The Gentleman Bastard Sequence: il ritorno di Locke Lamora in Italia

The Gentleman Bastard Sequence è disponibile nei negozi per Mondadori, ecco la nostra recensione di questa serie che unisce l'heist al fantasy.

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a cura di Mabelle Sasso

La fine del 2020 con Mondadori, nella sua collana Oscar Fantastica, ha visto il ritorno nelle librerie italiane di The Gentleman Bastard Sequence, meglio conosciuta come la serie dei Bastardi Galantuomini (Gentleman Bastard Series), scritta da Scott LynchThe Gentleman Bastard Sequence è una saga fantasy che, nelle intenzioni dell’autore, presenterà un totale di sette romanzi. Allo stato attuale risultano pubblicati, sia nella loro edizione italiana che in quella in lingua originale, tre volumi, mentre il quarto è in fase di pubblicazione per il mercato anglosassone.

La serie di Lynch non è però totalmente sconosciuta al pubblico italiano: infatti i primi due libri, Gli Inganni di Locke Lamora e I Pirati dell'Oceano Rosso, sono stati pubblicati a partire dal 2007 da Editrice Nord, mentre il terzo libro, La Repubblica dei Ladri, fino ad ora risultava inedito in Italia.

The Gentleman Bastard Sequence

Dal suo debutto nel 2006, la serie ha raccolto attorno a sé schiere di fan tenaci, che nonostante le mille traversie editoriali stanno attendendo fiduciosi la pubblicazione degli ultimi quattro volumi. In particolare il pubblico italiano ha accolto con favore il ritorno sul mercato di questi volumi, poiché i libri pubblicati da Editrice Nord sono diventati in breve introvabili al di fuori del circuito del collezionismo. Le nuove edizioni di Mondadori sono volumi brossurati che riprendono le illustrazioni di copertina originali delle edizioni in lingua inglese. All’interno di ogni volume è riportata anche la mappa del luogo in cui è ambientata ognuna delle tre storie.

La saga ha come protagonista Locke Lamora, ladro spavaldo, affiancato dal fedele Jean Tannen. La coppia di furfanti è esperta in colpi spettacolari ai danni di facoltosi cittadini. Nel dipanarsi della vicenda il lettore sarà testimone di intrighi e complotti animati da atmosfere cappa e spada, picaresche e pulp. Di seguito i titoli dei romanzi che compongono la saga:

  • Gli Inganni di Locke Lamora (Giugno 2006 - Editrice Nord 2007 - Mondadori 2020)
  • I Pirati dell'Oceano Rosso (Giugno 2007 - Editrice Nord 2008 - Mondadori 2020)
  • La Repubblica dei Ladri (Ottobre 2013 - Dicembre 2020)
  • The Thorn of Emberlain (inedito - di prossima pubblicazione)
  • The Ministry of Necessity (inedito)
  • The Mage and the Master Spy (inedito)
  • Inherit the Night (inedito)

Locke Lamora: introduzione al mondo dell’Impero del Trono di Therin

Il mondo in cui si svolgono le rocambolesche vicende di Locke Lamora e Jean Tannen prende vagamente ispirazione dall’Europa a cavallo tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo e si compone di una serie di stati e territori che un tempo facevano parte di un grande e glorioso impero, caduto misteriosamente in disgrazia. Il worldbuilding di questa particolare ambientazione fantasy devia dall’accuratezza storica in alcuni particolari tecnologici, politici e sociali. Ovviamente, come ogni buona saga del genere, è presente una forma di magia molto particolare, il cui utilizzo è appannaggio di un'élite di persone e il cui utilizzo è soggetto a regole e protocolli ben precisi. Ad affiancare la magia, ma con una diffusione più trasversale e accessibile, vi è la presenza dell’alchimia, che viene utilizzata come arte multidisciplinare dalle svariate applicazioni e altrettanti usi.

Tra gli altri elementi distintivi ideati da Lynch vi è infine l’assetto geopolitico del mondo dell’Impero del Trono di Therin. Con la caduta di questo misterioso impero dorato, si sono costituiti una serie di territori (repubbliche, monarchie, principati e molti altri), ognuno dei quali vagamente ispirato per atmosfere o folklore a una nazione dell’Europa dell’epoca. Nei primi tre libri, il lettore ha modo di esplorare e muoversi in tre territori circoscritti, tuttavia la grandezza e la varietà dei luoghi e delle genti di questo mondo riecheggiano nelle descrizioni particolareggiate dei rispettivi usi e costumi. In questo modo, si ha davvero l’impressione che il mondo ideato da Lynch sia vasto e organico e attenda solo di essere esplorato dal lettore.

Gli Inganni di Locke Lamora

La storia è ambientata a Camorr, un fiorente ducato e potenza commerciale ispirato alla Repubblica di Venezia. Oltre che da una vivace scena commerciale, la città è animata da un altrettanto vivace vita criminale, dove ladri e farabutti di ogni ordine e grado riferiscono al Capa, il signore del crimine locale. A capo dei suoi Bastardi Galantuomini, Locke deve destreggiarsi tra le attenzioni potenzialmente sgradevoli del Capa e delle altre bande e contemporaneamente dagli agenti del Duca, chiamati a indagare sulla misteriosa Spina di Camorr. E se tutto questo non fosse ancora abbastanza un’ombra si staglia sulla città, pronta a sovvertire gli equilibri della città.

