Risultati: Tomb Raider e Metro: Last Light

Recensione - Test delle APU AMD A10-6800K e A10-6700. Sono le due soluzioni di punta della famiglia Richland. Si tratta di un'architettura Trinity ottimizzata per lavorare a frequenze più elevate. Come si comporta?

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a cura di Tom's Hardware

Risultati: Tomb Raider e Metro: Last Light

Giocare a Tomb Raider a 1920x1080 pixel usando la grafica integrata è possibile, ma dobbiamo ridurre le impostazioni di qualità al minimo - anche se abbiamo mantenuto FXAA e AF 8x attivati.

Ancora una volta vediamo che l'HD Graphics 2500 non è adatta a un carico di lavoro 3D come questo. Dalla recensione del top di gamma Haswell vediamo che HD Graphics 4000 o HD Graphics 4600 riescono a fare meglio dell'A10-5800K. Quindi l'A10-6800K può dormire sonni tranquilli, a meno che Intel decida di portare il chip grafico GT3/GT3e sui computer desktop. L'azienda però non sembra aver piani di questo tipo, al momento.

Il frame rate nel corso del tempo ci dà pochissimi dettagli in più.

Anche se la variabilità tra frame consecutivi sembra in generale bassa, troviamo che questo titolo soffra di un visibile stuttering. Forse si è trattato di un semplice risultato dovuti ai frame complessivamente bassi che danno la percezione di prestazioni meno fluide.

Metro: Last Light è semplicemente il titolo più esigente della nostra suite e ci ha richiesto di ridurre i dettagli grafici al minimo per gestire la risoluzione 1280x720. Fortunatamente il gioco è ancora godibile, dal punto di vista grafico, anche con queste impostazioni.

Una sequenza di benchmark esigente spinge i frame rate sotto i 20 FPS in alcuni casi, malgrado le medie "decenti" raggiunte dalle APU A10. La Radeon HD 6670 non si comporta meglio e la HD Graphics 2500 è assolutamente da evitare.

Come potete vedere, le APU riescono a mantenere frame rate sopra i 30 FPS per gran parte del test, ma in alcuni casi scendono sotto i 20 FPS.

La variabilità tra frame consecutivi non è male, in compenso.