Immagine di ASUS ROG Swift PG27AQDM, compagno ideale per il gaming PC? | Recensione
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ASUS ROG Swift PG27AQDM, compagno ideale per il gaming PC? | Recensione

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Dopo aver avuto tra le mani l’ASUS ROG Swift PG27AQN, oggi parliamo di un altro gioiellino dell’azienda: l'ASUS ROG Swift PG27AQDM. Si tratta di un monitor 27 pollici con pannello OLED prodotto da AU Optronics, risoluzione QHD (2560 x 1440 pixel), frequenza d’aggiornamento di 240Hz e supporto ad AMD FreeSync Premium e NVIDIA G-Sync, entrambi operativi tra i 40Hz e i 240Hz. Il tempo di risposta è di soli 0,03ms GtG.

Il pannello OLED è ovviamente uno dei punti di forza più grandi del monitor: oltre a neri assoluti e contrasto infinito assicurati dalla tecnologia, il monitor copre anche il 97% dello spazio DCI-P3, supporta l’HDR e può raggiungere una luminosità massima di 1000 nit (450 nit in SDR). La riproduzione dei colori è molto fedele anche senza calibrazione, dato che il monitor è calibrato di fabbrica e ha un delta E < 2.

Ovviamente ASUS non ha trascurato l’estetica di questo ROG Swift PG27AQDM, che seppur sembri meno una astronave rispetto ad altri modelli della gamma, appaga lo sguardo. Presente l’ormai classico proiettore che mostra il logo ASUS ROG sulla scrivania e, sul retro, un grande logo RGB in versione pixel, molto simile a quello visto su Zephyrus G14 con display AniMe Matrix. Tutta l’illuminazione si regola comodamente dal menu OSD, senza bisogno di software sul PC.

Lo stand a V è il solito dei monitor ASUS ROG, ma qui abbiamo alcune aggiunte gradite, sia estetiche che funzionali: oltre all’ampio foro per il passaggio dei cavi, nella parte superiore troviamo anche una filettatura da 1/4” in cui poter inserire la webcam o altre periferiche; la scritta “Swift”, illuminata di rosso, scorre insieme al pannello. Presenti anche tutte le regolazioni ergonomiche del caso: il monitor può essere regolato in altezza, inclinato nelle quattro direzioni e, se necessario, ruotato in verticale.

Dal bordo inferiore dello schermo spunta un piccolo pannello con il logo ASUS ROG, che nasconde due pulsanti e il joystick per muoversi all’interno del menu OSD. Sempre nella parte bassa, ma sul retro, troviamo le porte: l’ASUS ROG Swift PG27ADQM offre una DisplayPort 1.4 con DSC, due HDMI 2.0 e due USB-A, oltre al jack da 3,5mm.

Il menu OSD a bordo del nuovo PG27AQDM è quello che troviamo a bordo degli altri monitor ASUS ROG, anche se con alcune modifiche. Non ci sono ad esempio le opzioni Overdrive o Blur Reduction, dato che non sono necessarie, mentre come di consueto troviamo le voci per attivare l’Adaptive-Sync (FreeSync Premium o G-Sync che sia), diversi preset per l’immagine, tutto l’arsenale di funzionalità Game Plus (timer, mirini, contatore di FPS e una modalità cecchino che fa uno zoom al centro dello schermo) e nove diverse modalità d’immagine. Quella imposta di fabbrica è “Racing” e sinceramente vi consigliamo di non cambiarla, dato che offre una qualità quasi impeccabile.

L’OSD offre anche molte opzioni legate alla regolazione dell’immagine, tra cui la possibilità di scegliere lo spazio colore (sRGB o DCI-P3), la temperatura (da 4.000 a 10.000 Kelvin), regolare i canali RGB manualmente e scegliere la gamma da cinque preset, che vanno da 1.8 a 2.6. C’è anche un filtro per la luce blu che rende l’immagine più gialla, ma riduce l’affaticamento degli occhi ed è un ottimo alleato se si sta molte al PC molte ore per lavorare.

Non mancano poi opzioni per prevenire il burn-in del pannello OLED. Si può impostare un salvaschermo, la pulizia pixel, oppure una funzione che sposta l’immagine di 1 o 2 pixel, in maniera del tutto invisibile.

