Le prestazioni

Cosa si può fare con un Chromebook? L'abbiamo provato per qualche settimana: ecco pro e contro di questa soluzione.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Le prestazioni

Il maggior vantaggio del Chromebook rispetto ai computer Windows di pari dimensioni e fascia di prezzo è l'autonomia. La batteria dura un paio di giorni nel peggiore dei casi, e usandolo solo fuori ufficio un paio d'ore al giorno si arriva senza grossi problemi a una settimana. Non c'è bisogno di spegnerlo, perché basta abbassare il coperchio quando si smette di usarlo per riaverlo attivo in un paio di secondi al massimo quando si vuole riprendere. Con la password alla ripresa dallo standby (che è la stessa dell'account Google) la schermata di login si presenta istantaneamente. 

Il vantaggio è che così facendo si ritrovano aperte tutte le tab e si può riprendere dal punto in cui si era interrotto. Ovviamente non si può fare un confronto di prestazioni nell'uso dei programmi visto che non sono supportati gli stessi software. Usando il Chromebook in ogni caso ci si accorge che il sistema è tanto più scattante quante meno tab si usano contemporaneamente. Quando abbiamo cercato di aprire una quindicina di tab per mail, drive, documenti, ricerche web e via dicendo il sistema ha impiegato tempo a caricarle. 

HP Chromebook 11Sul PC desktop si potrebbe dibattere sull'uso eabuso delle tab, ma sul Chromebook il margine di discussione è minore perché è un dato di fatto che il browser è l'unica interfaccia da usare per qualsiasi attività: per scrivere un documento di testo, navigare in Internet e controllare la mail non si aprono tre programmi, ma tre schede. 

Quanto allo spazio di archiviazione, con il Chromebook è obbligatorio appoggiarsi al cloud perché sono installati solo 16 GB di spazio di archiviazione. Le soluzioni Windows di pari prezzo non offrono comunque la Luna (lo Stream di ferma a 32 GB, per esempio). Volendo ci si può portare sempre appresso un pendrive per aumentare lo spazio disponibile, ma non è probabilmente una soluzione molto comoda. Diciamo che da parte di HP avremmo senz'altro apprezzato un lettore di memory card, che avrebbe consentito di lasciare inserita permanente una scheda anche molto capiente.