BOE presenta il primo display a 600Hz per notebook gaming

Un display con un refresh rate di ben 600Hz è sicuramente un prodotto destinato ai professionisti dell'eSport.

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a cura di Antonello Buzzi

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BOE ha recentemente presentato il primo display per notebook gaming con una frequenza di aggiornamento massima di 600Hz, di gran lunga superiore anche ai migliori monitor in commercio. Ovviamente, si tratta di un prodotto pensato per i videogiocatori che hanno bisogno del più alto refresh rate possibile per le partite competitive.

Purtroppo, non sono ancora state svelate le specifiche tecniche complete del prodotto, ma sappiamo solo che avrà un pannello LCD da 16" con un refresh rate di 600Hz. Presumibilmente, la risoluzione sarà di 1.920x1.080 pixel (fullHD) e si tratterà di un display basato sulla tecnologia TN. Un prototipo è stato mostrato alla World Conference on Display Industry a Chengdu, in Cina.

Non sappiamo se la frequenza di aggiornamento di 600Hz sarà nativa o raggiunta tramite overclock, ma, in ogni caso, è necessaria anche una componente elettronica molto prestante per riuscire a gestirla. Il controller del display dovrà essere dotato di un'unità di elaborazione delle immagini ad alte prestazioni, di un processore overdrive appropriato, di un TCON (timing controller) molto veloce e di un processore generico che gestisca il funzionamento dell'hardware summenzionato, dato che le performance saranno essenziali a 600 Hz per ridurre al minimo il ghosting.

Inoltre, anche il resto del sistema dovrà essere all'altezza. Stiamo parlando quindi dell'utilizzo di schede grafiche di fascia alta, nonché l'impiego di connessioni adeguate. Infatti, prendendo come riferimento la risoluzione di 1.920x1080 pixel, avere 600 immagini al secondo non compresse con una profondità di colore a 8 bit richiederebbe un throughput di 37,32Gb/s, pari a una DisplayPort 2.0 con UHBR 10. Se teniamo presente che una connessione DisplayPort 1.3/1.4 offre una larghezza di banda di 25,92 Gb/s dopo aver tenuto conto dell'overhead della codifica 8b/10b, è ipotizzabile che il display abbia bisogno di una doppia connessione eDP1.4 e utilizzare tecniche di compressione come la Display Stream Compression o un formato colore come quello 4:2:0.

A gran parte delle persone un refresh rate di 600Hz non servirà a molto, in quanto sarà molto difficile, per un normale occhio umano non allenato, vedere la differenza rispetto, ad esempio, a un pannello a 360Hz. Solo i professionisti dell'eSport potranno, eventualmente, avere un vantaggio e potenzialmente risultati migliori nelle partite.

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