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Migliori tastiere gaming (febbraio 2024)

Guida all'acquisto della tastiera gaming. Come scegliere la tastiera perfetta per le vostre sedute di gioco in base a caratteristiche e prezzo.

1
Wireless di qualità
Immagine di ASUS ROG Azoth

ASUS ROG Azoth

Una tastiera che strizza l'occhio agli appassionati con molte chicche interessanti.
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La migliore per gli FPS
Immagine di Razer Huntsman Mini

Razer Huntsman Mini

La tastiera perfetta per chi gioca agli FPS, grazie agli switch ottici.
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Membrana di lusso
Immagine di Razer Cynosa V2

Razer Cynosa V2

Una tastiera a membrana di ottima qualità e con tante funzioni aggiuntive.
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Grande rapporto qualità/prezzo
Immagine di Corsair K70 Core

Corsair K70 Core

Un'ottima opzione con potenziometro personalizzabile e tastierino numerico.
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Meccanica entry level
Immagine di Logitech G413

Logitech G413

Una meccanica completa dal costo contenuto, con switch Logitech Romer G.
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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Nell'universo del gaming, la tastiera è un elemento cruciale, in quanto rappresenta una connessione diretta tra il giocatore e il gioco stesso. È per questo che le tastiere gaming sono oggetto di costante ricerca e desiderio da parte della community dei gamers.

Oggi, ci sono innumerevoli modelli sul mercato, tutti con il loro insieme unico di caratteristiche e specifiche. Questi variano dal design audace e accattivante, con luci RGB personalizzabili, a switch meccanici di alta qualità per un'esperienza di digitazione superiore, fino a una costruzione robusta con materiali premium che garantiscono la durata del prodotto. Le tastiere gaming moderne non sono solo funzionali, ma offrono anche un ampio grado di personalizzazione. Questo può includere la programmazione di tasti macro, la regolazione della retroilluminazione o persino l'alterazione della sensibilità dei tasti.

Riconoscendo l'evoluzione dinamica del mercato delle tastiere gaming, ci siamo impegnati ad aggiornare questo articolo con regolarità. Rispetto allo scorso mese, tuttavia, non ci sono state uscite significative; per questo motivo, la nostra selezione è rimasta inalterata, ma abbiamo provveduto ad espandere ulteriormente le informazioni presenti in questa guida. Buona lettura!

Come scegliere la tastiera gaming

La tastiera gaming è una periferica sempre più ricercata e agognata dai giocatori. La tastiera è una delle periferiche di input più importanti, tanto nel gaming quanto nel lavoro. Una tastiera gaming può fare la differenza se siete gamer professionisti, ma può anche aiutarvi a lavorare meglio se siete dei programmatori, dei creativi oppure degli scrittori. I giocatori (e non solo) spesso si trovano a premere molteplici tasti contemporaneamente e ripetutamente: per questo la maggioranza degli esperti di e-sport e gaming competitivo adotta tastiere meccaniche, ma anche le tastiere gaming a membrana sono spesso dotate di n-key roller, antighosting e possibilità di programmare le macro - le macro sono un insieme di tasti premuti da richiamare rapidamente durante una partita e/o nell’esecuzione di un programma. Se gli switch meccanici consentono di avere un chiaro feedback tattile e uditivo della pressione del tasto, le tastiere gaming a membrana si distinguono per la leggerezza e la silenziosità. Per migliorare ulteriormente l’esperienza dell’utente molti produttori hanno poi sviluppato software ad hoc ed ecosistemi per le loro periferiche, attraverso i quali personalizzare l’esperienza di gioco.

Questa guida è stata concepita per facilitare la scelta a chi si avvicina all’acquisto di una tastiera gaming per la prima volta, o per coloro che desiderano acquistarne una ma non sanno quale scegliere. La scelta dei modelli, degli switch e degli accessori offerta dalle tastiere gaming è sempre più ampia e variegata. Per quanto riguarda la tastiera gaming meccanica, la maggioranza dei produttori ha sviluppato degli switch meccanici proprietari: capire, oggi, quale sia quello più adatto al proprio utilizzo può essere molto complicato. Nel paragrafo dedicato agli switch facciamo chiarezza su quali siano e cosa contraddistingua i principali switch meccanici disponibili sul mercato.

Passiamo ad analizzare quali sono i parametri da tenere in considerazione prima dell’acquisto di una tastiera gaming, a membrana o meccanica.

Caratteristiche principali di una tastiera gaming

Per poter comprendere e scegliere il modello di tastiera gaming più adatto alle vostre esigenze, vi ricordiamo le principali caratteristiche di queste particolari tastiere. Vi ricordiamo che, per quanto riguarda la differenza tra tastiera gaming a membrana e meccanica, le differenze sono determinate dagli Switch.

