Android per notebook, Google reinventa anche il touchpad

Google ha brevettato un sistema per convertire i movimenti tracciati sul touchpad in qualcosa di simile ai segnali provenienti dal touchscreen, in associazione con applicazioni come quelle di tablet e smartphone. L'obiettivo potrebbe essere quello di realizzare in futuro un computer tradizionale su cui usare le app mobili.

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a cura di Elena Re Garbagnati

In futuro il touchpad del notebook potrebbe avere le stesse fuzioni del touchscreen del vostro smartphone. È quello che si deduce da un brevetto registrato da Google, che potrebbe chiudere il cerchio insieme al progetto di estendere Android 5 a notebook e netbook. Stando a quanto riportato da Cnet, infatti, le applicazioni touchscreen attualmente esclusive dei prodotti mobili Android potrebbero sbarcare sui computer portatili, per i quali sarebbe necessario un adeguato sistema di puntamento e selezione dei contenuti.

Google pensa all'integrazione fra PC e Android

Il titolo del brevetto è "operazioni di mappatura del trackpad per funzioni touchscreen" e descrive un sistema per convertire i movimenti tracciati sul touchpad in qualcosa di simile ai segnali analogici provenienti dal touchscreen, in associazione con applicazioni touch come quelle per i prodotti dell'ultramobility.

L'idea di per sé non è nuova, basti pensare ai simulatori come iPhone SDK. Nella domanda di brevetto si legge infatti che "i dispositivi touchscreen consentono all'utente un'interazione diretta con un dispositivo di elaborazione, mentre i trackpad in genere forniscono un'interazione indiretta, legata all'interfaccia del mouse". Nel brevetto "si descrive la tecnica per la mappatura fra le interazioni del touchpad e le operazioni touchscreen con applicazioni basate sulla presenza di un touchscreen."

Lo schema del brevetto

Ogni giorno negli Stati Uniti le grandi aziende come Google depositano brevetti, ma solo una minima parte di questi si concretizza poi in un progetto che arriva al grande pubblico, quindi non aspettatevi troppo. Le informazioni riguardanti Android 5 a cui abbiamo fatto cenno sono di per sé poco credibili, ma di certo se dovesse esserci un fondo di verità sarebbe indispensabile anche un adattamento hardware per la fruizione dei contenuti.

Restando con i piedi per terra, l'attuale Android 4.0 Ice Cream Sandwich dispone del supporto nativo per le periferiche per computer più diffuse, come mouse e penne stilo, ma ovviamente nessuno di questi potrebbe replicare l'uso dei gesti multitouch, su cui fondano alcune applicazioni mobili. Da qui allo scenario descritto sopra quindi manca ancora molto, ma sognare non costa nulla.