Esperienza d’uso

Usare un monitor OLED, chi tra voi ne è un fortunato possessore lo sa, è una gioia per gli occhi: ogni immagina è più bella, con colori vividi, neri assoluti e un contrasto incredibile. Il vantaggio principale dell’ASUS ROG Swift PG27AQDM è che si può godere di tutto questo fin da subito, senza dover calibrare manualmente il monitor; abbiamo effettuato dei test e sebbene i numeri siano lievemente migliorati, a livello visivo la differenza è impercettibile.

L’unica cosa da regolare in base alle vostre esigenze (e a quanto è buio o luminoso l’ambiente in cui vi trovate) è la luminosità. A questo proposito, in HDR abbiamo registrato una luminosità di picco poco inferiore ai 900 nit, quindi non raggiungiamo i 1000 nit dichiarati da ASUS.

Giocare su questo monitor è un’esperienza a dir poco appagante: non solo la qualità dell’immagine contribuisce enormemente a migliorare l’esperienza, ma anche il bassissimo input lag permette di essere più reattivi, un aspetto fondamentale soprattutto nei giochi competitivi.

Durante le settimane in compagnia dell’ASUS ROG Swift PG27AQDM abbiamo giocato diversi titoli, per metterlo alla prova in diversi campi di battaglia. In giochi lenti ma ricchi di effetti visivi come Elden Ring abbiamo avuto modo di apprezzare ancora di più i colori, le ambientazioni e gli effetti delle abilità più complesse e “vistose”, in A Plague Tale: Requiem ci siamo sentiti catapultati nell’ambientazione. Nelle situazioni frenetiche di Apex Legends e Doom Eternal ci siamo mossi con velocità e precisione grazie all’incredibile reattività del pannello, che rende l’esperienza più naturale. Con un monitor di alto livello come questo, è più semplice sparare in corsa muoversi in maniera controllata, elementi che contribuiscono a migliorare l’esperienza generale.

Non possiamo ovviamente dare giudizi su potenziali problemi di burn-in, dato che non abbiamo usato il monitor a sufficienza. Possiamo però dire che ASUS include diverse funzionalità atte a prevenire il problema e che vi consigliamo di usare: la pulizia pixel dura poco più di cinque minuti e viene eseguita solo quando si mette il monitor in standby, quindi non è fastidiosa; la funzione che sposta l’immagine è invisibile e lo screen saver si attiva solo quando non state usando il PC, quindi anche in questo caso non crea particolari problemi.

Verdetto

L’ASUS ROG Swift PG27AQDM è un monitor gaming eccezionale che offre forse la miglior esperienza videoludica sul mercato. La qualità dell’immagine è ottima già di fabbrica e le caratteristiche del pannello permettono di godere della miglior esperienza possibile in qualsiasi gioco, che sia un tripla A più “lento” che un titolo competitivo veloce e frenetico.

Non ci sono difetti evidenti, forse l’unico neo è la presenza di porte HDMI “solo” 2.0, ma considerando che non si tratta di un monitor 4K, non è qualcosa che crea problemi con PS5 o Xbox Series X. L’unico altro OLED 27” 240Hz è l’LG UltraGear 27GR95QE, ma non avendo avuto modo di provarlo, è difficile fare un confronto diretto.

Il gioiellino di ASUS costa 1299 euro, non pochi in senso assoluto, ma nemmeno tanti se si pensa al prodotto e alle sue qualità. Se volete abbinare un monitor di altissimo livello al vostro nuovo PC, magari equipaggiato con RTX 4090, e non avete problemi a spendere più di 1000 euro per un prodotto top di gamma, allora c’è poco da dire: comprate questo ROG Swift PG27AQDM.

Voto Recensione di ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Qualità dell'immagine eccezionale

  • Calibrazione di fabbrica quasi perfetta

  • Pochissimo input lag

  • Esperienza di gioco da vero top di gamma

Contro

  • Niente da segnalare

Commento

L'ASUS ROG Swift PG27AQDM è uno dei migliori monitor gaming sul mercato, se non il migliore. Non costa poco, ma se potete spendere più di 1000 euro, vi porterete a casa un prodotto con un'incredibile qualità dell'immagine e caratteristiche di altissimo livello.

Informazioni sul prodotto

Immagine di ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM

ASUS ROG Swift OLED PG27AQDM

L'equilibrio perfetto tra risoluzione e refresh rate