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Asistencia COVID-19: la app Immuni spagnola senza contact-tracing

In Spagna arriva l'app Asistencia COVID-19, una soluzione simile ad Immuni con un approccio più leggero che punta ad essere altrettanto efficace.

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a cura di ForceManager

Pubblicato il 14/09/2020 alle 14:00 - Aggiornato il 09/08/2022 alle 14:14

Cosa possiamo fare in una situazione come questa? Questa è la domanda che la maggior parte di noi si pone da quando il marzo scorso è stato dichiarato lo stato di allarme in gran parte d’Europa per gestire la situazione di crisi sanitaria causata dal COVID-19.

In un contesto che ha visto il virus propagarsi più velocemente sia in Italia che in Spagna e l'Europa diventare "l'iniziale epicentro della pandemia", secondo l'OMS. Proprio per questa ragione 3 aziende pioniere in ambito tecnologico hanno deciso di allearsi per sviluppare un'app di monitoraggio del COVID-19 in grado di contribuire a controllare la pandemia in Spagna.

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ForceManager, in collaborazione con CARTO e Mendesaltaren, si è occupata dello sviluppo dell'app denominata Asistencia Covid19, in coordinamento con la Comunità Autonoma di Madrid, grazie anche al supporto di società quali Telefónica, Ferrovial e Google.

Asistencia COVID-19, disponibile in tempi record

Asistencia COVID-19, l'app ufficiale di autodiagnosi, è disponibile: nella Comunità Autonoma di Madrid è stato realizzato il progetto pilota dell'app con la denominazione CoronaMadrid per poi espandersi in tutta la Spagna.

Asistencia COVID-19, sviluppata in tempi record, offre ai cittadini una piattaforma con informazioni dirette su come agire in caso di sintomi al fine di decongestionare le linee telefoniche di assistenza ormai al collasso. Un approccio quindi molto diverso da Immuni app sviluppata per tracciare i contatti implementando il “contact tracing”.

Oltre a ForceManager, sotto la guida di Oscar Macia, CEO dell'azienda, al progetto ha partecipato un team di sviluppatori (Álvaro González, Roger Sala, Daniel Balastegui, Jordi Gandía, Jose Company e Alejandro Company) che hanno lavorato a pieno ritmo per perfezionare la parte di mobilità dell'app.

"È molto bello vedere come un'intuizione per aiutare il governo possa diventare realtà in 7 giorni grazie al talento di 3 società tecnologiche leader del settore. Sono molto orgoglioso delle persone di ForceManager che hanno reagito al di là di ogni aspettativa, superando le circostanze e lavorando non stop tutto il fine settimana per sviluppare un'app capace di dare un supporto importante alla gestione COVID-19 in Spagna. Inoltre, è stata un'esperienza che ci ha arricchiti molto sotto tutti i punti di vista. Abbiamo lavorato e imparato da tutte le aziende che hanno collaborato" spiega Oscar Macia.

D'altra parte, Roger Sala, Product Manager, spiega come è stata la collaborazione tra le varie aziende che hanno lavorato al progetto:

"Realizzare un'app in tempi record richiede molta dedizione, forza di volontà e il massimo coordinamento tra i team. ForceManager si è occupata direttamente dell'app, ma non si tratta solo della mera applicazione. Infatti, esistono altri fattori importanti: il server, il back-end e la fase di progettazione insieme ad altre aziende. Per realizzare tutto questo dovevamo essere molto coordinati. A livello generale, ad esempio, organizzavamo riunioni tutti i giorni. Nello specifico, ne erano previste tre: una al mattino, una nel corso della giornata e una la sera. Erano riunioni molto efficaci in cui avevamo a disposizione 5 minuti per parlare ed esporre tutto in modo tale da non bloccare gli altri team. È stato un lavoro molto duro, a cui abbiamo dedicato in media 20 ore al giorno, per avere l'app disponibile il prima possibile".

Per quanto concerne le tecnologie utilizzate, Roger sottolinea di aver impiegato React Native "perché crediamo che sia il modo più efficiente di sviluppare con lo stesso codice sorgente in modo tale da supportare due piattaforme allo stesso tempo: Android e iOS. È stata una grande idea perché nella fase di test, quando correggevamo un errore si correggeva in entrambe le piattaforme."

"Altrettanto importanti sono stati lo sforzo e la dedizione di tutti i team coinvolti, soprattutto di Telefónica e Ferrovial che hanno dato sempre il massimo, offrendoci il massimo sostegno a qualsiasi ora del giorno e della notte per testare l'app e convalidarla in modo tale da ottenere la versione più stabile possibile per gli utenti".

Come funziona Asistencia COVID-19?

L'app permette ai cittadini di autovalutare i propri sintomi, seguendo delle linee guida per capire se hanno bisogno di assistenza.

A tal fine, i cittadini devono scaricare gratuitamente l'app e compilare un modulo, inserendovi i propri dati personali e sintomi. Dopo aver risposto ad una serie di domande relative al proprio stato di salute, l'app fornisce le risposte del caso e indica i passi da seguire.

Grazie alla localizzazione basata sui dati raccolti nell'app, le autorità locali sono in grado di visualizzare su una mappa interattiva la diffusione del virus e le aree a rischio. In questo modo, il governo potrà vedere come si sviluppano i sintomi, in funzione del tempo e del luogo.

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Come descritto sopra l’approccio quindi è molto differente da quanto deciso dal governo Italiano con Immuni, ovvero di fare contact tracing andando a tracciare anonimamente tutti i contatti eventualmente avuti da una persona contagiata. L’obiettivo infatti di Asistencia COVID-19 era quello di fornire ai cittadini informazioni dirette su come agire in caso di sintomi e decongestionare così le linee telefoniche di assistenza ormai al collasso.

L'uso della tecnologia per frenare il contagio

L'uso della tecnologia da parte della Cina e della Corea del Sud è stato decisivo per controllare la crisi e, soprattutto, per monitorare lo stato di salute dei singoli cittadini. Gli strumenti utilizzati da entrambi i Paesi hanno aiutato a decongestionare le linee telefoniche di assistenza sanitaria, consentendo di monitorare i sintomi delle persone mentre sono a casa limitando i contagi.

L'efficacia in Corea ha ispirato questo progetto avviato dalla Comunità Autonoma di Madrid e vedremo solamente in autunno se questa app riuscirà a contenere l’epidemia ancora una volta. In quel momento potremmo sicuramente misurare anche il miglior approccio per contenere le epidemie in particolare capendo se il contact tracing implementato in Immuni per la gestione dell’emergenza COVID in Italia sia più o meno efficace di un approccio più leggero come quello intrapreso da Asistencia COVID-19 per decongestionare le linee e per aiutare i cittadini spagnoli ad effettuare una prima auto-diagnosi.

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