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Acer Predator Helios Neo 16 con RTX 4060 | Recensione

Abbiamo provato il nuovo Acer Predator Helios Neo 16, equipaggiato con Core i7-13700HX e RTX 4060 da 140 watt.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Il panorama dei notebook gaming si è rinnovato a inizio anno con l’arrivo dei nuovi processori Intel Core di 13esima generazione, nome in codice Raptor Lake, e delle RTX 4000 Laptop. Oggi diamo uno sguardo all’Acer Predator Helios Neo 16, computer portatile dedicato ai videogiocatori con hardware di ultima generazione e un prezzo interessante, considerando il costo che hanno oggi queste macchine.

Design e caratteristiche tecniche

Il nuovo Acer Predator Helios Neo 16 ha un aspetto abbastanza classico e uniforme, con solamente alcune grafiche sul coperchio al cui centro spicca il logo Predator. Le bocchette d’areazione sul posteriore sono evidenziate da un colore azzurro, un tocco che non stona con l’estetica generale del laptop, che segue le tipiche linee dei sistemi “gaming”.

La scocca, in plastica, sul nostro esemplare ha una colorazione tendente al blu, che ricorda molto il “Midnight” dei nuovi MacBook; nel nostro paese è disponibile la variante color nero. La plastica è di buona qualità, tuttavia trattiene parecchio le ditate, specialmente sul coperchio.

Dimensioni e peso sono nella media della categoria: parliamo di 360,1 x 279,9 mm, con uno spessore di circa 27 mm e un peso totale di 2,8kg, a cui va aggiunto l’alimentatore, indispensabile quando si è in movimento.

A bordo del Predator Helios Neo 16 troviamo un processore Intel Core i7-13700HX di nuova generazione, dotato di 16 core (8P + 8E) e 24 thread totali, con 30MB di cache e una frequenza operativa che arriva fino a 5GHz sui Performance Core. Il PBP è di 55 watt, ma se necessario la CPU può assorbire fino a 157 watt (MTP), anche se solo per un breve periodo di tempo. Il comparto grafico è affidato a una RTX 4060 Laptop da 140 watt con 8GB di memoria GDDR6, dotata di tutte le tecnologie di ultima generazione che accompagnano la nuova architettura NVIDIA Ada Lovelace, come il DLSS 3. Presente anche Advanced Optimus, che disabilità completamente la GPU discreta quando non in uso, così da risparmiare energia (e aumentare l’autonomia se il PC è alimentato a batteria).

Processore e scheda video sono tenuti a bada da un nuovo sistema di raffreddamento, che sfrutta il metallo liquido e ventole AeroBlade 3D di quinta generazione (totalmente in metallo e con 89 lame) per assicurare sempre prestazioni elevate. La soluzione adottata da Acer è efficace nel gaming, dove le prestazioni non calano nemmeno dopo ore di utilizzo.

A completare la scheda tecnica troviamo poi 16GB di RAM DDR5-4800, espandibili grazie ai 4 slot SO-DIMM totali (ne sono occupati 2), un SSD NVMe da 512GB e una scheda di rete Intel Killer AX1650i, con supporto a Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.2. Lo schermo ha una diagonale di 16 pollici, pannello IPS con risoluzione 2560x1600 pixel, frequenza di 165Hz e rapporto d’aspetto 16:10; ha cornici abbastanza sottili, fatta eccezione (come sempre) per quella inferiore.

La dotazione è decisamente completa: troviamo due USB 3.2 tipo A a destra, un’altra USB 3.2 tipo A, Ethernet Intel Killer E2600, jack 3,5mm e lettore MicroSD a sinistra e connettore d’alimentazione, uscita HDMI 2.1 e doppia USB-C Thunderbolt 4 sul retro.

Esperienza d’uso e prestazioni

Vista la natura dell’Acer Predator Helios Neo 16, nella nostra prova ci siamo concentrati principalmente sul gaming, usandolo solo sporadicamente in ambito lavorativo; la tastiera (completa di tastierino numerico) e il touchpad sono nel complesso buoni e non presentano particolari criticità, ma se vi ritrovate a scrivere per molte ore, vi consigliamo di usare una tastiera esterna più adatta allo scopo. Quella del notebook, ovviamente a membrana, non ha un feedback eccezionale e tende a stancare le dita abbastanza velocemente. Il nostro esemplare aveva layout americano, ma ovviamente nel nostro paese verrà commercializzata la versione con tastiera italiana.

