ColorStrokes 2.0 è la nuova App per giocare con i colori

Color Splash si aggiorna e diventa ColorStrokes. Una delle prime App per la manipolazione selettiva del colore all'interno delle foto cambia pelle e si evolve, mantenendo però lo spirito originale che ne ha decretato il successo.

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a cura di Alberto De Bernardi

Si chiama ColorStrokes, ma è in effetti la seconda versione della nota Color Splash, una delle prime e più note App per la manipolazione selettiva dei colori all'interno delle immagini.

Cosa consente di fare? Essenzialmente, di colorare/decolorare le immagini per sottolineare un dettaglio della scena, come si vede bene nell'immagine di esempio qui sopra. Il colore diventa quindi, al pari della profondità di campo, uno strumento creativo nelle mani del fotografo, che lo aiuta a raccontare la sua storia guidando l'attenzione dell'osservatore sulla parte saliente dell'immagine. 

Uno strumento, aggiungiamo, oggi di gran moda e forse un po' abusato, ma certo molto potente. Il set di "attrezzi" include un pennello regolabile in diametro, durezza e opacità, diversi layer monocromatici (scala di grigio, seppia e toni blu), slider di controllo per luminosità, contrasto, saturazione, tono ed effetto vignetta, e un set di effetti predefiniti "stile Instagram".

Diverse le possibilità di condivisione, cresciute rispetto alla versione originaria. Tra queste, troviamo proprio la possibilità di salvare il risultato in Instagram oltre che di condividere attraverso i classici Flickr, Twitter e Facebook. Possibile anche avere le proprie foto stampate su tela grazie al servizio in collaborazione con CanvasPop.

Il costo è di 1,59 euro su App Store, ma per chi già possiede Color Splash Studio l'aggiornamento a ColorStrokes è gratuito.