Overclock dell'Athlon II X3 435

L'Athlon II X3 435 è molto economico e offre le stesse potenzialità dei Phenom triple-core.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Overclock dell'Athlon II X3 435

Per circa 110 euro, il Phenom II X3 720 BE offre due cose in più dell'Athlon II X3 435: 6 MB di cache L3 e il moltiplicatore della CPU sbloccato. Ora, mentre il moltiplicatore sbloccato può rendere l'overclock molto più semplice, non sempre corrisponde alla possibilità di ottenere migliori risultati. La nostra esperienza ci dice che pressoché tutte le CPU Phenom II X3 720 dovrebbero essere in grado di raggiungere la velocità di 3.7 GHz.

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Con un moltiplicatore pari a 14.5x, il nuovo Athlon II X3 435 è comunque un buon candidato per l'overclock. Certo, non stiamo pensando di rompere alcun nuovo record, ma vogliamo vedere come si comporta questa CPU, soprattutto nei confronti del cugino Phenom II X3 720 BE.

Come dissipatore abbiamo scelto uno ZEROTherm Nirvana NV120. Potevamo scegliere un modello ancora più performante, ma abbiamo deciso di rimanere ponderati nelle scelte. Come motherboard, abbiamo scelto l'Asus M4A785TD-V EVO.

Portando il voltaggio della CPU a 1.525V dal BIOS, abbiamo impostato il clock di riferimento a 270 MHz, per ottenere la velocità di 3915 MHz. Con queste impostazioni il sistema partiva, ma non era stabile. Il nostro obiettivo era quello di ottenere un sistema utilizzabile 24 ore al giorno, sette giorni su sette, quindi abbiamo fatto qualche passo indietro.

Dopo diverse prove, l'impostazione stabile e più veloce rilevata è stata quella con il clock di base pari a 260 MHz, che porta la velocità a 3770 MHz. Abbiamo anche abbassato il moltiplicatore dell'HyperTransport a otto, per una velocità risultante di 2080 MHz. La memoria lavorava a 693 MHz (1284 MHz DDR), mentre le latenze sono state impostate manualmente a timing di 9-10-10-25-34.

A questa velocità, durante il test Prime95 per valutarne la stabilità, la temperatura non ha mai ecceduto i 50 gradi centigradi (in piccola parte grazie anche al dissipatore NV120). Si tratta di un risultato di cui possiamo esserne soddisfatti.