Apple e i touchpad sensibili alla pressione

Apple descrive come potrebbero migliorare i touchpad del futuro.

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a cura di Manolo De Agostini

In un brevetto depositato poco tempo fa da Apple, l'azienda descrive come ci sia spazio per innovare nel settore dei touch screen e dei touchpad.

Attualmente il tutto è circoscritto a semplici input che rilevano la posizione del dito o del pennino sul display. Il futuro sarebbe quello di rilevare anche la forza impressa dall'utente sul display, aggiungendo una nuova dimensione ai comandi impartibili al dispositivo.

"Lo svantaggio di utilizzare un touchpad come dispositivo di input è che generalmente non fornisce informazioni sulla pressione o sulla forza. Questi dati potrebbero essere usati come una nuova dimensione di input per comandare e controllare segnali da associare al dispositivo elettronico", scrive Apple nel brevetto.

Per raggiungere l'obiettivo, Apple avrebbe pensato a un tracciato connesso a un rivestimento collocato al di sotto della superficie del touchpad. Toccando il pad si deformerebbero le tracce indicando il luogo dove è avvenuto il punto di contatto.

A differenza delle superfici touch capacitive e o resistive, la membrana dovrebbe aiutare alla creazione di una seconda immagine capace di riconosce la pressione applicata in un dato punto; maggiore è la forza, minore sarà la distanza tra la membrana e gli elementi conduttivi all'interno del layer.

Il brevetto si potrebbe applicare alla linea Macbook o una gamma di dispositivi ancora più vasta e potrebbe anche essere licenziato ad altre aziende. Apple conclude affermando che questo sistema dovrebbe essere in grado di riconoscere più input contemporaneamente, permettendo quello che può essere definito un "multi-touch a pressione".