità con cui riprende l'episodio successivo (un buon esempio in questo senso è il quarto episodio, La Famiglia della Notte).

Gli ultimi quattro episodi della stagione sono la chiusa perfetta: divertenti, intricati, visivamente coloratissimi e ultradinamici, questi episodi sono ricchissimi di spunti di riflessione sulla vita, le scelte sbagliate e le conseguenze di tali scelte, come esplica benissimo il finale di stagione, che preannuncia la nuova tematica principale della stagione 7 della serie. E poi c'è anche la meravigliosa Goodbye Blue Sky dei Pink Floyd, scelta, non a caso, per accompagnare scene di guerra.

Rick and Morty 6, insieme anche a tutte le altre stagioni precedenti della serie, è disponibile per la visione in esclusiva su Netflix.