Auguri Osborne 1, il primo PC portatile ha 30 anni

Osborne 1, il primo PC portatile della storia, ha compiuto 30 anni. Pesante 10 chili e decisamente costoso, era basato su sistema operativo Microsoft Basic e permetteva di realizzare testi e fogli di calcolo.

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a cura di Pino Bruno

Osborne 1
, il primo computer portatile - anzi, trasportabile - della storia ha appena compiuto trent'anni. Con un peso di dieci chili e settecento grammi e un costo di 1795 dollari
, più altri 2000 dollari per il pacchetto software, rappresentava un oggetto di lusso dal prezzo decisamente elevato.

Per fare un paragone nel 1981 un televisore a colori da 19 pollici costava 399,95 dollari e per un dollaro ci volevano 1058 lire. Osborne 1 costava dunque 4.015.100 lire, quando lo stipendio mensile  di un operaio non superava le 350mila lire e quello di un impiegato medio sfiorava le 500mila lire.

Osborne 1 in tutto il suo splendore

Cosa sapeva fare, questo brutto anatroccolo che abbisognava di prestanza fisica, per portarlo in giro? Intanto non era a batteria. Per farlo funzionare, si doveva trovare comunque una presa elettrica. Il display monocromatico era ben piccino, cinque pollici. Un chip di RAM dinamica 4.116 16.384 x 1-bit  faceva da memoria centrale, condivisa tra memoria CPU e memoria video. Boot e BIOS (non tutto) stavano in una EPROM di 4 kilobyte. Un'altra EPROM serviva per generare  caratteri ASCII minuscoli, maiuscoli e grafici.

Le caratteristiche hardware:

  • Floppy disk single sided e single density, da 5.25 pollici
  • CPU Z80 4 Mhz
  • Memoria centrale da 64 kilobyte
  • Tastiera da 69 tasti integrata nel coperchio del case
  • Display monocromatico da 5 pollici da 128 x 32 caratteri
  • Porta parallela configurabile IEEE-488
  • Porta RS-232 per collegamenti a modem esterni o stampanti.

    Osborne 1 con i floppy dei programmi - Clicca per ingrandire

  • Si, avete letto bene. Memoria da 64 kilobyte. Quanto al pacchetto software incluso – che costava più dell'hardware – c'erano il sistema operativo Microsoft Basic, l'editor di testi Wordstar, il foglio di calcolo Supercalc, altri programmi di uso aziendale e persino due giochini non grafici, Colossal Cave e Deadline. Funzioni oggi surclassate migliaia di volte dal più basic dei telefonici cellulari.

    La Osborne Computer Corporation riuscì a vendere centinaia di migliaia di pezzi, prima di cedere il passo alla concorrenza. Dimenticavo. Internet non c'era ancora...

    ringraziamo Pino Bruno per la collaborazione