Nei giochi la RTX 4060 si comporta bene, soprattutto in Full HD, ma ce lo aspettavamo. Qui sotto vi lasciamo i grafici dei nostri test, eseguiti sia in raster che con ray tracing e DLSS (in modalità bilanciata) a risoluzione 1440p e 1080p.

Come vedete, alla massima qualità grafica il laptop fatica un po’ in Quad HD con i giochi più pesanti, come ad esempio Cyberpunk 2077 dove si ferma ampiamente sotto i 60 FPS. In Full HD invece non ci sono particolari problemi, mentre nei test con ray tracing, notiamo che si può giocare bene anche in Quad HD grazie all’uso del DLSS 3. Nel complesso le prestazioni sono buone, a parte qualche incertezza in Doom Eternal dove il percentile sta molto sotto il framerate medio.

Abbiamo effettuato anche alcuni test a risoluzione nativa 2560 x 1600 pixel, dove come prevedibile le prestazioni calano leggermente. Qui vi lasciamo una piccola tabella di confronto dei risultati ottenuti nel benchmark di Cyberpunk 2077 alle differenti risoluzioni.

Cyberpunk 2077 2560 x 1600 pixel (16:10) 2560 x 1440 pixel (16:9)
Rasterizzazione 46,6 FPS 42 FPS
Ray tracing + DLSS 3 61,7 FPS 53,4 FPS

Completiamo il quadro della nostra esperienza parlando di webcam e sistema audio, usati per partecipare ad alcune riunioni online: fanno il loro dovere senza particolari problemi, ma niente di più. Per giocare abbiamo sempre usato delle cuffie e vi consigliamo di fare lo stesso, dato che per quanto non esageratamente rumorose, le ventole si fanno sentire durante le sessioni di gioco.

Temperature e consumi

Durante le nostre sessioni di gioco su Cyberpunk 2077 (a risoluzione Quad HD, con ray tracing attivo) abbiamo registrato anche temperatura e consumi di processore e scheda video, così da avere un’idea di quanta energia assorbe il PC durante il gioco.

Partiamo dalle temperature, dove registriamo per il Core i7-13700HX un picco di 92°C, che si assestano sui 77°C una volta che il raffreddamento entra in azione. La RTX 4060 raggiunge invece gli 81°C, per poi scendere a 75°C medi. I valori sono buoni, il PC non avrà mai problemi nemmeno se giocate per alcune ore.

Per quanto riguarda i consumi, il processore raggiunge i 69 watt di picco, per poi assestarsi sui 36 watt medi; la GPU è invece decisamente più energivora e assorbe mediamente 81 watt, con picchi che arrivano fino a 109 watt.

Conclusioni

Chi è alla ricerca di un nuovo notebook gaming di fascia media può guardare in maniera positiva all’Acer Predator Helios Neo 16, che offre buone performance (in linea con quanto ci si aspetta da una RTX 4060 Laptop) e connettività completa a un prezzo di 1.999€, leggermente inferiore a quello di alcuni competitor. Non è un prezzo “basso”, lo sappiamo, ma i costi dei notebook sono saliti parecchio dalla pandemia ed è improbabile che vedremo sistemi come questo, con hardware di ultima generazione, a 1.500€ o meno nel breve periodo. Se avete budget inferiori vi consigliamo di orientarvi su soluzioni con RTX 4050, o equipaggiate con processori di passata generazione; dovreste riuscire a trovare qualcosa che rientri nel vostro budget.

Voto Recensione di Acer Predator Helios Neo 16



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Prestazioni generali

  • la RTX 4060 supporta il DLSS 3

  • Raffreddamento efficace

  • Prezzo contenuto (rispetto al mercato)

Contro

  • Pesante se si considera anche l'alimentatore

  • La scocca trattiene le impronte un po' troppo facilmente

Commento

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Acer Predator Helios Neo 16