Apple con processori AMD Fusion, qualcuno ci crede

Apple sceglierà AMD per i futuro Macbook? L'indiscrezione circola e prende piede, AMD smentisce. Come andrà a finire?

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a cura di Manolo De Agostini

Apple e AMD presto insieme grazie a Fusion? L'indiscrezione circola da qualche settimana ed è nata da una slide mostrata durante l'AMD Financial Analyst Day tenutosi recentemente. In quell'occasione Emilio Ghilardi, vicepresidente senior e capo delle vendite di AMD, aveva mostrato i partner per il debutto di Fusion, inserendo, tra lo sgomento generale, Apple. Le indiscrezioni sono prontamente circolate, ma AMD ha subito dichiarato - non convincendo del tutto - che la slide in questione indicava semplicemente che Apple è un partner di AMD (grazie ai chip Radeon) e non che la casa di Cupertino userà le soluzioni Fusion.

Tuttavia nei mesi scorsi era circolata un'indiscrezione secondo cui Apple stava testando la piattaforma Fusion di AMD (Mac con processori AMD, Apple ci sta pensando). Noi abbiamo preferito attendere, consci che il legame tra Apple e Intel è forte e quest'ultima sta facendo di tutto per offrire, oltre che processori sempre migliori, anche una parte grafica all'altezza.

D'altronde in casa Apple hanno già fatto capire più volte in passato di voler un sistema grafico di discreto livello, ora più che mai visto che con i Mac si può anche giocare grazie a Steam. Apple finora ha scelto l'accoppiata Intel e Nvidia, ma nulla le vieta in futuro di rivolgersi - magari con qualche allettante sconticino – a un unico produttore. AMD è infatti in grado di fornire piattaforma, processore con grafica integrata ed eventualmente chip mobile dedicato. Il matrimonio tra le due aziende quindi potrebbe non essere così utopistico, anche se non pensiamo che Intel desideri venir meno la propria immagine perdendo un cliente così in vista come Apple.

Tuttavia secondo le ultime indiscrezioni riportate da Fudzilla, Apple avrebbe firmato un accordo con AMD per Fusion, ma non per la prima generazione a 40 nanometri, bensì per le soluzioni a 28 e 32 nanometri riguardanti il settore mobile. L'annuncio potrebbe arrivare nel corso del 2011, con i primi chip a 28 nanometri attesi nella seconda metà dell'anno. Indiscrezioni su indiscrezioni. Intel si deve preoccupare? La prima parte del 2011, in cui vedremo sfidarsi i chip Sandy Bridge e Fusion, ci permetterà di farci un'idea più chiara su questo possibile fanta-accordo. Voi cosa ne pensate?