Formato

Indica la quantità di tasti di una tastiera. Può essere fullsize, cioè con 104 tasti, o tenkeyless (TKL), ovvero con 87 tasti e senza tastierino numerico. Sono meno diffusi in ambito gaming, ma apprezzati da alcuni professionisti, i formati 75% (dove i tasti freccia e i comandi rapidi sono attaccati alle lettere), 60% e 40%. La scelta tra i vari formati è puramente soggettiva. In generale i giocatori prediligono le tastiere TKL perché occupano meno spazio e lasciano maggior libertà di movimento al mouse.

Layout

Indica la disposizione dei caratteri per una determinata lingua. I layout più diffusi in Italia sono: italiano (contraddistinto dal tasto Enter/Invio a L e vocali minuscole accentate, simile all’ISO); ANSI-US, detto anche internazionale (tasto Invio piccolo e largo, tasto Shift sinistro molto largo, nessuna vocale accentata - sono sostituite da parentesi e altri segni adoperati nel coding); ISO-UK, che rappresenta un’ideale “unione” dei due (tasto Invio a L, parentesi e altri simboli per la programmazione). Vi sono inoltre anche layout linguistici specifici, come l’AZERTY francese, il QWERTZ tedesco e così via. La scelta tra un layout e l’altro è totalmente soggettiva, poiché nelle impostazioni dell’OS è possibile intervenire su di esso: i meno esperti potrebbero però preferire il classico layout italiano. È anche possibile acquistare degli adesivi per “adattare” una tastiera internazionale alla disposizione delle lettere che preferiamo.

Keycaps

I keycaps non sono altro che i tasti (o anche i copritasti). La maggior parte delle tastiere include dei keycaps in ABS, un tipo di plastica che garantisce buona rigidità e resistenza, ma che si usura e diviene lucida con il passare del tempo. Altri keycaps diffusi sono in POM, più resistenti ma anche più costosi. Infine ci sono quelli in PBT, la scelta migliore dal punto di vista della resistenza. I keycaps in PBT sono molto costosi e, a causa dell’usura a cui sono soggetti nel gaming competitivo, sono poco adoperati.

Gli switch della tastiera gaming meccanica

La tastiera gaming meccanica si erige come una figura preminente nel panorama dei dispositivi gaming, distinguendosi dalla sua controparte a membrana principalmente grazie ai suoi switch meccanici. Ma cos'è esattamente uno switch? In termini semplici, uno switch è il meccanismo sottostante a ogni tasto di una tastiera, responsabile del rilevamento della pressione quando un tasto viene premuto. Questi micro-dispositivi, seppur di dimensioni ridotte, giocano un ruolo fondamentale nella definizione della "sensazione" di una tastiera, contribuendo al comfort e all'efficienza del typing.

Oggi, gli switch sono prodotti da una moltitudine di aziende, ognuna con le sue peculiarità. Tra i protagonisti in questo campo troviamo Cherry, Khail, Gateron e Outemu. Ognuno di questi marchi offre una varietà di switch, con differenti caratteristiche tecniche e risposte al tocco, adatti a diversi usi e preferenze. Non solo aziende specializzate in switch, ma anche i colossi dell'hardware per il gaming e per i computer come Logitech, Razer e Roccat hanno intrapreso la strada della produzione di switch personalizzati. Questi switch di marca offrono spesso prestazioni e caratteristiche uniche, che si adattano alle esigenze specifiche dei loro dispositivi e dei loro utenti.

Le tipologie e i colori degli switch della tastiera meccanica

Considerati il punto di riferimento nel mondo degli switch meccanici, gli switch prodotti da Cherry sono la quintessenza dell'innovazione e dell'affidabilità. Cherry, con la sua origine tedesca e un avvio d'attività negli Stati Uniti, ha inizialmente offerto al mercato una varietà di prodotti per l'industria automobilistica, tra cui sensori e moduli automobilistici. Tuttavia, le svolte del destino hanno portato la società a concentrarsi sul mercato ancora nascente dei dispositivi di input per computer.

Nel 1976, a seguito di una serie di eventi aziendali, Cherry decise di conservare il suo marchio unicamente per i dispositivi di input per computer. Questa decisione si è rivelata proficua, portando Cherry a diventare uno dei nomi più riconosciuti nel settore. Dal 2016, la linea di prodotti informatici di Cherry si è staccata ed è divenuta un'entità autonoma conosciuta come Cherry Group, rafforzando ulteriormente la sua posizione nel mercato dei dispositivi di input.

Il fiore all'occhiello dell'offerta di Cherry sono senza dubbio gli switch meccanici Cherry MX, sviluppati e brevettati all'inizio degli anni '80 e introdotti sul mercato nel 1985. Questi switch hanno ridefinito l'esperienza di digitazione, portando precisione e personalizzazione a un livello completamente nuovo.

