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a cura di Manolo De Agostini

DigiTimes.com ha avuto il piacere di parlare con Henri Richard, AMD executive vice president e chief officer for marketing and sales.

L'intervista, pubblicata a puntate da Digitimes, sarà seguita da noi nello stesso modo. Questa è quindi da riternersi la parte 1, la parte 2 seguirà domani.

Domanda: É riconosciuto come AMD sia leader tecnologica per due ragioni principali, l'HyperTransport e il passaggio agli AMD 64, i quali hanno chiaramente preso in contropiede Intel. Tuttavia nel corso dell'anno ci sia aspetta un ritorno di prepotenza di Intel, con i core Merom /Conroe/Woodcrest, i quali secondo alcuni analisti dovrebbero ottenere lo scettro prestazionale. A un anno da ora, quale sarà il leader prestazionale in campo notebook, desktop e server?

Risposta: Attualmente, mi vanto di quella che è chiamata onestà intellettuale e sarebbe stupido per AMD credere che Intel continuerà a soffrire di una mancanza di idee per sempre. Hanno fatto una decisione sbagliata con Itanium e Prescott, ma non continueranno a fare errori all'infinito. Oggi non hanno una buona architettura; questo è largamente accettato e comprovato. Intel stessa riconosce che bisogna passare al controller di memoria integrato.

Penso che ora stiano seguendo una tradizionale tattica di marketing - ovvero se non hai un buon prodotto, parla del tuo futuro e questo è quello che stanno facendo.

Penso che il mercato sia diventato molto complicato e rivendicare il dominio assoluto in tutti i segmenti e su tutti i modelli d'uso è impossibile.

La loro micro-architettura di nuova generazione (NGMA) è, francamente un rapido fix su front-side bus. Non penso che sia il futuro dell'architettura Intel; penso che vedremo un altro fix intorno al 2008, data in cui arriverà finalmente una nuova architettura. É solo marketing, chiamarla nuova architettura è un po' eccessivo.

Domanda: Basandoti su quello che hai visto dell'architettura, hai qualche commento ulteriore a riguardo?

Risposta: Da quanto ho visto hanno resuscitato il Pentium III aggiungendo alcune capacità del Pentium IV. Abbiamo visto che almeno in un paio di aree, Intel ammette che AMD aveva ragione. Ed è importante notare come finalmente avranno processori x86-64 su tutta la gamma di prodotti. Sono contento di questo, perchè è in qualche modo merito di AMD. Secondariamente ho visto che hanno ammesso che le loro attuali architetture sono "fuori controllo" energetico se utilizzate in modo intensivo. Questo gli ha spinti a badare a questo aspetto, grazie a noi. L'industria ne beneficerà. L'architettura NGMA è molto simile al progetto K8, senza controller di memoria integrato.

Penso anche che Intel abbia dimostrato di avere problemi nell'efficienza di sviluppo, concentrando tutto il nuovo progetto su un solo team. L'intera nuova gamma sarà partorita da un solo team, non vi viene da pensare: che cosa stanno facendo le altre persone?

Domanda: Ci sono report, provenienti soprattutto da TheInquirer, per i quali AMD sta affilando le armi con un nuovo core, il K8L, atteso nel 2007. Un report suggerisce che probabilmente ci saranno diverse ripetizioni di questo processore nel 2007, il quale enfatizzerà le prestazioni in virgola mobile (FP). Puoi confermare tutto questo?

Risposta: Riconoscono che noi parliamo meno dei nostri piani futuri rispetto a quanto vorrebbe la gente, e parte di questo è imputibabile alla natura competitiva dell'industria.

Che dire, abbiamo un'architettura solida, che scala molto bene in termini di multicore e persino meglio in termini di multi-socket. Questo è eccellente in vista dell'andamento sempre più multicore che l'industria ha preso, e sebbene la parte software trainerà sempre l'hardware, questa mossa si tramuterà in una grande parallelizzazione delle applicazioni.

Seguiremo queste "linee guida" con il K8L, quindi definirei il percorso di AMD come evoluzionario piuttosto che rivoluzionario e penso che questo sia l'andamento che meglio inquadra quello che vedremo nel 2007. Abbiamo una buona base tecnologica, quindi è facile per noi espanderla senza reinventare nulla, a differenza di Intel che prova ad affermare che NGMA sarà qualcosa di nuovo.

Non abbiamo bisogno di qualcosa di nuovo, ma dobbiamo solamente migliorare la banda di memoria attraverso nuove tecnologie, velocità più elevate, frequenze maggiori e cache più capiente. É chiaro che miglioreremo sia le prestazioni integer che in virgola mobile dei nostri core, indipendentemente dai miglioramenti nella tecnologia dei transistor, di quella produttiva e così via.