AMD ha appena lanciato sul mercato una nuova serie di processori mobili che, a uno sguardo più attento, rivelano una strategia ormai consolidata nel settore dei semiconduttori: il rebadging. Le nuove linee Ryzen 10 e Ryzen 100 sono infatti sostanzialmente identiche a chip già esistenti, basati rispettivamente sulle architetture Zen 2 "Mendocino" e Zen 3+ "Rembrandt R". Una mossa che richiama da vicino quanto fatto recentemente da Intel con i suoi processori Core 5 120, semplicemente versioni rinominate dei Core i5 12400.
Il fenomeno del rebadging non è una novità nell'industria dei processori, ma la frequenza con cui viene attuato da entrambi i giganti del settore suggerisce che l'obiettivo principale non sia tanto offrire incrementi prestazionali quanto piuttosto riposizionare commercialmente prodotti già maturi. Le pagine ufficiali dei nuovi prodotti AMD sono già online, confermando le specifiche tecniche che non lasciano spazio a dubbi sulla natura di questo lancio.
La serie Ryzen 10 comprende quattro modelli che riprendono i processori della famiglia 7000HS/U basati su architettura Zen 2. Il Ryzen 5 40 corrisponde al Ryzen 5 7520U, mentre il Ryzen 3 30 è l'equivalente del Ryzen 3 7320U. Completano la gamma l'Athlon Gold 20 e l'Athlon Silver 10, rispettivamente versioni rinominate dell'Athlon Gold 7220U e dell'Athlon Silver 7120U. Tutti i chip mantengono un TDP di 15W e integrano la GPU Radeon 610M.
Le configurazioni hardware rimangono invariate rispetto ai modelli precedenti. Il Ryzen 5 40 offre 4 core e 8 thread con frequenze da 2,8 a 4,8 GHz e 4 MB di cache L3. Il Ryzen 3 30 mantiene la stessa configurazione di core ma con clock inferiori, da 2,4 a 4,1 GHz. Gli Athlon scendono invece a 2 core, con l'Athlon Silver 10 che si distingue per avere solo 2 thread e 2 MB di cache L3.
Ancora più articolata è la gamma Ryzen 100, che porta la denominazione numerica a tre cifre in una scelta di naming del tutto inedita per AMD. Questa serie riprende i processori Rembrandt R della linea 7000, basati sull'architettura Zen 3+. Il Ryzen 7 170 replica le caratteristiche del Ryzen 7 7735HS con 8 core, 16 thread, frequenze da 3,2 a 4,75 GHz e un TDP di 45W. La versione a basso consumo è rappresentata dal Ryzen 7 160, equivalente al 7735U con TDP ridotto a 28W.
Nella fascia intermedia troviamo il Ryzen 5 150 e il Ryzen 5 130, che corrispondono rispettivamente ai modelli 7535HS e 7535U, entrambi dotati di 6 core e 12 thread ma con diversi profili energetici. Chiude la serie il Ryzen 3 110, variante del 7335U con 4 core e 8 thread. Tutti i processori Ryzen 100 integrano GPU Radeon di classe 600M, con i modelli Ryzen 7 equipaggiati con la Radeon 680M e i restanti con la Radeon 660M.
La data di lancio ufficiale è fissata al 10 ottobre 2025, e ci si aspetta che questi processori vadano gradualmente a sostituire i loro predecessori nei laptop di prossima generazione. La scelta di adottare formati numerici a due e tre cifre per i nomi dei processori rappresenta una novità assoluta per AMD, avvicinandosi al sistema di nomenclatura utilizzato da Intel per alcune serie Alder Lake di dodicesima generazione.