Il primo romanzo della saga è un vero e proprio fuoriclasse in grado di lasciare il lettore a bocca aperta e getta le fondamenta per l’intera saga, introducendo personaggi e informazioni fondamentali nel portare avanti una trama di ampio respiro. La trama viene sviluppata seguendo una struttura che alterna momenti del passato di Locke con momenti del suo presente. Questo narrazione verrà riproposta anche ne La Repubblica dei Ladri e in modo leggermente diverso in I Pirati dell'Oceano Rosso. In ogni caso in tutti i romanzi della serie questo espediente fornisce al lettore gli strumenti necessari per comprendere il contesto della vicenda.

In un mare in cui si agitano squali e vige la legge del più forte, Locke e i Bastardi Galantuomini si distinguono dalla marmaglia criminale di Camorr grazie ad una forte etica professionale, che porta il lettore stesso a fare il tifo per loro. Il furto è sempre perpetrato nei confronti dei più abbienti nei modi più creativi e spettacolari. I malcapitati dal canto loro si guarderanno bene dal rendere pubblico questo genere di truffa. Ammetterlo farebbe perdere loro la faccia e ciò significherebbe un danno reputazionale troppo grande da sostenere.

Gli Inganni di Locke Lamora ibrida il genere narrativo dei colpi in stile La Stangata, dove il centro dell’attenzione è l’organizzazione di un ambizioso piano ai danni di qualche facoltoso sventurato, con il linguaggio e una narrazione pulp. Questo secondo genere è utilizzato per rappresentare la crudezza di quel sottomondo criminale popolato da ladruncoli, tagliagole e boss della malavita.

I Pirati dell'Oceano Rosso

I Pirati dell'Oceano Rosso è il secondo romanzo e diretto proseguimento de Gli Inganni di Locke Lamora. Abbandonata Camorr, i due protagonisti si ritrovano a dover cominciare tutto da capo altrove. Al centro delle macchinazione di Locke e Jean c’è la casa da gioco di Peccapicco, luogo più esclusivo e più sorvegliato dell’intera Tal Verrar. Purtroppo per il duo camorrano la loro presenza non è passata inosservata e si ritroveranno, loro malgrado, alla mercé dei capricci di un nuovo nemico, che li costringerà a prendere il mare per affrontare i pirati che infestano il Mar dell’Ottone.

I Pirati dell'Oceano Rosso è probabilmente il romanzo della serie dal ritmo più discontinuo, anche a causa di un’intricata trama. La sua struttura, suddivisa in tre parti (Libro Primo, Libro Secondo e Libro Terzo), ha ritmi differenti e risulta in alcuni di questi più lenta e sofferente. Tuttavia, superato questo scoglio, il romanzo tornerà a veleggiare nella seconda parte con una narrazione travolgente in grado di regalare al lettore alcuni dei personaggi e momenti più memorabili dell’intera saga.

Ne I Pirati dell'Oceano Rosso troveremo una contaminazione tra fantasy, heist (con una pianificazione attenta e meticolosa del colpo alla casa da gioco) e i romanzi d’appendice pirateschi, a cui è dedicato pressoché l’intera seconda parte.

La Repubblica dei Ladri

L’ultimo libro della Sequenza, pubblicato fino a ora, cala letteralmente due grandi assi narrativi: il primo riguarda Karthain e i temibili Maghi dell’Alleanza, il secondo invece è la presenza di Sabetha, unico membro femminile dei Bastardi nonché primo e grande amore di Locke Lamora. Purtroppo per Locke il ricongiungimento con Sabetha sarà tutt’altro che gioioso, anzi sarà proprio quest’ultima la rivale da sconfiggere.

Al centro della contesa tra i tre ex compagni di banda ci saranno le elezioni del Konseil di Karthain, un evento al quale i Maghi non possono interferire, tuttavia per i Maghi dell’Alleanza le elezioni non sono altro che una piacevole distrazione sulla quale riversare le proprie attenzioni, motivo per il quale le diverse fazioni in gioco hanno assoldato agenti esterni.

La Repubblica dei Ladri introduce finalmente il personaggio di Sabetha, fino a questo punto soltanto nominato da Locke e Jean. Fin dal primo momento è chiaro che Sabetha non è un personaggio da prendere sotto gamba: una vera e propria femme fatale, in grado di mettere in serie difficoltà il nostro protagonista. Con la consueta struttura passato/presente il libro giustappone le varie fasi della contesa karthainiana agli eventi avvenuti durante l’apprendistato dei due giovani ladri e con il passare dei capitoli si avrà modo di conoscere anche gli aspetti più intimi dei due personaggi.

Al di là dell’elemento romantico, la storia trova ovviamente spazio per tiri mancini tra le due fazioni, complesse macchinazioni politiche e ovviamente questo terzo libro riserva una buona parte della storia all’approfondimento della società karthainiana e dell’élite che ne tira le fila.

Conclusioni

The Gentleman Bastard Sequence è una piccola gemma che fino a poco tempo fa era praticamente introvabile in Italia. Grazie a Mondadori ora è possibile immergersi nelle pagine scritte da Lynch e assistere alle scorrerie dei ladri protagonisti. La saga si contraddistingue per un linguaggio tagliente e parecchio sboccato e ha tra i suoi punti di forza personaggi carismatici, trame avvincenti ben orchestrate e finali animati da grandi colpi di scena. Quelle di The Gentleman Bastard Sequence sono storie che rapiscono il lettore, che si affiancano ad un mondo originale e coerente e dove nulla è certo fino alla fine.

Che si tratti di un’ombra minacciosa sulla sua città, il colpo del secolo a un’impenetrabile casa da gioco o trionfare in una disperata campagna elettorale, i Bastardi Galantuomini e Scott Lynch vinceranno il cuore dei lettori, trasportandoli di volta in volta in esplosive avventure.