Introduzione
A volte può capitare che Windows si rifiuti di funzionare come deve, e che il sistema non si avvii. La risposta a problemi del genere, in passato, era il classico "formattone", ma le alternative esistono. Con gli ultimi sistemi operativi, per esempio, Microsoft ha messo a disposizione Windows PE e Windows RE, ambienti dedicati alla manutenzione del sistema operativo. In teoria, per sfruttarli, bisogna usare il DVD d'installazione, ma è anche possibile usare un chiave USB, facendola diventare una UFD ( USB flash device, o USB flash drive). L'idea è facile da capire: la chiave USB ospita un'immagine funzionante del sistema operativo, che ci può cavare d'impiccio in situazioni sgradevoli.
L'uso di Windows PE, in realtà, non è una soluzione ufficiale: per il recupero di un sistema in panne Microsoft offre lo strumento "Windows Recovery Environment", conosciuto con Windows RE o WinRE. La soluzione con penna USB, che sfrutta WinPE, è però più semplice ed immediata.
Cominciamo dagli "ingredienti". Per portare a termine questo progetto vi serviranno:
- Windows Automated Installation Kit (WAIK) versione 2.1. È uno strumento per la scrittura d'immagini su DVD, per la creazione di dischi d'avvio, che potete sfruttare con tutti i più comuni software per la masterizzazione. Per creare un ambiente d'avvio per il recupero di Vista, vi servirà anche il DVD d'installazione del sistema operativo.
- Come UFD, vi servirà una memoria flash di almeno 256 MB. Consigliamo un modello da 1GB, che permette di gestire tanto WindowsPE quanto WindowsRE, offrendo anche spazio sufficiente per dati e applicazioni aggiuntive. Quest'unità sarà formattata, quindi fatevi una copia dei dati che contiene, prima di procedere.