AMD userà i 20 nanometri solo per alcuni prodotti. Quali?

AMD a tutto tondo sui processi produttivi che userà per i propri prodotti. L'azienda userà i 20 nanometri solo per determinati prodotti, ma non ha rivelato quali. Nel frattempo si rafforza la partnership con GlobalFoundries.

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a cura di Manolo De Agostini

Il processo produttivo a 28 nanometri è certamente tra i più longevi e usati dall'industria tecnologia, specie quella dei core grafici. Tra le aziende a essersene avvalsa per prima troviamo AMD, che nel dicembre 2011 presentava la prima GPU realizzata con tale processo, Tahiti, a bordo della Radeon HD 7970.

A distanza di tre anni anche la recente GPU di punta di Nvidia - il GM204 delle schede GTX 970 e 980 - è realizzata a 28 nanometri. Nel corso della diciottesima Credit Suisse Technology Conference il direttore finanziario di AMD, Devinder Kumar, ha fatto intendere che l'azienda si avvarrà presto del processo produttivo a 20 nanometri solo per alcuni prodotti selezionati.

AMD produzione

"Avremo alcuni prodotti a 20 nanometri e poi vireremo sui transistor FinFET (16 nanometri 3D, ndr)", ha affermato il dirigente senza svelare quali prodotti saranno realizzati a 20 nanometri. I recentemente annunciati chip Carrizo e Carrizo-L per l'ambito mobile continueranno a usare i 28 nanometri, quindi secondo voci di corridoio AMD potrebbe avvalersi dei 20 nanometri nella produzione dei SoC per le console next-gen e forse qualche APU.

Nel settore delle schede video l'azienda passerà probabilmente direttamente ai 16 nanometri FinFET. Secondo il Digitimes tra le prime aziende ad avvalersi di tale processo ci sarà Nvidia, ed è plausibile che AMD segua la medesima rotta. Non è chiaro se le prossime Radeon - date in arrivo nei primi mesi del 2015 - saranno già a 16 nanometri o ancora a 28 nanometri, ma comunque non dovrebbero essere a 20 nanometri e l'intenzione di un salto dai 28 a 16 nanometri sembra prendere sempre più corpo.

Il fatturato 2015 di AMD per il 50% sarà legato ai mercati "non core", ovvero la produzione di SoC per altri (console next-gen e non solo) 

Nel frattempo Devinder Kumar ha dichiarato anche che GlobalFoundries ha incrementato la gamma di prodotti che realizza per AMD. In precedenza la fonderia produceva solo CPU e APU, ma ora si occupa anche di GPU e dei SoC delle console next-gen.

Ed è forse grazie alle maggiori capacità di GlobalFoundries che AMD è riuscita a migliorare i propri margini di guadagno dalla produzione dei SoC per le console. Si parla di oltre il 15% con la possibilità di superare il 20 percento. E questo implicherà probabilmente il passaggio a nuovi processi produttivi (i 20 nanometri già citati, probabilmente), oltre che un affinamento della produzione per migliorare le rese.