ADUC prepara la class action contro Microsoft

Microsoft si ostina a non rimborsare chi non attiva Windows preinstallato

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a cura di Dario D'Elia

L'ADUC (Associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori) ha avviato la raccolta adesioni per depositare una class action ai danni di Microsoft. Al centro della questione l'impossibilità di ottenere il rimborso di Microsoft Windows preinstallato (OEM).

"Sono diverse le cause individuali avviate e quella pilota, promossa da noi presso il giudice di pace di Firenze, è stata vinta. Ma l'esito di cause individuali non può che riguardare un numero limitato di utenti, quelli più tenaci e convinti, disposti anche a sobbarcarsi il peso di una causa giudiziaria. Per cui, visto l'alto numero di utenti coinvolti e l'importanza della questione in ambito di libertà di mercato, abbiamo deciso di prepararci per agire con un'azione giudiziaria collettiva. Quella class action che, pur ritenendo la normativa attuale molto limitante dei diritti dei singoli, dovrebbe essere praticabile a partire dal prossimo 1 luglio, quando la legge entrerà in vigore", si legge nel comunicato ufficiale dell'ADUC.

L'iniziativa è il frutto delle numerose segnalazioni provenienti da tutta Italia. Di fatto già nel novembre del 2005 il Giudice di Pace di Firenze ha dato ragione per la prima volta ad un consumatore che esigeva il rimborso.

"I sistemi operativi preinstallati sul personal computer sono norma per la maggior parte dei produttori. Ma, per proprie esigenze tecniche, sono numerosi gli utenti che non sottoscrivono le licenze d'uso al momento della prima accensione del pc e, di conseguenza, chiedono il rimborso di quanto hanno già pagato al momento dell'acquisto. La richiesta del rimborso è legittima proprio perché l'hardware e il software, nonostante le apparenze e la frequente ingannevolezza delle informazioni dei produttori, non sono venduti come un unico blocco: per l'uso del software viene richiesta l'accettazione di una licenza, accettazione che invece non e' richiesta per l'hardware, il cui negozio e' concluso al momento dell'acquisto del pc", spiega ADUC.

Per ogni ulteriore approfondimento leggere la sezione rimborso windows del sito ufficiale dell'Associazione. La class action potrà coinvolgere solo acquirenti privati che non hanno utilizzato partita Iva.

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