ATI e DirectX 10, una nuova frontiera all'orizzonte

Richard Huddy di ATi Technologies è stato in Italia per presentare alla stampa specializzata il nuovo concetto di architettura unificata. Le GPU potranno processare di tutto, diventando così delle verie e proprie GPGPU.

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a cura di Manolo De Agostini

Introduzione

Windows Vista, atteso nel 2007, non porterà solamente un nuovo stadio di sicurezza - si spera - ed efficienza nell’uso del computer, ma aprirà nuove frontiere alle funzionalità grafiche, grazie all'introduzione delle librerie DirectX 10.

ATi ne è ben conscia, e come tutti sappiamo è da tempo al lavoro su un chip grafico che supporti pienamente tali specifiche. R600 è il suo nome in codice, ma oltre a questo ben poco si sa; le indiscrezioni attualmente parlano dell’uso del processo produttivo a 65 nm, 64 unità shader unificate, 16 unità texture, frequenza di clock vicina ai 650 MHz e supporto al controller di memoria GDDR4.

Richard Huddy, European Developer Relations Manager di ATi Technologies, è stato il relatore della conferenza

Tuttavia sono solo voci, non confermate esplicitamente dai diretti interessati. Richard Huddy, European Developer Relations Manager di ATi Technologies, ha girato mezza Europa, approdando in quel di Milano, per parlare alla stampa specializzata della nuova architettura unificata, che porterà indubbi benefici nel campo della computer graphics.