Com'è dentro l'Alienware 15, una gaming machine di riferimento del mercato annunciata al CES 2015? Non parliamo della configurazione, quella è nota e le varianti sono online sul sito del produttore. Intendiamo com'è la scheda madre, dove sono i componenti, se e come sono accessibili da parte di un utente che abbia voglia di cimentarsi con un aggiornamento dai da te.
Alienware 15 smontato
A svelarcelo è lo smontaggio ad opera di MyFixGuide. La prima buona notizia è che i componenti centrali si raggiungono mediante il grosso sportello sul fondo, fissato da due viti. Da qui si possono aggiornare la memoria RAM PC3L-12800S, l'unità di archivazione SSD Samsung 256GB SSD NGFF (una scheda fissata con una vite), il disco rigido e la scheda wireless.
Per interventi più approfonditi, come per esempio la pulizia del sistema di dissipazione, è invece necessario rimuovere il piano della tastiera e la scheda madre. Si parte svitando le due viti sul pannello posteriore della base. Nei passaggi si vede che una volta tolta la parte superiore si accede al fondo della scheda madre, da rimuovere completamente svitando tutte le viti di fissaggio, alcune delle quali accessibili dopo avere sganciato il coperchio. Le cose sicuramente non sono così banali, se intendete arrivare a tanto preparatevi a un lavoro impegnativo.
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Sulla parte sottostante della scheda madre che era rivolta verso il basso ci sono le heat pipe, le ventole e le piastre di dissipazione di CPU e GPU. A quanto pare il nuovo modello installa un chip grafico saldato sulla scheda madre e non su un modulo MXM, il che significa che la GPU non è aggiornabile. Un punto su cui evidentemente Alienware e i conocorrenti hanno una visione differente.