Risultati: codifica multimediale

Recensione - Test delle APU AMD A10-6800K e A10-6700. Sono le due soluzioni di punta della famiglia Richland. Si tratta di un'architettura Trinity ottimizzata per lavorare a frequenze più elevate. Come si comporta?

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a cura di Tom's Hardware

Risultati: codifica multimediale

Come abbiamo visto, il sottosistema grafico di Richland ha pochi problemi nel battere l'HD Graphics 2500. Siamo inoltre abbastanza certi inoltre che la GPU dell'A10-6800K sia più veloce sia dell'HD Graphics 4000 che dell'HD Graphics 4600. Che cosa succede quando passiamo dall'ambito 3D alle applicazioni che si servono maggiormente della CPU? Partiamo dando uno sguardo alla codifica audio con due soluzioni single-thread.

iTunes è notoriamente ottimizzato per sfruttare un singolo thread, e questo dà alla architettura Ivy Bridge un notevole vantaggio. L'A10-6800K riesce a migliorare le prestazioni offerte dall'AMD A10-5800K, ma non può impensierire il Core i3.

Lo stesso si applica a LAME, un altro test single-thread.

HandBrake sfrutta bene le architettura multi-thread, e questo dà un vantaggio all'architettura Piledriver. Due core Ivy Bridge con Hyper-Threading non riescono a tenere il passo.

Se i risultati di Lame rispecchiano quelli di iTunes, quelli di TotalCode Studio emulano quanto visto con HandBrake. In generale, la codifica video basata su carichi di lavoro software favoriscono le CPU con più core che lavorano in parallelo. È vero che i moduli Piledriver di AMD condividono determinate risorse, ma l'Hyper-Threading di Intel non è sufficiente per mantenere davanti la configurazione dual-core Core i3.

Dobbiamo sottolineare che si tratta di codificatori video basati sul software. Recentemente è emersa una versione di HandBrake dotata di ottimizzazioni per OpenCL e Quick Sync. L'accelerazione hardware impatta su prestazioni e qualità, quindi ricordate quando iniziate operazioni di codifica di sfruttare tutte le frecce nel vostro arco.