Il trucco dello swap file, quando la RAM non è abbastanza

Quanta memoria RAM serve realmente? Scopriamolo con alcuni test approfonditi.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Il trucco dello swap file, quando la RAM non è abbastanza

Il termine "swap file" (o page file) si riferisce a un file sul disco di archiviazione, hard disk o SSD, usato dal sistema nel caso si abbia bisogno di maggior spazio d'indirizzamento rispetto alla memoria disponibile nella RAM fisica. Sostanzialmente quello che accade è che il sistema operativo scrive i dati sul disco fisso, se la RAM non dovesse essere sufficiente; in questo modo si evitano overflow e problemi dovuti alla mancanza di memoria. Windows gestisce i dati in modo che quelli in uso restino sulla RAM, e all'hard disk vadano quelli dei processi non attivi, in modo che il sistema sia sempre il più reattivo possibile.

La possibilità che sia necessario ricorrere allo swap file dipende, chiaramente, dalla quantità di RAM presente sul sistema. Quando accade i data overflow sono reindirizzati al file di swap, quindi l'hard disk si può vedere come un'espansione della RAM. L'insieme di HDD e RAM è chiamato memoria virtuale.

Windows funziona in maniera piuttosto intelligente, e scrive sull'hard disk i dati delle applicazioni minimizzate (ridotte a icona) e quelle in idle, così i processi attivi possono contare sulla RAM. Questa impostazione è dovuta a un sostanziale vantaggio, che certamente vi è già noto: anche il più veloce dei dischi fissi è molto più lento della memoria RAM, compresi gli SSD. Anzi, per gli SSD frequenti operazioni di swap potrebbero perfino essere dannose.  

Con un file di swap possiamo però estendere la dimensione della memoria virtuale a 8 o più gigabyte, persino nelle versioni a 32-bit di Windows. Facendo così si sacrifica semplicemente la velocità, poiché la RAM "meccanica" è molto lenta.

Una soluzione semplice

Che succederebbe se fosse possibile usare RAM fisica come un hard disk? Si potrebbe usare questo sistema per andare oltre il limite dei 4 GB di RAM? Potete farlo creando un cosiddetto "RAM disk" dalla vostra memoria di sistema, e immagazzinandoci all'interno il file di swap. Il sistema interpreterà il disco RAM come un normale hard disk, non rilevando differenze fisiche. In questo modo, se avete 16 GB di memoria RAM installati, potete aggiungere altri 12 GB ai 4 GB riconosciuti come memoria di sistema.

Sebbene questa memoria virtuale sia basata su moduli di memoria, sarà più lenta rispetto alla RAM direttamente accessibile in un sistema a 64-bit, perché i dati dovranno essere copiati dal file di swap alla RAM prima di poterli usare. Anche così comunque la velocità è molto maggiore rispetto a un hard disk tradizionale. Per mettere in pratica questa soluzione avrete bisogno di alcuni software specifici.

Nelle prossime pagine vi mostreremo come abbiamo usato questa soluzione per avere un sistema Windows a 32-bit con più di 4 GB di RAM.