Attacco a Emule, rivendicazione dell'IFPI

L'international Federation of the Phonographic Industry (IFPI) rivendica la paternità della sua mano dietro ai disagi degli utenti del P2P Emule.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

L'international Federation of the Phonographic Industry (IFPI) ha confermato che i problemi di connessione ai server Emule ravvisati la scorsa settimana non sono casuali ma bensì sono dovuti all'azione delle major contro il sistema P2P, server e utenti inclusi. Oltre agli "eDonkey Server" tedeschi messi sotto sequestro, l'azione dell'IFPI ha colpito altri server in Olanda e Francia. L'IFPI ha ravvisato immediatamente notevoli benefici dalla sua azione, con una media di un milione di utenti in meno sul network Ed2K.

"Abbiamo inflitto un colpo letale al network, il numero di utenti eDonkey si è ridotto di un milione. Nuove azioni verranno portate avanti per colpire i rimanenti server eDonkey".

"I server eDonkey smistano un grande quantitative di traffico illegale sulla rete di file-sharing. I server sono guidati da individui che violano deliberatamente i diritti degli artisti e delle aziende. I gestori dei server sono destinati ad essere colpiti da azioni legali", ha concluso Jo Oliver, Head of Litigation di IFPI.

Dall'altra parte della barricata, quella dei sostenitori del P2P, si precisa che eDonkey non è in pericolo. Sul sito di Emule Adunanza, versione del programma per gli utenti Fastweb, campeggia questo annuncio:

"Come avrete già notato alcuni dei server principali (ed2k) risultano irraggiungibili.Il problema è generalizzato e non colpisce solo noi di Adunanza ma tutti i client emule/amule della rete.Ricordo comunque che Adunanza si basa sulla rete distribuita KADU e non necessita minimamente dei server esterni utili solo al reperimento delle fonti non Adunanza.Potete comunque continuare a scaricare anche dall'esterno grazie allo scambio fonti.Di conseguenza assicuratevi di essere connessi correttamente a KADU e lasciate che Adunanza faccia il resto in automatico.Siamo passati stabilmente a KADU proprio per prevenire eventuali situazioni come questa, evitiamo quindi scene di panico quantomeno fuori luogo, non sono questi eventi che possono impensierire un sistema p2p come emule".

Ricordiamo invece che gli utenti della versione standard di Emule possono accedere a una rete di supporto analoga, chiamata Kademila.