Nel contesto delle tastiere per il mercato consumer, gli switch Cherry MX sono distinti dal colore dell'interruttore che supporta il keycap, ovvero la parte che effettivamente si muove verso il basso quando un tasto viene premuto. Questi colori non sono solo un dettaglio estetico, ma identificano le diverse caratteristiche degli switch: ad esempio, gli switch Cherry MX Red sono noti per la loro risposta lineare e la bassa forza di attuazione, rendendoli ideali per il gaming, mentre quelli Blue sono amati per il loro feedback tattile e il caratteristico "click", preferiti da chi fa della digitazione la propria principale attività.

La notorietà e l'inalterata qualità degli switch Cherry MX li hanno resi un benchmark nel settore delle tastiere gaming meccaniche e delle tastiere meccaniche in generale. Molti produttori, nel tentativo di replicare il successo di Cherry, hanno sviluppato i propri switch ispirandosi a quelli della società tedesca. Nonostante queste imitazioni, Cherry rimane un punto di riferimento inalterato, un simbolo di qualità e affidabilità nel mondo delle tastiere meccaniche.

Gli switch possono essere suddivisi in tre tipi, in base a come reagiscono alla pressione del dito.

  • Linear: Pressione dei tasti dolce e uniforme, che provoca scarso rumore;
  • Tactile: La pressione provoca un feedback leggero, facendo leggermente rumore;
  • Clicky: La pressione è accompagnata da un feedback marcato sotto il polpastrello (il tasto si “alza e si abbassa”) e un forte rumore, come lascia intendere l’aggettivo inglese;

Gli interruttori Cherry MX più comuni, punto di riferimento per tutte le tastiere gaming e meccaniche, sono:

  • MX Red: Lo switch linear per antonomasia. La resistenza alla pressione è leggera e richiede poca forza. Nessun feedback tattile e minimo rumore. È considerato lo switch meccanico più silenzioso, sebbene ne esista anche una variante meno rumorosa detta “silent”. Consigliato per il gaming
  • MX Black: Un’evoluzione dello switch Red, elaborata per giochi altamente competitivi in cui è necessario avere un minimo feedback dei tasti premuti. La resistenza è leggermente più marcata e la forza d’attuazione del tasto maggiore. Ciò nonostante, lo switch resta molto silenzioso. Dedicato anch’esso al gaming, esiste anche per questo la variante “silent”
  • MX Brown: Sono gli switch Cherry MX più diffusi, poiché rappresentano una sintesi delle caratteristiche predilette da gamer e da professionisti. Anche se la resistenza e la forza alla pressione sono comparabili con gli switch Red, il feedback tattile e uditivo è maggiore. Per questo motivo sono consigliati sia per il gioco che per il lavoro
  • MX Clear: Sono una soluzione limitata a poche tastiere e rappresentano un’evoluzione degli switch Brown. Si distinguono dai precedenti per richiedere un punto d’attuazione maggiore e opporre più resistenza. Consigliati per coloro che fanno forza (per non dire “zappano”) con le dita sulla tastiera. Anche se sono adatti sia al gaming che all’uso professionale, eccellono per chi scrive o redige codice
  • MX Blue: Si tratta di uno dei colori degli switch Cherry MX più celebri, noto per il suo notevole feedback tattile e uditivo. La resistenza alla pressione in realtà è media, per cui possono essere adattati al gaming (soprattutto se non competitivo). Attenzione a non infastidire i vostri colleghi, partner o parenti!
  • MX Green: Un’evoluzione dello switch Blue, contraddistinto da una maggiore resistenza e da un punto di pressione più duro. Ancor più rumoroso, ne consigliamo l’uso solo a specifiche categorie di professionisti solitari (o a chi giochi tenendo sempre la musica ad alto volume nelle orecchie)

Esistono ancora altri tipi di switch, ma sono meno diffusi e differiscono poco da questi in elenco. La maggioranza degli altri produttori allinea i propri switch meccanici a Cherry MX, talvolta addirittura nei “colori”.

Con o senza fili?

Come per il mouse gaming, la tastiera gaming per molto tempo è stata solo con il filo. Oggi, però, esistono numerose soluzioni wireless rivolte ai gamer: anche se costano un po’ di più e richiedono maggiori cure, le tastiere gaming wireless e le tastiere gaming meccaniche wireless contemporanee sono pari alle soluzioni cablate.

 

1. ASUS ROG Azoth

Immagine di ASUS ROG Azoth

Wireless di qualità

Una tastiera che strizza l'occhio agli appassionati con molte chicche interessanti.

