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Star Wars: Maestro e Apprendista, ritratto di Qui-Gon Jinn

Star Wars: Maestro e Apprendista, il passato di Qui-Gon Jinn e Obi-Wan Kenobi nel romanzo di Claudia Gray.

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a cura di Manuel Enrico

In sintesi

Star Wars: Maestro e Apprendista, il passato di Qui-Gon Jinn e Obi-Wan Kenobi

Alla comparsa di Star Wars nel 1977, quando il pubblico italiano ancora chiamava la saga con l’oramai superato Guerre Stellari, i Jedi erano un ordine mistico di cavalieri oramai estintosi, cancellati dall’avvento dell’Impero per mano dell’Imperatore e di Darth Vader. Per i tre capitoli della trilogia classica (Una nuova speranza, L’Impero colpisce ancora e Il ritorno dello Jedi), abbiamo avuto solo i ricordi dei protagonisti a ricordarci chi fossero i protettori della Vecchia Repubblica. Mancava la costruzione del rapporto tra Maestri e apprendisti, i padawan, considerato che Luke Skywalker divenne un Jedi in modo anomalo e lontano dalle tradizioni. Fu solo con il primo capitolo della Trilogia Prequel, La Minaccia Fantasma, che fu mostrato il complesso rapporto tra maestri e padawan, un assaggio di una parte essenziale della vita dei Jedi che trova ora piena sostanza nel nuovo romanzo di Claudia Gray, Star Wars: Maestro e Apprendista.

Il nome di Claudia Gray è legato alla produzione letteraria di Star Wars nata dopo la nascita del Canon, in seguito al primo capitolo dell’ultima trilogia, Il Risveglio della Forza. Sono stati romanzi firmati dalla Gray come Bloodlines e Lost Stars a darci uno sguardo privilegiato a momenti centrali nella nuova continuity della saga. Star Wars: Maestro e Apprendista testa nuovamente le capacità della scrittrice, che si trova a dover dare una visione particolarmente focalizzata sulla figura dei personaggi più iconici del nuovo corso di Star Wars: Qui-Gon Jinn. Il Maestro Jedi interpretato da Lian Neeson in La Minaccia Fantasma ha saputo farsi apprezzare dai fan nonostante la rapida apparizione, soprattutto per via del suo approccio inconsueto alle vie della Forza.

Star Wars: Maestro e Apprendista, storia di una complessa amicizia

Memori di come ci è stato presentato l’Ordine Jedi negli ultimi giorni prima della nascita dell’Impero, una figura come quella di Qui-Gon era particolarmente interessante. Irriverente con i suoi fratelli e al limite dell’insubordinato con i membri del Consiglio, come Yoda e Mace Windu, Qui-Gon si è contraddistinto come una personalità potenzialmente affascinante, dissonante rispetto al resto dei Jedi, al punto di sembrare un rivoluzionario. Il contenuto spazio goduto in La Minaccia Fantasma non ha permesso di approfondire a dovere la sua personalità, ma la fortuna di Star Wars è quella di avere un universo multimediale che consente di dare ulteriore visibilità a personaggi poco definiti.

Star Wars: Maestro e Apprendista diventa, in quest’ottica, un ottimo strumento per avere una visione più completa della figura di Qui-Gon. Addestrato dal conte Dooku, villain di L’Attacco dei Cloni, nelle vie della Forza, durante il suo apprendistato il giovane Jinn venne iniziato alle antiche profezie Jedi, una conoscenza considerata pericolosa dai più, timorosi che conoscere il potenziale futuro potesse portare ad abbracciare il Lato Oscuro. Una convinzione che non ha mai sfiorato Qui-Gon, convinto al contrario che le Profezie, specialmente quella legata al Prescelto, potessero essere una guida per il futuro dell’Ordine.

La particolare attitudine ribelle di Qui-Gon lo ha sempre reso un elemento poco incline all’obbedienza dei precetti Jedi, da lui sempre piegati alle esigenze del momento. Una visione che ha cercato di infondere anche al suo padawan, Obi-Wan Kenobi. La coppia maestro e apprendista al centro del romanzo di Claudia Gray non è idilliaca, ma è al contrario animata da un contrasto umorale, dove il maestro non ritiene di esser all’altezza dell’incarico, e il padawan si sente poco apprezzato e non in grado di apprendere i corretti insegnamenti.

