L'incontro tra il Sottosegretario all'Innovazione Alessio Butti e la Vicepresidente della Commissione Europea Henna Virkkunen ha sancito un riconoscimento importante per l'Italia nel panorama tecnologico europeo. La Commissaria per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia ha elogiato i progressi italiani nel settore digitale, definendo "notevoli per velocità, concretezza e impatto reale sulla vita dei cittadini" i risultati ottenuti dal governo italiano. Particolare apprezzamento è stato espresso per lo sviluppo dell'IT Wallet e per la leadership italiana nel quantum computing, settori in cui il nostro Paese si sta affermando come punto di riferimento a livello europeo.
La rivoluzione del portafoglio digitale italiano
Il progetto IT Wallet rappresenta una delle realizzazioni più concrete della digitalizzazione italiana. Con 5,6 milioni di utenti attivi, la piattaforma permette già oggi l'accesso digitale a documenti essenziali come patente, tessera sanitaria e carta europea disabilità. La piena operatività è prevista per il 2025, mentre nel 2026 il sistema diventerà interoperabile a livello europeo come Eudi-Wallet. Parallelamente procede l'aggiornamento della Carta d'Identità Elettronica e delle sue funzionalità digitali, consolidando un ecosistema di servizi che sta trasformando il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione.
Quantum computing: l'Italia guida la sfida europea
Nel campo delle tecnologie quantistiche, l'Italia ha elaborato una Strategia Nazionale che definisce priorità e ambiti di intervento, presentata pubblicamente dal Sottosegretario Butti durante il Comitato Interministeriale per la Transizione Digitale. Il documento mira a promuovere ricerca e sviluppo in sinergia con le iniziative dell’Unione Europea, come il progetto EuroQCI (European Quantum Communication Infrastructure). L'obiettivo è ridurre la dipendenza da fornitori extra-europei e sviluppare capacità critiche, anche nel campo dei protocolli post-quantistici.
Intelligenza artificiale: primo Paese europeo con legge nazionale
L'Italia è tra i primi Paesi europei ad aver varato una legge nazionale sull'Intelligenza Artificiale, pensata per integrarsi con l’AI Act europeo. La normativa, ancora in fase di attuazione, prevede misure specifiche per trasparenza e responsabilità nei settori ad alto impatto come sanità, giustizia e amministrazione pubblica. È stato inoltre annunciato un fondo di 1 miliardo di euro a sostegno dell’innovazione, destinato a startup e PMI che operano nel settore dell’IA, anche attraverso il coinvolgimento di CDP Venture Capital.
Cloud sovrano: la risposta italiana al fallimento di Gaia-X
Dopo le difficoltà incontrate da Gaia-X, l'Italia ha promosso la creazione di un European Digital Infrastructure Consortium (EDIC) dedicato al cloud federato europeo. Il progetto italiano, denominato Italy Cloud Federation, mira a rafforzare l'autonomia strategica del Paese e supportare settori chiave come pubblica amministrazione, sanità e industria. L’iniziativa punta anche a integrare tecnologie avanzate come il Federated Learning, in linea con le direttive europee per la protezione dei dati e la sovranità digitale.
Cavi sottomarini: il Mediterraneo come hub strategico
La posizione geografica italiana nel Mediterraneo viene valorizzata attraverso progetti strategici come BlueRaman, GreenMed e Medusa, che puntano a rafforzare il ruolo del Paese nell'industria dei cavi sottomarini. Il Dipartimento per la Trasformazione Digitale coordina queste strategie digitali critiche, promuovendo interoperabilità, mappatura e cooperazione europea. L'interesse manifestato da grandi player tecnologici internazionali per investimenti in Italia conferma il valore e le opportunità del mercato nazionale.
Connettività e mercato unico delle telecomunicazioni
Nonostante la complessità geografica del territorio italiano, il Paese ha compiuto progressi significativi nell'espansione della connettività veloce grazie ai fondi del PNRR. La strategia include un forte impulso verso il collegamento delle aree remote tramite tecnologie satellitari e fibre ottiche FTTH. Un progetto pilota in Lombardia sperimenterà reti ibride satellite-terrestre, in linea con la normativa europea e complementare ai progetti di connettività tradizionale.
Edge Computing: la tecnologia del futuro
L'Edge Cloud Computing viene identificato come tecnologia abilitante fondamentale, soprattutto se integrata con 5G e intelligenza artificiale. L'Italia si propone come leader nello sviluppo di un ecosistema europeo federato e competitivo di Edge Cloud, attraverso una strategia nazionale e un bando pubblico per testare questa tecnologia sulle reti di telecomunicazione. L'obiettivo è rafforzare l'infrastruttura digitale nazionale e la competitività europea in un settore destinato a rivoluzionare l'elaborazione dei dati.