ASUS ROG Azoth è una tastiera gaming compatta che si distingue per le sue caratteristiche DIY, che includono l'uso di switch meccanici ROG NX pre-lubrificati, stabilizzatori da tastiera ROG, keycap PBT doubleshot e un kit di lubrificazione, rendendola altamente personalizzabile. Una caratteristica che spicca della tastiera ASUS ROG Azoth è la presenza di un display OLED che, assieme alla manopola di controllo a tre vie, offre un'interfaccia intuitiva per la regolazione delle impostazioni della tastiera. Il prodotto è in grado di connettersi ai vostri dispositivi tramite tre modalità diverse: cavo, Bluetooth e la tecnologia wireless SpeedNova da 2.4 GHz, garantendo un'esperienza di gioco senza interruzioni. La sua struttura robusta è enfatizzata dalla sua scocca in metallo, che assicura una resistenza eccezionale. ASUS ROG Azoth offre anche un design ergonomico, grazie alla presenza di due paia di piedini che è possibile posizionare a diverse altezze per avere l'inclinazione ottimale per le vostre necessità.

2. Razer Huntsman Mini

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La migliore per gli FPS

La tastiera perfetta per chi gioca agli FPS, grazie agli switch ottici.

La Razer Huntsman Mini è una delle migliori tastiere che i giocatori accaniti di FPS possano acquistare: il form factor 60% ha tutti i tasti necessari nei giochi e allo stesso tempo lascia tantissimo spazio per muovere il mouse, gli interruttori ottici assicurano una risposta istantanea per non perdere nemmeno un millisecondo. La struttura in alluminio dona grande solidità, mentre la memoria integrata permette di salvare fino a 5 profili senza bisogno di software aggiuntivi. Non mancano i LED RGB, che donano colore e personalità alla piccola tastiera marchiata Razer, mentre i tasti in PBT double-shot assicurano una lunga durata nel tempo, senza il rischio che si scoloriscano o diventino lucidi come capita con quelli in ABS. 

3. Razer Cynosa V2

Immagine di Razer Cynosa V2

Membrana di lusso

Una tastiera a membrana di ottima qualità e con tante funzioni aggiuntive.

Ideale per coloro che vogliono rimanere fedeli all'attivazione a membrana, Razer Cynosa V2 è una tastiera gaming che combina funzionalità e stile. Si distingue per i tasti singolarmente illuminati, che offrono una vasta gamma di personalizzazioni RGB, arricchendo l'esperienza di gioco. Inoltre, grazie alla funzionalità Razer Chroma RGB, è possibile creare scenari di illuminazione dinamici con 16,8 milioni di colori, particolarmente coinvolgenti con titoli compatibili con Chroma. La tastiera gaming Razer Cynosa V2 è completamente programmabile con Razer Synapse 3, permettendo di mappare le funzioni dei tasti secondo le proprie preferenze per un gameplay più efficiente, mentre i tasti multimediali dedicati permettono di gestire facilmente contenuti e impostazioni, garantendo un alto livello di comodità durante il gioco. Infine, la tastiera gaming Razer Cynosa V2 include opzioni di instradamento dei cavi, per mantenere la scrivania pulita e ordinata.  

4. Corsair K70 Core

Immagine di Corsair K70 Core

Grande rapporto qualità/prezzo

Un'ottima opzione con potenziometro personalizzabile e tastierino numerico.

La Corsair K70 Core è una tastiera che punta molto alla sostanza, offrendo un layout completo di tastierino numero, switch meccanici Corsair Red e potenziometro personalizzabile, caratteristiche che la rendono perfetta per chi vuole tante funzionalità a un prezzo contenuto. È  disponibile in layout italiano, offre un polling rate fino a 1000 Hz, 100% anti-ghosting e cavo USB tipo A non removibile per collegarla al PC. 

5. Logitech G413

Immagine di Logitech G413

Meccanica entry level

Una meccanica completa dal costo contenuto, con switch Logitech Romer G.

Logitech G413 è la tastiera da acquistare se desiderate un prodotto dotato di switch meccanici dall'ottimo rapporto qualità/prezzo. Questa tastiera combina durata e prestazioni eccellenti, grazie ai copritasti in PBT, noti per la loro resistenza al calore e all'usura. Inoltre, la tastiera dispone di switch meccanici tattili che garantiscono un'esperienza di gioco di alto livello, offrendo risposta rapida e precisa. Esteticamente, la tastiera Logitech G413 si caratterizza per il suo design elegante e premium: è realizzata con un telaio in alluminio spazzolato, che la rende non solo attraente, ma anche robusta e resistente. L'illuminazione bianca a LED aggiunge un tocco di stile, elevando l'aspetto complessivo della vostra scrivania. Infine, grazie alla funzione anti-ghosting e al rollover a 6 tasti, ogni comando viene eseguito con precisione, rendendola affidabile anche nelle sessioni di gioco più intense.