Una situazione che si inasprisce quando a Qui-Gon, sorprendentemente, viene offerta la possibilità di entrare a fare parte del Consiglio. Consci di come una personalità come la sua possa offrire una preziosa risorsa per l’Ordine, persino perplessità come quelle di Yoda vengono accantonate. Prima di accettare questo seggio prestigioso, Qui-Gon deve affrontare con il suo padawan un ultimo incarico: proteggere la Principessa Fanry di Pjial, su richiesta di un suo vecchio amico, il Jedi Rael Averross. Averross, dopo un tragico evento con la sua padawan, è stato assegnato come mentore della Principessa Fanry, inviandolo a diventare una guida per la giovane, che si ritrova a dovere guidare il proprio mondo in un momento cruciale: l’apertura di un nuovo corridoio iperspaziale.

Politica, premonizioni e ribellione

Questi elementi politici entrano prepotentemente in gioco, grazie alla perfetta gestione con cui la Gray li inserisce all’interno di una trama in cui a dominare sono gli approcci emotivi di Qui-Gon e Obi-Wan. Memori di quanto visto sul grande schermo, in cui si percepiva una relazione complessa tra i due, Star Wars: Maestro e apprendista è una lettura appassionante, in cui si ritrovano elementi centrali nello sviluppo della personalità di Obi-Wan Kenobi e negli eventi che hanno caratterizzato la Trilogia Prequel. I dialoghi non sempre sereni tra maestro e padawan sono segnali ben riconoscibili del delicato equilibrio tra Gui-Gon e Obi-Wan visto nelle scene centrali de La Minaccia Fantasma. La Gray costruisce l’origine di quei momenti, ne delinea il forte contesto emotivo, ritraendo la sottile ironia con cui Qu-Gon si rivolgeva al suo padawan nel film, ma arricchendo il tutto con i tormenti interiori dei due Jedi.

Star Wars: Maestro e Apprendista si colloca perfettamente in questo dinamica, lasciando emergere le peplessità di Qui-Gon in merito al ruolo dei Jedi, incarnando al meglio il ruolo poco edificante, vittima di presunzione ed eccessiva sicurezza, incapaci di prendere posizioni contro certe angherie della galassia, troppo legati al loro ruolo di protettori della Repubblica, comprese le zone grigie della politica di Coruscant. Claudia Gray rende Qui-Gon voce di questa dissonanza, affida al Jedi il compito di evidenziare le potenziali crepe del ruolo dei Jedi, sfruttando le sue perplessità come indici di una visione più smaliziata e concreata dell’Ordine.

Panini Comics prosegue la sua collana di volumi dedicati alla galassia lontana, lontana, che dopo i capitoli dedicati a Thrawn e alla recente Alta Repubblica, ci porta ora conoscere il passato di Qui-Gon con un volume compatto, dalla grafica accativante che rende questo paperback di 396 pagine una lettura avvincente, imperdibile per ogni appassionato di Star Wars.

Voto Recensione di Star Wars: Maestro e Apprendista



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Aderenza alla continuity di Star Wars (Canon)

  • - Qui-Gon Jinn e Obi-Wan sono ritratti in modo fedele

  • - Interessante disamina dei pensieri dei personaggi

  • - Ritratto della Repubblica e dell'Ordine Jedi intelligente e non scontato

Contro

  • - Non pervenuti

Commento

Calata all’interno di una storia appassionante e ricca di personaggi ben tratteggiati, la relazione tra Qui-Gon e Obi-Wan viene impreziosita da un capitolo della vita del futuro maestro di Luke Skywalker. Testimonianza di come la gestione della continuity della saga all’interno del Canon sia attentamente seguita, affidata ad autori che mostrano di sapere creare una perfetta sinergia tra nuove avventure e il rispetto della linearità di questo complesso mosaico narativo

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