Canon Pixma Pro-100 per stampare in grande senza svenarsi

Recensione - Test della Canon Pixma Pro-100, stampante fotografica A3+ alla base dell'offerta professionale Canon. Prezzo contenuto e ottima qualità la rendono interessante anche per il semplice appassionato.

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a cura di Alberto De Bernardi

Introduzione

La Canon Pixma Pro-100 è una stampante fotografica A3+ di elevata qualità, che Canon dedica ai "seri" appassionati di fotografia per le proprie stampe domestiche in grande formato. S'inserisce nella nuova gamma Pixma Pro come entry-level, a fianco delle Pro-10 (introdotta contemporaneamente) e della precedente Pro-1. 

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A differenza di queste ultime, utilizza inchiostri a base dye, il che contribuisce a collocarla nel segmento amatoriale; la Pro-100 non rinuncia però a offrire 3 sfumature di nero per stampe monocromatiche prive di dominanti, che è una caratteristica tipicamente offerta dai modelli di categoria superiore.

Quanti posseggono o si ricordano della Pro-9000 Mark II, precedente entry-level della gamma Pro, si saranno resi conto che con questa Pro-100 Canon ha voluto alzare un po' l'asticella che definisce il livello delle stampanti cosiddette amatoriali.

La Pixma Pro-100 si annuncia quindi come il prodotto giusto per l'appassionato di fotografia che desidera alta qualità senza la necessità di produrre elevati volumi di stampa, ma anche per il professionista che potrebbe voler beneficiare della brillantezza degli inchiostri dye per la stampa su supporti patinati - magari come secondo prodotto a fianco di un modello a pigmenti ottimizzato per supporti matte e fine art.

A livello di prezzo, i tre prodotti sono quasi perfettamente equidistanti nel listino Canon, con la Pro-100 che parte da circa 600 euro e i due modelli superiori che costano ciascuno 200 euro più del precedente; dato che anche il numero di colori aumenta di 2 ogni modello, passando da 8 a 10, quindi a 12, si potrebbe scherzosamente dire che ogni colore aggiuntivo costa 100 euro in più.